martedì, dicembre 24, 2019
I migliori libri del 2019
In ordine più o meno casuale, 28 libri letti quest'anno.
IAN SVENONIUS - Censura subito!
Siamo più che mai circondati da contenuti idioti.
E quindi più, più, più censura!
Proibire, bruciare, abolire!
Incendiario cantante di Nation Of Ulysses e Make-Up, ironico provocatore, fine sociologo, profondo conoscitore di storia e attualità, IAN SVENONIUS prende d'assalto la società moderna con teorie da terrorista della parola, in un interessantissimo saggio edito da "Nero/Not Edizioni" con la traduzione di Veronica Raimo.
Le sue teorie paiono azzardate (anche se sempre formulate sul filo che divide la provocazione dalla convinta affermazione), spesso paradossali ma contengono elementi di profonda riflessione:
* Censurate internet.
Internet, una chimera andata fuori controllo.
Una dipendenza pervasiva e malata – peggio delle metanfetamine, l’eroina o il crack – che ha reso un’intera popolazione passiva, fascista e del tutto cerebrolesa.
Serve una riabilitazione da internet in tutto il mondo.
Censurate internet subito!
Oltre che con internet e i suoi colossi (da Apple a Wikipedia) se la prende con Ikea, la gentrificazione, lo stato dell'arte e delle comunità nere.
Un fiume in piena, abrasivo e cruento.
Spesso condivisibile.
ANTONIO SCURATI - M. Il figlio del secolo
Un maratona storico romanzesca di 820 pagine (primo capitolo di una trilogia) in cui Scurati ripercorre passo per passo, quasi giorno per giorno, l'ascesa al potere di Mussolini, dalla Fondazione dei fasci da combattimento nel marzo 1919 fino al delitto Matteotti nel giugno del 1924 di cui il "Duce" rivendica sostanzialmente la paternità, senza alcuna decisa opposizione ma tanta accondiscendenza.
Fatti e personaggi di questo romanzo documentario NON sono frutto della fantasia dell'autore.
Il percorso è dettagliatissimo, appassionante e coinvolgente (e passi, come in molti gli hanno fatto notare, se ci sono imprecisioni o una modalità descrittiva che rende Mussolini quasi "simpatico" - in realtà non gli risparmia minimamente la responsabilità delle malefatte, uccisioni, bastonature mortali e invalidanti che i suoi accoliti impunemente spargevano nella Penisola, Emilia, Lombardia e Toscana in particolare).
Il Mussolini saprofita, abile e astuto stratega, che divora la "sinistra" che si divide progressivamente in quattro parti, trova l'astensione e spesso l'appoggio di popolari e liberali, un Re incapace e connivente, l'appoggio di agrari, industriali, intellettuali (da Pirandello a Benedetto Croce) ricorda tragicamente (se non fosse farsa) certe esperienza attuali.
PABLITO EL DRITO - Diversamente pusher
Un libro che affronta nel modo migliore un argomento particolarissimo: lo spaccio di sostanze curato dai "battitori liberi", lontani dal circuito mafioso, indipendenti, con un'etica personale non esclusivamente utilitaristica.
I pusher (anonimamente, ovviamente) raccontano le tecniche, le modalità, le particolarità di un mondo di cui si parla il più delle volte a vanvera e per "sentito dire". "Sono racconti di donne e uomini che hanno vissuto o vivono tuttora nel milieu della droga, consumandola ma soprattutto vendendola, cercando di hackerare o aggirare le regole del sistema mafioso".
"Testimonianze che palesano odio per la gerarchia, per le ipocrisie dei benpensanti, per il comando, lo sfruttamento, la violenza".
Il tutto contestualizzato ad una SOCIETA' DROGATA che cerca disperatamente di "aumentare le proprie performance, in uno scenario turbocapitalistico che impone di essere sempre "preso bene", attivo, positivo", "sul pezzo".
Dove è necessario essere sempre connesso e iperveloce dove tutto funziona sette giorni su sette, 24 ore su 24 e dove è indispensabile riuscire a stare dietro ai tempi delle macchine".
