martedì, luglio 16, 2013
Topper Headon
Da una recente intervista a Topper Headon al Guardian alcune affermazioni, aneddoti e lucidi e spietati ricordi dei tempi dei Clash e della sua passione per l’eroina da cui è uscito permettendogli di portare avanti la sua attività di taxista...
“Joe non mi avrebbe mai buttato fuori dal gruppo se non fossi stato un tossico da eroina all’ultimo stadio, che devatstava gli alberghi ed era sempre in ritardo alle prove.”
Incominciò a suonare la batteria a 13 anni dopo che la rottura di una gamba spezzò le sue ambizioni di calciatore e fu consigliato da un dottore di suonare uno strumento per sedare la frustrazione.
Dopo sei mesi era già batterista di una jazz band.
Incontrò a Londra Mick Jones che era alla ricerca di un batterista, dopo che con Mick aveva suonato brevemente nei London SS (“ma erano tutti capelli lunghi e roba afgana”).
Lo aveva da poco visto sulla copertina del NME con Paul e non esitò ad accettare il posto per 25 sterline a settimana.
Fu rivestito a puntino in stile punk, capelli corti e iniziò con la domanda ricorrente
“ Starò facendo la cosa giusta ? ero nel gruppo da una settimana, dovevo negare di essere sposato, ero molto intimidito, dovevo lasciare perdere il mio giro ed entrare nella gang”
La sua vita diventò un circolo ininterrotto di prove, concerti, studio di registrazione.
Il produttore di “Give em emough rope” lo chiamava “the human drum machine” per la precisione:
“Ero al massimo della forma ai tempi, non facevo mai un errore, tutto quello che facevo era suonare, suonare, suonare.
Poi in tour scoprii l’alcool e allora tutto quello che incominciai a fare fu bere, bere, bere.
Mick mi introdusse alla cocaina e tutto diventò coca, coca, coca”
Topper amava essere in tour ma gli altri della band nei giorni senza concerti riposavano in hotel mentre lui, ormai troppo dentro alla droga, non riusciva a sopportare queste soste.
“Arrivai a prenderla di continuo anche durante i concerti, ogni tre canzoni, quando si spegnevano le luci il mio roadie era pronto con uno specchio e qualche linea di coca”
Anche se erano piuttosto critici verso le abitudini di Topper anche gli altri no nsi risparmiavano.
Solo che: “una sera mi ubriacavo con Joe, l’altra con Paul, l’altra ancora con Mick, grande , ci si divertiva in continuazione. Ma non mi accorgevo che ero il solo che lo faceva costantemente”
L’eroina arrivò velocemente e Topper con il consueto zelo le si dedicò totalmente diventando talmente incontrollabile e autodistruttivo che gli altri della band chiedevano negli hotels una camera in piani differenti da quello del batterista.
Quando nel 1982 arrivarono in Giappone e fu impossibile trovare droga, Topper si rifiutò di suonare fino a quando il manager locale gli propose una bombola di ossigeno sul palco per rigenerarlo ad ogni down....solo così riuscì a portare a termine il primo concerto...nel secondo danneggiò la maschera e si infilò direttamente il tubo in bocca, dove teneva anche una sigaretta accesa, scatenando il panico e una rissa tra lo staff locale e i roadies.
Solo attraverso un inglese approssimativo riuscirono a spiegare che “fuoco...ossigeno..esplosione”.
"Sarei stato il primo batterista ad esplodere sul palco.
Questa è l’autodistruzione al massimo !”
Joe, esasperato decise di concedergli un’ultima chance al successivo concerto ad Amsterdam.
“Non sapevo che ero controllato e che era la mia ultima possibilità.
Nei camerini strappai lo specchio dalla parete di fronte a cui si stavano sistemando i capelli e ci tirai una lunga striscia di coca”
Gli altri tre si guardarono silenziosamente e poco dopo Joe, mezzo ubriaco, disse ad un giornalista che Topper era licenziato.
Qualche mese dopo essere stato in una delle più grandi rock n roll band del mondo Topper era in un gelido squat senza finestre a Fulham mentre i Clash giravano gli States sull’onda del successo di “Rock the Casbah”, brano quasi interamente composto e suonato dal batterista.
L’amico PETE TOWNSHEND gli offrì l’opportunità di suonare con gli WHO che avevano scelto proprio i Clash come supporters.
Quale migliore rivincita ?
Ma Topper, nel suo classico stile, fatto e strafatto, cadde da un tetto e si ruppe una gamba...
Poco dopo formò una band con Pete Fardon recentemente licenziato dai Pretenders per la sua dipendenza da eroina, prodotti da Rob Stoner (altro tossico) della band di Bob Dylan e Pete Townshend (anche lui in lotta con la tossicodipendenza).
