Sono molte le copertine di dischi in cui compaiono immagini di scooters dichiaratamente "mod".
Ovvio che sono limitate all'ambito strettamente "mod rock" ma anche al di fuori qualcosa è da annotare.
Gli STATUTO fanno la parte del leone con Vespe super accessoriate su "Zighidà", "Elegantemente rudi" "Il migliore dei mondi possibili" , "Sempre", i singoli "Io Dio" e "Ghetto".
Classicissimo "Quadrophenia" degli WHO e scooters a go go sulle copertine dei singoli "Opening up" dei CIRCLES, "Take another shot" di ELEANOR RIGBY, "I've gor me parka" dei SUSSED, "Bocion goes on" dei KICKSTART, degli STRANGEWAYS e degli ITCH.
Immagini in scooters anche nell'interno di "Cafè bleu" degli STYLE COUNCIL (tratto dal video di "Solid bond"), sulla copertina di "Be here now" degli OASIS e all'interno di "All mod cons" dei JAM (schema "tecnico" di una Lambretta).
Infine sul retro di "Wild gift" degli X il chitarrista Billy Zoom guida una stupenda Vespa d'epoca (di cui è un grande collezionista, nonostante il dichiarato amore artistico ed estetico per i 50's)
Senz'altro i Merton Parkas che mi piacciono tantissimo (e ho ascoltato ieri).
RispondiEliminaMolto bella la copertina Statuto
esistono copertine con auto DAF?
RispondiEliminaC
cè "have guitar, will travel" di bo diddley (su un improbabile e bruttino, ma allo stesso tempo stupendo, scooter... non ricordo la marca, roba da museo degli scoots di tessera)
RispondiEliminacè anche il singolo degli ocean colour scene con la lammi vista dal culo
f
ha ha ha , potrebbe essere il tuo compito per le vacanze. Ovviamente poi lo spietato segno rosso te lo correggerà lalà lalà...
RispondiEliminaquella che dice capt dovrebbe esere il singolo di the Circle..maybe
RispondiEliminabeh alberto, solo se ci sono erori
C
io voto GHETTO degli Statuto con la vespa di naska
RispondiEliminaC
io voto GHETTO degli Statuto con la vespa di Naska
RispondiEliminaC
http://www.vespinoy.com/talk-vespa/bad-vespa-album-art/
RispondiEliminahttp://idolator.com/5338552/photos-the-worst-album-cover-art-of-2009/sugar-ray-music-for-cougars-2009
http://www.scooterswag.com/media/this-week%E2%80%99s-rare-bit-o%E2%80%99swag-summer-ska-with-the-skaooters-3745
http://www.youtube.com/watch?v=DL7-CKirWZE
RispondiEliminaTony, scusa per l'altra sera, è andata come previsto e non sono potuto venire....
RispondiEliminaminchia Stax!! eccezionali gli SKAOOTERS!!
RispondiEliminaC
gli skaoters sono il capitano,il cuggino davide e tarkus
RispondiEliminaAnche "Ca c'est Formidable" di Gilbert Becaud ha lui in procinto di salire su di una Vespa.
RispondiEliminahttp://www.estampemoderne.fr/index.php?part=10&spart=2&idoeuvre=824&language=en
L'immagine fu anche d'ispirazione per la toppa del raduno Mod dell' 1987 (o '86?) organizzato dai mods di Pordenone a Bibione.
"Ca c'est formidable!" aveva in copertina Gilbert Becaud in procinto di salire a bordo di una Vespa.
RispondiEliminaL'immagine, per chi se lo ricorda, fu anche d'ispirazione per la toppa del raduno Mod del 1987 a Bibione (organizzato dai Mods di Pordenone)
http://www.estampemoderne.fr/index.php?part=10&spart=2&idoeuvre=824&language=en
Thomas
OT boss
RispondiEliminaè morto Enzo Bearzot, insostituibile CT della Nazionale (quando ancora si poteva scrivere con la N maiuscola).
Riposa in pace Grande Vècio.
Credo che con questa tristissima dipartita da questa valle di lacrime, si chiuda in modo definitivo una stagione calcistica irripetibile per l'Italia, fatta da uomini che erano se stessi, prestati al calcio e comunque un grande allenatore. Purtroppo la loro epoca è finita da un pezzo ma finchè rimangono in vita si pensa sempre che c'entrino ancora qualcosa (anche se non è vero).
Addio
sono "calcisticamente" tristissimo
Addio a ENZO BEARZOT...
RispondiEliminaCampioni del Mondo!
Campioni del Mondo!
Campioni del Mondo!
Grazie Vecio
Cristiano
Alberto, stavo scrivendo mentre hai postato..
RispondiEliminabel feeling
C
Io sono impazzito per quella vittoria.
RispondiEliminaAvevo "lasciato" il calcio e quei giorni mi riportarono dentro il sacro fuoco.
Ma non dimentichiamoci che vincemmo con quel Paolo Rossi squalificato per il calcio scommesse. Non so se e quanto fosse colpevole ma la situazione di allora non era tanto diversa dallo schifo di oggi.