ROSSELLA CATANESE - Futurist Cinema: Studies on Italian Avant-garde Film
Libro recentemente curato da Rossella Catanese, pubblicato da Amsterdam Press, ricerca scientifica (in inglese) che diffonde la conoscenza ad un pubblico internazionale delle relazioni tra avanguardia e Futurismo nell'ambito della cinematografia.
Un testo molto approfondito, curato e tecnico, ricco di dettagli accuratissimi su un periodo di incredibile creatività, in questo caso incentrato sulla allora nascente cinematografia, dapprima vista scetticamente, poi abbracciata dai Futuristi come elemento espressivo di primaria importanza.
"Il cinema è lui stesso Futurista"
Si parla di "Vita futurista" (1916) il film dei futuristi purtroppo andato perduto, di "Velocità", sceneggiatura cinematografica di Marinetti fino a "Thais" di Anton Giulio Bragaglia.
Interessantissimo e unico.
MIRKO CAPOZZOLI - Gian Maria Volontè
Un lavoro necessario quello di Mirko Capozzoli per ridare luce alla figura di quello che possiamo senza troppi dubbi definire come il MIGLIOR ATTORE ITALIANO di TUTTI i TEMPI.
Il meticoloso, ombroso, scostante, indecifrabile uomo GIAN MARIA VOLONTE', l'immenso interprete GIAN MARIA VOLONTE', capace di entrare come nessun altro nel personaggio scelto/assegnato, spesso artefice in qualità di "aiuto regista" della riuscita del film.
Vincitore di mille premi, uomo tormentato fin dall'infanzia (il padre fascista a lungo imprigionato per crimini di guerra), la figura del fratello, "recuperato" dall'estremismo di destra, anch'esso attore, morto suicida in carcere dopo aver ucciso accidentalmente l'attore di "Anna" di Alberto Grifi), l'impegno politico nel PCI, a fianco delle lotte dei lavoratori, protagonista CULTURALE di un'epoca turbolenta come i 70 e gli 80 italiani, i difficili rapporti con le compagne.
E poi i film: "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" di Petri, "Il caso Moro" di Ferrara, "Cristo si è fermato a Eboli" e "Il caso Mattei"di Rosi, "Uomini contro", !Il sospetto", "Quien sabe?", "Per un pugno di dollari".
Un libro da avere, perfetto ritratto di uno dei maggiori esponenti della cultura italiana del '900.
IRVINE WELSH - Morto che cammina
Irvine Welsh rimette ancora una volta mano alla fortunata (e ormai un po' abusata) saga di "Trainspotting", riportando in pista le disperate ed estreme vicende di Renton, Begbie, Sick Boy e Spud, sempre più inguaiati e alla deriva.
Stavolta si lascia però prendere un po' troppo la mano, esagera, esonda e trasforma tutto in farsa davvero eccessiva e poco credibile.
Vero è che se l'Hibernian (squadra del cuore dei nostri) rivince la Coppa di Scozia dopo 114 anni, tutto può succedere ma qui tra trapianti di organi, l'immnancabile droga a fiumi, sesso estremo, ultra violenza e la chirurgica cura di evitare ogni forma di politically correct, si va un po' troppo oltre e il racconto finisce per perdere forza.
Però per chi (come il sottoscritto) ama Welsh, il suo linguaggio e il suo stile non mancherà di divertirsi e appassionarsi come sempre e riporrà il libro contento e soddisfatto.
PETE TOWNSHEND - The age of anxiety
L'autobiografia di Pete Townshend, "Who I Am", uscita nel 2012 aveva deluso parecchio.
Un'occasione persa.
Ora Pete torna con un nuovo sforzo letterario che sviluppa un'opera (la più volte annunciata ma mai del tutto terminata "Floss") che contempla anche una trasposizione musicale e teatrale (a tempo indefinito, visti i prossimi impegni degli Who tra nuovo album e tour nel 2020).
"The age of anxiety" è un romanzo complesso, una storia torbida e concettuale in cui si dipanano trame familiari, tradimenti, intrecci sentimentali e sessuali, raccontati in prima persona da Louis Doxtader, alter ego dell'autore.