Fardon morì poco dopo.
Pete disse a Topper “Tu sei il prossimo”
Appena dopo Jones fu buttato da Joe fuori dai Clash e andò così a cercare Topper per farlo entrare nel suo nuov oprogetto Big Audio Dynamite portandogli anche la buona notizia che avrebbe avuto 200.000 sterilne (l’equivalente odierno di 750.000) di buona uscita.
“Chi vuole ripulirsi con 200.000 sterline in banca ? Dissi, ci vediamo, Mick!”
E in 18 mesi i soldi finirono e non gli rimase più neanche un mobile in casa.
fece uscire il pur ottimo, ma ignorato da critica e pubblico, album solo ”Waking up” nel 1986, venne arrestato, fini in un ricovero per homeless.
“Questo periodo è stato...orrendo”
Tornò a Dover dove diventò l’ubriacone del “villaggio” che gira i pub, urla alle auto barcollando per strada, contrasse l’epatite C, tornò all’eroina, tento la disintossicazione per 13 volte senza successo.
La quattordicesima funzionò.
“Non so perchè, qualcosa è successo, mi sentii di nuovo parte della vita. Da allora sono rimasto pulito”.
Fondò l’Anonima Narcotici di Dover, si occupò della prevenzione dell’epatite C, ogn i tanto (ci sono alcuni video su youtube) suona qualcosa ospite di qualche gruppo nei pub di Dover, è apparso anche con Mick nei Carbon/Silicon per un paio di brani dei Clash.
Ricorda che Strummer non era contento di come erano finiti i Clash, a suonare nei grandi stadi, l’antitesi di quello che avrebbero dovuto essere.
“Finì con licenziare tutti, invece di andarsene lui.
Con me non aveva scelta, ero in uno stato....eravamo ragazzi, chi se ne importa ora ?”
Joe ammise che “non abbiamo più suonato un buon concerto dopo l’uscita di Topper”
Topper
“E’ stata la cosa migliore che poteva succedere, abbiamo fatto musica fantastica, meglio finire al top.
Anche se le rock stars sono come i cattolici. Posson oanche smettere ma rimarranno sempre rock stars”
“In ogni caso avrei dovuto morire io, non Joe"
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"Waking Up" ce l'ho ancora, dopo venticinque anni è ancora un gran disco r&b. Sono contento che Topper Headon ce l'abbia fatta a tirarsi fuori dalla fossa.
RispondiEliminaConfermo. Un disco sottovalutato, passato nel silenzio o quasi e invece fatto benissimo, fresco e con Topper in gran forma (nonostante a quanto dice fosse il contrario)
RispondiEliminaStoria!
RispondiEliminaW Topper!
RispondiEliminaAvevo waking Up registrato in cassetta e ricordo un buon disco anche se non l'ho mai piu' sentito..questo post mi ha fatto tornare la voglia..
c'e' un link?
c'era anche un video che girava..che pezzo era gia?
tanx e " Topper!
C
C'è su you tube il BEL video di "Drumming man"
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=zzPMAE93hcc
Sempre sul tubo si trovano alcuni brani dell'album
tanx poi guardo..ho in mente lui che suona con una Big Orchestra,fiati ecc un brano R&B..o forse ricordo male..
RispondiEliminaC
"Walking Up" era (ed è) davvero un ottimo disco soul/funk/jazz. Passò inosservato praticamente proprio per questo. All'epoca non erano in molti a accettare che il batterista dei Clash facesse un disco come quello che, invece, era in linea perfetta con la tendenza british del nu-cool (Sade, Working Week, Style Council...). se non erro c'era anche un video di "Leave it to luck" ma non trovo traccia su YouTube. Peccato: era un pezzo Soul da paura!
RispondiEliminaInoltre a Nicholas Bowen Headon si deve la rivalutazione di una grande voce come quella di Jimmy Helms che, dopo quell'esperienza, iniziò a lavorare intensamente come corista per gente di gran nome (Madness, Lloyd Cole, Paul Young, Godley & Creme) per poi tornare protagonista con i Londonbeat.
Sono comunque tristemente d'accordo con Topper e la sua frase finale: la morte talvolta è ingiusta ed è incredibile che abbia scelto Joe al posto di Top
Avevo comprato al volo il vinilazzo di Topper, bello fresco ancora oggi, alla faccia di tanta merdazza che gira.
RispondiEliminaDomani sera se state dalla parti di Pavia, in Piazza della Vittoria ci dovrebbe essere un signor concerto di Garland Jeffreys. Fra l'altro aggratis.