Comunque al di là di questo, ADDIO GRANDISSIMO BEARZOT !
Mille volte meglio quel mondiale che quello "comprato" nel 1934, quello del 38 e il Lippiano 2006
Bearzot ha vinto il mondiale + bello nell'82 ma ha anche messo in campo la nazionale probabilmente più bella di sempre, quella del '78.
RispondiEliminaNon dimenticarti che Paolo Rossi era il suo personale pupillo la scelta di portarlo fu sua e solo sua, la squalifica finì ad aprile e giocò le ultime tre partite di campionato con la Juventus, mi pare che segnò anche un gol nel 5-1 di Udine alla terzultima. Rischiò come aveva già fatto quattro anni prima a Baires e fu premiato.
RispondiEliminaNel '38 a Marsiglia, Meazza tirò il rigore del 2-0 tenendosi le mutande con la mano perchè aveva rotto l'elastico chinandosi sul dischetto per posarci il pallone. Sulla rettitudine e onestà di Vittorio Pozzo mi pare non ci sia nulla da eccepire. Fu solo calcio.
finale mondiali luglio 1982....grandi stones, pieni di coca, poi nazionale italiana, pieni di carnetina... e noi pieni di?... che giornata pissichedelica eh tarkus? eh dav?
RispondiEliminaDel mondiale del 38 so poco ma la vittoria de l'34 fu parecchio faclitata per compiacere quell ofinito a testa in giù a piazzale Loreto.
RispondiEliminaNel 1982 Bearzot fu preso a randellate per aver portato Paolo Rossi al posto di Beccalossi ( my god) e Pruzzo che era stato capocannoniere mi sembra.
Infatti ci qualificammo con tre pareggi orrendi.
Credo che se l'Italia fosse sopravvissuta a Slovacchia e Nuova Zelanda sarebbe andata avanti parecchio.
Non scherzo.
La diatriba verteva sui dualismi Beccalossi/Antognoni e Rossi/Pruzzo.
RispondiEliminaAncora una volta abbiamo conferma, ripensando a quei giorni, dei quanto BECERO ed INCOMPETENTE sia l'ambiente degli appassionati di calcio in questo paese. Le scelte erano chiare da tempo (pre-Mundial '78). La sua visuale del calcio si basava su un forte concetto di gruppo e sulla capacità dei componenti di tale gruppo di potersi adattare alle condizioni ,anche avverse, per poter meglio servire la squadra. In due parole l'inserimento di Pruzzo e Beccalossi avrebbe certamente turbato questo ambiente costruito nell'arco degli ultimi 6 anni e pazientemente. In particolare quello di Becalossi,non me ne vogliano gli interisti, era di intralcio allo sviluppo stesso del gioco che prediligeva le fasce tramite manovra "collettiva" (interpreti Cabrini e Bruno Conti!) per fare in modo che al momento di servire in area, il finalizzatore si trovasse in uno spazio il più sgombro possibile per poter colpire in condizioni ideali (più o meno son parole sue, ho ancora il Guerin,allora eminentissimo, del dopo Mundial in cui spiegava tutto ciò in parallelo con Derwall,Hidalgo e Pieckniczech (mi pare) i colleghi CT che finirono dal 2° al 3° posto). E' chiaro che Beccalossi avrebbe accentrato su di se essendo più individualista col risultato di far convergere su di se verso l'area una massa di avversari (e compagni). Secondo me è stato anche un grandissimo allenatore e non solo retoricamente il Vecio. Antognoni era sicuramente meno dotato sul piano individuale (anche se aveva una bella castagna da fuori) ma era sicuramente ottimo nel mantenimento delle geometrie, essenziali per la pulizia del gioco richiesta da Bearzot, a me è sembre smbrato anche un po' lento comunque...
Per quel che riguarda Pruzzo, invece, l'inqualificabile e incompetente stampa romana dell'epoca lo spinse sulle ali dei gol segnati in campionato montandogli contro una campagna denigratoria da far paura. Il titolare ad ogni modo sarebbe stato (ed era) Bettega che però si ruppe un ginocchio contro l'Anderlecht a novembre, e stava giocando da paura. Come quarta punta convocò coerentemente "Spadino" Selvaggi (Cagliari), il giovane emergente dell'ultima stagione.
Le vittorie con Argentina e Brasile ottenute sotto una pressione mediatica (avversa) spaventosa e in condizioni di avere tutte due le volte un solo risultato a disposizione (la vittoria), rimangono un esempio capolavoro di come si fa a fare certe cose.
Grande CT
Per sempre nel cuore
Ha ha ha Cap.
RispondiEliminadi quel luglio 82 ricordo che Tarkus fuse il motore della macchina all'andata e fece autostop con una bottiglia di Whiskey e cappellino di paglia rosa!!!
ha ha ha .
probabilemente era pure col patatone!!!