Ampi e frequenti i riferimenti autobiografici con elementi riconducibili a TOMMY, QUADROPHENIA, e LIFEHOUSE e altri momenti nella vita artistica di Pete e Who che il fan più accanito saprà riconoscere.
Interessante, intrigante, scritto bene, pur se talvolta prolisso e perso in meandri poco coinvolgenti. E' un'opera di PETE TOWNSHEND e come tale oggetto di fascinazione per chi ama la sua musica e la sua arte ma oggettivamente non irresistibile.
TATTI SANGUNETI - Il cervello di Alberto Sordi
Rodolfo Sonego è stato uno sceneggiatore, in particolare ha curato buona parte dei film più importanti di ALBERTO SORDI (in totale hanno collaborato in quarantaquattro pellicole).
Ma anche con Totò, Gassman, Dino Risi, Vittorio De Sica, Luigi Zampa etc.
Nel libro centinaia di testimonianze, racconti di Sonego, aneddoti, particolari inediti e curiosi.
Sonego era un ARTIGIANO INTELLETTUALE che ha rappresentato al meglio quell'Italia che cambiava alla velocità della luce, tra il dopoguerra e i 70, un'Italia viva, febbrile, dinamica.
Un libro prezioso e interessantissimo.
BIANCO E NERO - Sordi segreto
Bianco e Nero è un periodico di cinema, quadrimestrale, pubblicato a partire dal 1937.
Il nuovo numero, il 592, dedica quasi 200 pagine (sostanzialmente un libro) all'ALBERTO SORDI segreto.
Ovvero ad aneddoti, episodi, film messi in cantiere ma mai realizzati, rimasti sconosciuti.
Il tutto attingendo dal materiale (buona parte dall'archivio personale dell'attore, meticoloso collezionista di sé stesso) in dotazione alla Fondazione Museo Albero Sordi, presieduta da Walter Veltroni.
Scopriamo così i progetti relativi alla vita privata di Mussolini (a cui rinunciò per le numerose polemiche - e minacce - nate immediatamente dopo all'annuncio), il Don Chisciotte e Sancho Panza con Gassman, "Il trombettiere del generale Custer" (dedicato al romano Giovanni Martini/John Martin, unico superstite della battaglia del Little Big Horn), quello su Kissinger (di cui era praticamente sosia), lasciato perdere per "motivi politici", gli amori, la preparazione alla morte.
Foto, documenti, dettagli certosini, completano il tutto.
Per gli appassionati: ESSENZIALE.
ARRIGO BERNARDI - Jugo Rock. La vita e l'amore al tempo della guerra
Un romanzo di fantasia ma quanto mai fedele alla realtà di migliaia di giovani che si trovarono improvvisamente, senza preavviso, travolti dalla più grande tragedia in Europa dopo la Seconda Guerra Mondiale: la guerra nella ex Yugoslavia.
Dalle giornate tutti insieme su una panchina ad ascoltare punk alle città bombardate, le stragi, il terrore, la devastazione.
Arrigo Bernardi inserisce la sua esperienza musicale con decine di citazioni di nomi e dischi punk, rendendo il racconto ancora più vicino alla nostra sensibilità.
Libro da divorare, attanagliati dall'angoscia di rivivere quei giorni.
Chiude una preziosa appendice che ci guida all'interno della scena alternativa Yugoslava, dai Pankrti ai Laibach.
PAOLO MARCACCI - Muhammad Alì. Il pugno di Dio
E' noto come MUHAMMAD ALI' sia stata una figura andata ben al di là del semplice campione di pugilato (all'interno del quale ha rappresentato uno dei momenti più alti e completi di atleta).
Personaggio contraddittorio, non sempre limpido (al di là del mito), uno dei primi esempi di auto gestione della propria immagine in funzione del marketing ma anche faro per i diritti civili degli afro americani e la lotta alla guerra in Vietnam.
In questo libro, agile e veloce, c'è la sua storia, pugilistica e umana, fino al triste declino e alla malattia.