DOMANI GARLAND JEFFREYS ??????? Uno dei miei preferiti !!!! Sicuro ???
EliminaCorro !!!
Sono ancora fulminato dal drumming di Topper Headon in Tommy Gun...
RispondiEliminaOT: qualche settimana fa mi sono perso vicino a Ferrara i Nine Below Zero, che suonavano nell'ambito della rassegna Deltablues. Tra l'altro gratis. Tutta colpa di mio cognato che ci è andato e che simpaticamente me lo ha detto a cose fatte!
Fabio T.
Ehi Fabio T. ciao!
RispondiEliminahai notizie x me?
C
Sicurissimo.
RispondiEliminaIn Piazza della Vittoria. In caso di maltempo in acustico nella Sala del Broletto (bellissima, fra l'altro).
Se vieni fammi un fischio.
Gallo, vegnat?
Si, penso proprio di si!
EliminaStrano, ma a Pavia il comune sta' proponendo un'estate di concerti gratuiti per tutti i gusti. Mi sembra che sia passato Baccini che cantava Tenco, Bobo Rondelli con l'Orchestrino, James Maddock, questo Garland (anche per me un mito o quasi), il prossimo mercoledi' i Sacri Cuori Social Club e un po' di altre cose.
RispondiEliminaNon lamentiamoci, va'...
Lo fanno tutte le estati, tra gli altri ci ho beccato I June (con te) e i Montefiori Cocktail col geande fu-PierVige
EliminaTopper hats off
RispondiEliminaCharlie
Ustia, il Vigevani....Ho visto il necro sulla provincia mica tanto tempo fa'...poraccio....
RispondiEliminaJune, cosa cazzo state facendo? i maritati?
Se riesco a trascinarci mio figlio ci si vede allora domani sera
RispondiEliminaChe storia Topper... un miracolato (per essere ancora al mondo, intendo)... il disco non lo conoscevo, niente male, ma quei rullanti anni 80 (a proposito di tecniche di registrazione) gridano vendetta...
RispondiEliminaOh, i June suonano questo a sabato nei pressi di Trento, il 17 agosto a Ferrara al Secret Garden e stanno cercando la maniera di tornare a registrare...
W
mooolto positiiivo moooolto posiiitiiiiivoooooo
RispondiEliminaOk Tony. Io saro' li' in piazza. se ti va' fammi uno squillo.
RispondiEliminaSi si ma mio figlio adesso è abituato a Paul Mccartney all'Arena di Verona. Garland Jeffreys in piazza a Pavia...mah...
RispondiEliminaahahah! non puo' funzionare..guai ad abituare bene i kidz!
RispondiEliminaC
Gallo,vegnat?
RispondiEliminaSi credo proprio di si. Ti chiamo più tardi
RispondiElimina
RispondiEliminaoh W, ma il delirio di Fidenza c'è già stato?
Gallo,vegnat?
RispondiEliminaGallo,vegnat?
RispondiEliminaGallo,vegnat?
RispondiEliminaVegnat?
EliminaHey, Sir, il delirio fidentino è previsto domenica 28 luglio! Vegnat?
RispondiEliminaW
Cazzo no! vado a vedere i Blur
RispondiEliminaGallo,vegnat?
RispondiEliminaDamon A.
Si, vegni
EliminaWites che e' il delirio fidentino?
RispondiEliminaC
Lo Shake Your Ass party a Fidenza a casa di Geeeno con vari gruppi da tutto il mondo, beveraggi e devastazione
RispondiEliminaEgregio Dottor Galletti io sarò a Roma il 29 quindi sarò molto curioso di avere in anteprima il suo commento in calce al concerto milanese di Albarn e soci.
RispondiEliminaCharlie
Dottor Galletti, il blog è come sempre aperto alla sua recensione che vorrei, cortesemente, accoppiata a quella del Doc Charlie.
RispondiEliminaRecensione che più Villain non si può.
PLEASE !!!
Carissimi, sarò accompagnato dal Dottor Borghi, per cui non garantisco sulla tenuta psico-fisica e sulle conseguenti capacità di ragionamento, sintesi ed infine di stesura testo, infatti stò contemplando l'ipotesi (suicida) di un Fidenza-Milano devastante. Ad ogni modo ci proverò
RispondiEliminaUTV
Dottor Galletti diffonda ampia recensione un po su quel che vuole NWItaly@zebra..ed un saluto al Borghi neh
RispondiEliminaC
Senz'altro C, sempre in attesa di recensire la prima uscita di Chris Zebra e i Metallurgici, neh..
RispondiEliminaahah! are you ready? 1-2-3-4...
RispondiEliminaC
Ready!
RispondiElimina