venerdì, maggio 28, 2021
Get Back. Dischi da (ri)scoprire
Ogni mese la rubrica GET BACK ripropone alcuni dischi persi nel tempo e meritevoli di una riscoperta.
Le altre riscoperte sono qui:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/Get%20Back
SPECIALE STIFF LITTLE FINGERS.
La band di Belfast é stata tra le principali realtà punk britanniche con i primi tre album (e il contemporaneo album live) a rappresentare al meglio il loro sound.
Dopo scioglimenti, reunion e cambi di formazione, sono ancora in attività, anche discografica, proseguendo dignitosamente, seppure a livelli non particolarmente significativi.
INFLAMMABLE MATERIAL - 1979
Uno degli esordi più fulminanti di sempre e uno dei migliori album punk in assoluto. Abrasivo, cattivo, aggressivo, crudo.
Melodie struggenti tematiche dirette sulla situazione della loro città, Belfast, devastata dai "troubles" e dall'occupazione inglese.
"Alternative Ulster", "Suspect device", "Wasted life", la cover acidissima di "Johnny Was" di Bob Marley. Capolavoro.
NOBODY'S HEROES - 1980
La band affina le composizioni e le tecniche di registrazione.
Un altro eccellente album, pur se meno immediato e più ricercato.
Ma brani come la title track, "Fly the flag", la drammatica conclusiva "Tin soldiers", la cover di "Doesn't Make It All Right" degli Specials tiene il livello altissimo.
GO FOR IT - 1981
Il gruppo matura e smussa progressivamente le precedenti asperità.
La qualità rimane comunque ottima, nonostante qualche concessione pop, soul e rockabilly, il consueto spazio al reggae e un percorso abbastanza prevedibile.
Siamo sempre comunque in un contesto fresco, diretto, energico.
E regge ancora più che bene a distanza di 40 anni.
HANX! - 1980
Live previsto solo per il mercato americano, in vista di un tour oltreoceano, venne stampato anche in UK, a furor di popolo e a prezzo "politico".
Cattura benissimo la loro carica sul palco con quell'irresistibile mix di Clash, punk rock, melodie 60's.
Indispensabile compendio.
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Fondamentali. Hanx è stato il mio "infiammabile" debutto. Indimenticabile per me il concerto al Babylonia (rip)con Bruce Foxton al basso.
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