Ci sono le contraddizioni (lui, figlio della borghesia nera si erse a "voce del ghetto", insultando avversari come Sonny Liston e Joe Frazier che veramente da lì venivano o volle umiliare Ernie Terrell massacrandolo per 15 riprese, reo di averlo chiamato ancora Cassius Clay) ma c'è, naturalmente, lo spessore umano di un uomo che seppe sfidare l'America benpensante, razzista e retrogada e dare ai neri ancora oppressi una speranza di rivalsa.
Un libro che rimette in equilibrio la figura di ALI' tra luci ed ombre.
CARLO ROVELLI - Sette brevi lezioni di fisica
In fisica ho sempre avuto 4 o 5 e sono stato rimandato parecchie volte al Liceo Scientifico (dove avevo ottimi voti nelle materie letterarie), indirizzo scelto con evidente grande acume strategico.
Ho cercato di rimediare alla mia più totale ignoranza con questo breve libretto del luminare fisico teorico Rovelli che con parole semplici, efficaci, immediate ci spiega come funzionano il mondo e l'universo attraverso la fisica quantistica, le particelle, l'architettura del mondo, la teoria della relatività.
Carlo Rovelli è stato inserito dalla rivista "Foreign Policy" tra i cento migliori pensatori globali dell'anno, unico italiano.
CARLO ROVELLI - Che cos'è la scienza. La rivoluzione di Anassimandro
ANASSIMANDRO è colui che più o meno nel 600 a.c. teorizzò, per primo, che la Terra, contrariamente alla concezione comune che ci fosse una terra e sopra un cielo, fosse semplicemente un sasso che galleggiava nell'Universo ("inventa lo spazio aperto del cosmo").
Carlo Rovelli parte da questo presupposto per portarci all'interno di un viaggio storico/scientifico semplice e appassionante in cui affronta tematiche attualissime, in tempi di oscurantismo e revisionismo.
Per la prima volta Anassimando descrive fenomeni naturali non legandoli alla volontà degli dèi ma tentando di ricondurli ad una semplice manifestazione della natura stessa. Anassimandro introduce anche il concetto che i "maestri" non devono essere solamente idolatrati ma anche, se necessario contraddetti, trovare gli errori del loro pensiero, correggerli e in questo modo capire meglio il mondo.
Centro Sociale Leoncavallo, quarant'anni di cultura a Milano
Una testimonianza importante che riassume l'incredibile e mai troppo lodato dato dalle ragazze e ragazze, donne e uomini del CENTRO SOCIALE LEONCAVALLO alla (contro) cultura italiana e non solo.
Dall'assassinio di Fausto e Iaio allo sgombero di Formentini all'occupazione di via Watteau, i concerti all'Helter Skelter (Henry Rollins, DOA, Sonic Youth...) e tanto, tanto altro.
Corredato da un importante e ampio supporto fotografico, contiene importanti e sentiti interventi di Primo Moroni, Mauro Decortes, Danilo De Biasio, Daniele Farina, Ermanno Gomma Guarneri, Vandalo, Marco Teatro, Melina Miele, Bruna Orlandi.
"Nessuno sgombero fermerà mai la nostra rabbia e la nostra gioia di lottare".
ZERO CALCARE - La scuola di pizze in faccia del professor Calcare
Confesso di non avere mai avuto troppa dimestichezza con il mondo del fumetto, di cui so poco o nulla.
Solo di striscio con quello di ZERO CALCARE di cui apprezzo militanza, idee e impegno.
Il nuovo libro raccoglie storie, racconti, recensioni a fumetti già usciti su vari siti, sul suo blog e sulla carta stampata più alcuni inediti.
Digiuno di questo ambito mi sono divertito tantissimo (talvolta letteralmente alle lacrime), apprezzando, con il profondo del cuore, le modalità con cui affronta una serie di problematiche contingenti, dal nostro neo fascismo alla guerra dei Curdi per avere un luogo in cui vivere liberamente.
In mezzo il suo visionario, irridente, INTELLIGENTE approccio alla REALTA'.