Ricordo anche il ritorno in sei sulla 127 di Orlandini (do you remember Orlandini?!??) con te dietro con la Lu da un lato e , SOPRATUTTO, sua sorella sopra...
Quel giorno eravamo a Torino allo stadio a vedere i Rolling Stones. Ricordo che Jagger azzeccò il risultato, premonizione satanica.
RispondiEliminaFu magico anche se lasciai la mia auto fusa al casello dell'autostrada e dovetti proseguire in autostop con la sorella di Luciana (le dissi: "tu sei feega, se vieni con me si fermano subito". E così fu.
Invece nel mondiale del '38 io, Cpt.Stax e Davide andammo...
RispondiEliminascherzo!
Memoria corta Dav!
RispondiEliminaIl Patatone era comodamente seduto nella R4 di Toni.
...e il cappellino di paglia rosa
RispondiEliminate lo sei inventato!
Lo sai che ho la memoria corta.
RispondiEliminaPerò in questo caso, posso non ricordarmi di dove fosse seduto Oskar ma non del cappellino rosa.
Forse era della sorella della Lù (Michela si chiamava?) ma il cappellino lo avevi eccome.
michela pheega spaziale... anni dopo aprii anche un fan club a suo nome, ce l'ho ancora duro (scusate il francesismo) da quando mi si è seduta sopra, sul sedile della 127
RispondiEliminaFra un tot. di sfighe, ho avuto la fortuna di conoscere e parlarci spesso con Bearzot, grazie ad un grande mio amico. Era un uomo d'altri tempi, per altri tempi. Infatti, da anni se ne stava fuori dalle palle da questo mondo calcistico italiota. Nel 82 non aveva inventato niente. era solo andato dritto per la sua strada, con i suoi uomini, con il calcio italiano (Brera lo definiva, giustamente, femmina), con il suo contropiede, con calciatori che davano del tu al pallone (e che cazzo! Prima avevamo Brunetto Conti, adesso Pepe!). Con signori come Dino Zoff e Gae Scirea, e scusate se e' poco. Ora, a babbo morto, una vagonata di pseudogiornalistisportivi verseranno le solite lacrime di coccodrillo. Me lo immagino che, pipa in bocca e voce roca, sorride e li manda a cagare tutti.
RispondiEliminaPenso che Bearzot abbia incarnato un momento storico insolitamente felice per la recente storia della penisola. tant'è che la vittoria dell' 82 fu vissuta emotivamente con tutt'altro trasporto rispetto a quella del 2006 da parte di tutta il paese.
RispondiEliminaInnanzitutto la location, la Spagna con quel mondiale si affrancava definitivamente dall' opaca esperienza franchista e si proponeva come paese europeo, moderno, gioioso e solare come non mai.
Per l'Italia in particolare quella vittoria simboleggio' la fine degli anni 70 intesi come decade della crisi, dell'austerity, dei conflitti sociali esasperati, degli anni di piombo, delle stragi indiscriminate.
Per un momento parve il chiudersi di una pagina grigia per tutto il continente, la vittoria sembro' il prodromo di una stagione piu' felice della precedente e anche per questo fu accolta con un'euforia che non aveva precedenti nell'italica storia.
Come spesso spesso accade in questi casi fu solo un'illusione presto sarebbero arrivati Craxi, la Tatcher, Reagan, la Milano da bere delle zoccole e gli appalti truccati ma questa è un'altra storia.
Fu un attimo di effimera quanto insperata felicità che noi 'vecchi' ricordiamo con nostalgia e uno dei principali artefici fu proprio Bearzot per questo non possiamo che essergliene grati.
Giampaolo
P.s.
RispondiEliminacerto che per un topic sugli scooter e la musica come o.t. non andiamo affatto male, siete i soliti anarchici mo' vi mando Gasparri.
Giampaolo
Thatcher e Reagan eran già saldamente in sella nell' 82.
RispondiEliminaCome sempre accade in questi casi era solamente il Campionato Mondiale di Calcio.
Siamo andati OT solo dopa la notizia della morte del Vecio, prima 15 commenti absolutely topic, un successo su queste frequenze, strano infatti che il boss non ci abbia redarguiti prima.
Eh Carlo, te l' ho sempre un po' "invidiata" questa del Bearzot...
RispondiEliminaVisti adesso erano tempi eroici e belli. Mi ricordo una volta. io e il Peppone Landena, trasferta a Udine, nel ritiro della nazionale all'albergo Boschetti di Tricesimo, alle tre di mattino c'era Bearzot lucidissimo, Gianni Brera marcio, io quasi e Peppone con il record di parole pronunciate: zero. Era rapito dalle storie di calcio e di vita di questi due grandi personaggi. Adesso che ascolteresti parlare di calcio? Allegri con Pellegatti e Crudeli? Ranaieri con Melli? Mah.....
RispondiEliminaGià tempi eroici davvero.
RispondiEliminaCome eroico fu Peppone Landena.
Si potrebbe provare Pellegatti con Crudeli..hahaha