Credo che seguire Zero Calcare sia propedeutico alla conoscenza di un certo tipo di questioni, affrontate con profonda cognizione di causa e con il sorriso (caustico) sulle labbra.
MICHAEL TAUSSIG - Il mio museo della cocaina
Un tragitto spietato quello percorso dall'antropologo Michael Taussig, nelle spire violente della Colombia da tempi antichi dello sfruttamento dell'oro, attraverso schiavi, terrore, impensabile degrado, alla cocaina, lentamente espansa in tutto il mondo a un costo di una crudeltà disumana e inenarrabile.
In mezzo morte, sudore, devastazione umana, un sistema di sfruttamento economico e sociale, narcos, contadini, lavoratori, miseri villaggi, alcol, morte.
Scritto con un afflato poetico e senza mezze misure, con stile, definito in maniera appropriata, Burroughsiano.
Più che interessante.
BRET EASTON ELLIS - Bianco
L'autore di capolavori come "Meno di Zero" e "American Psycho" (senza dimenticare "Glamorama") approda al primo lavoro autobiografico, riguardando alla sua infanzia e adolescenza e sublimando il suo amore per il cinema, facendo diventare "Bianco" anche una sorta di saggio sulle sue pellicole preferite.
Ellis si toglie parecchi sassolini dalle scarpe, restituendo in cambio macigni verbali lanciati con sprezzante ferocia.
Che sia l'ostentata superiorità morale della sinistra americana o la comunità gay "istituzionale" ("Il Gay come Elfo magico"), i millenials (la "Generazione Inetti"), lo strapotere dei social, l'isteria anti Trump (a cui dedica parecchie considerazioni - molto interessanti - di cui sarebbe opportuno fare tesoro anche qui da noi).
Pervade il libro un nostalgico (e reiterato) rimpianto per un'età perduta, in cui "crescere" non era esclusiva pertinenza di asfissianti genitori, tra censure e divieti. Il tutto in un profluvio di accidiose parole, giudizi sprezzanti e tranchant, felicemente, volutamente, "politicamente scorretto".
I fan di Easton Ellis si divertiranno e apprezzeranno, per gli altri meglio dedicarsi ai suoi gioielli precedenti.
FABRIZIO BARALE - Chiama tua madre
Fabrizio Barale è il chitarrista di Ivano Fossati con cui ha suonato per ben 12 anni sui palchi di tutta Italia.
Il suo esordio letterario lo coglie in una dimensione che poco concede alla sua storia professionale.
Il racconto intreccia vite diverse che alla fine si ritrovano intorno ad alcune domande su come vivere la vita.
Quanto quello che ci sforziamo di immagazzinare e conservare è veramente utile e importante, quanto può essere "facile" chiudere definitivamente la porta su parti della nostra vita, senza paura di rimpianti per avere perso qualcosa?
Romanzo ritmato, divertente e allo stesso tempo amaro e inquietante.
ALESSANDRO PAGANI - 500 chicche
Come dice il titolo ci troviamo al cospetto di 500 freddure, aforismi, doppi sensi, giochi di parole.
Intelligenti, sarcastici, divertenti.
Una boccata d'aria fresca.
QUIQUE PEINADO - All'arrembaggio
ANDREA GENOVALI - Fare come in Russia
Hellnation Libri prosegue la pubblicazione di testi sempre interessantissimi, particolari e unici su storie di calcio "militanti" e lontane dalle frivolezze moderne.
"All'arrembaggio" di Quique Peinado è un atto d''amore per una squadra speciale, il RAYO VALLECANO, espressione di un barrio povero e difficile, il Vallecas, alla periferia di Madrid. La fede dei suoi tifosi i Bukaneros, storicamente di sinistra, è qualcosa che acquisisci da bambino e ti porti appresso tutta la vita. Aneddoti, ricordi, passione. Un libro veloce e pieno di anima.
"Il calcio è uno spazio necessario e parlando della sua condizione di sporta alla portata di tutti, è un elemento aggregante: siamo tutti uguali quando giochiamo a calcio."
"Fare come in Russia" di Andrea Genovali torna invece al 2 maggio 1920 quando dopo un incandescente derby Viareggio-Lucchese i carabinieri uccisero senza una ragione un guardialinee della partita. Scoppiò una rivolta popolare, la città occupata per alcuni giorni da frange rosso/anarchiche.
Furono giorni di passione e speranza, nella speranza di una società più giusta ed equa "come in Russia" in quei tempi. Ricostruzione accurata e coinvolgente.
TERESA FABOZZI - Here, there and everywhere
Teresa Fabozzi all'esordio letterario con un lavoro che non manca di intrigare subito, a partire dai titoli dei capitoli che vanno da "Acrosss the universe" a "I'll be your mirror", passando per "The real me", "Tomorrow never knows" e "Blackstar".
Poi quando tra i personaggi troviamo Blowie, Icycoo, i signori Moon, Reed, Harrison diventa palese il background dell'autrice.
Che ci porta in un viaggio fantastico diviso in tre parti principali, sogno, incubo e allucinazione, in cui i due protagonisti, George e Emily, scelgono di fuggire dalla realtà circostante ed intraprendere un “viaggio” particolare all’interno del loro inconscio.
Originale, coraggioso e molto ben fatto.
GIORGIO OLDRINI - C'era una volta in America Latina
Un bellissimo libro per vecchi.
Per quelli che si si ricordano perfettamente non solo del Che ma anche del Frente Farabundo Martì, di Videla e Massera, dei Tupamaros, delle dittature che seminarono morte (per conto della "democrazia" statunitense di Kissinger e soci) ovunque in America Latina.
Giorgio Oldrini c’è stato come inviato e corrispondente da Cuba per "L’Unità" negli anni lontani del socialismo reale.
E ci riporta racconti strani, curiosi, drammatici, a volte assurdi (ma non per quel luogo magico, misterioso e apparentemente irrazionale) ma sempre fantastici, appassionanti, pieni di una profondità arcaica che da queste parti abbiamo da tempo dimenticato.
Bello, agile, denso.
CARLO CANNELLA - Antologia dei vivi
Prima pubblicazione per la casa editrice di Inchiostro Sprecato, con una collana di tascabili in stile Millelire Stampa Alternativa, che nasce dalla collaborazione tra Paolo Merenda, Marco Ciavoliello e Fabio DjFlass.
Cinque racconti spietati e hardcore ma con un sottofondo talvolta ironico e sarcastico.
FABIO MEINI - I vivi e i morti
I vivi e i morti è un libro di canzoni senza musica di Fabio Meini.
I vivi e i morti è un’ esposizione di quadri di Andrea Pioli.
I vivi e i morti è uno spettacolo semi-teatrale del Teatro Cantiere.
GILDA DI NARDO – La danza dei randagi
C’è un grande fermento nel piazzale della Danza, dove vite estreme si incontrano, portando con sè storie randagie e cupe, solitudine e disperazione. Un fatto inaspettato le metterà insieme e a confronto per poco tempo, separandole poi inesorabilmente, ancora una volta, mescolando e sparigliando le carte. Il libro di Gilda Di Nardo è un mix di disperazione e flebile speranza, ben scritto e dai contorni cinematografici (Pasoliniani, in bianco e nero).
LUCA MASTRANGELO - Una vita da Mastrangelo
Noto youtuber calcistico di fede interista, particolarmente benvoluto da mio figlio che mi ha passato questo veloce e divertente autobiografia che ci introduce tra episodi gustosi e divertenti nella vita di chi sta dietro ad una webcam e spesso sugli spalti a seguire la squadra.
CLAUDIO SOTTOCORNOLA - Coffee break
Un mini book veloce ma estremamente intenso e di spessore, un piccolo trattato filosofico sulla necessità di confrontarsi con la lettura e con il libro, oasi in cui si concentrano cultura, informazione, emozioni, riflessioni.
Il paradosso è però nell'introduzione che cita Ermanno Olmi che fa dire al personaggio interpretato da Raz Degan nel suo "Centochiodi":
“Tutti i libri del mondo non valgono un caffè con un amico”
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