martedì, dicembre 17, 2019

I migliori dischi soul del 2019



In ordine più o meno casuale, i migliori dischi gravitanti intorno a soul, rhythm and blues, black music usciti nel 2018.

MICHAEL KIWANUKA - Kiwanuka
Un'enciclopedia black soul in cui convergono nel modo più moderno e progressivo possibile alcuni tra i principali referenti, da Curtis Mayfield a Gil Scott Heron, Marvin Gaye, Bill Withers. Il tutto shakerato con ampie dosi di gospel, blues, soul, jazz, una voce di prima qualità, arrangiamenti super cool.
E se i riferimenti sono classici e apparentemente scontati, c'è l'approccio, del tutto attuale (anzi, con uno sguardo al futuro), a rendere questo album speciale e a issarlo nel luogo più alto delle produzioni di “musica nera” dell'anno. Non dimenticando testi attenti all'aspetto sociale (la stupenda Hero è dedicata all’attivista americano Fred Hampton ucciso dalla polizia nel 1969) e all'attualità.
Rolling with the times, don't be late!

P.P. ARNOLD - The new adventures of...P.P. Arnold
L'abbiamo vista e sentita con Small Faces (l'indimenticabile "Tin soldier), le Ikettes, Eric Clapton, Rod Stewart, Humble Pie, Roger Waters, Ocean Colour Scene, Primal Scream, Peter Gabriel, tra i tanti ma aveva solo due album all’attivo a fine dei 60 con l’aiuto del giro dei Rolling Stones.
Da allora per P.P. Arnold tanto lavoro come corista ma più nulla a suo nome, fino al 1994, quando registra alcuni brani che però lascia nel cassetto, sommersa da altri impegni.
Ci vorrà Steve Cradock, della band di Paul Weller, a rimettere mano ai nastri, finirli, produrli e alla fine consegnarli alle stampe.
Ci ritroviamo così un doppio album di qualità elevatissima, tra soul pop elegantissimo e raffinato, melodie “black” di gusto anni 60, lo struggente e straziante gospel "I’ll Always Remember You" dedicato alla morte della figlia, orchestrazioni stupende, un suono attuale ma di sapore palesemente “vintage”, due inediti di Paul Weller (suo fan sfegatato) che regala le ottime ‘When I Was Part Of Your Picture’, ‘Shoot The Dove’ e una conclusione inaspettata con 10 minuti di lettura di una poesia di Bob Dylan, "The last thoughts on Woody Guthrie", su base blaxploitation funk. La sua voce è sempre piena, potente, pulita, vellutata
Un album eccellente.

DURAND JONES AND THE INDICATIONS - American love call
Secondo album per la band dell'Indiana, guidata da una voce suadente, vellutata, caldissima che ben si accompagna a sonorità che amalgamano alla perfezione, soul, funk, soft blues, un groove ritmico sempre avvolgente e sinuoso.
C'è molto Curtis Mayfield e una buona dose delle movenze sonore sexy di Isaac Hayes. Black sound da sottofondo e relax.

HANNAH WILLIAMS AND THE AFFIRMATIONS - 50 Foot Woman
Nuovo album per la fenomenale cantante di Bristol, accompagnata da una band che, come sempre, fa faville.
Potentissimo funk soul dalle tinte blues e gospel, brani scintillanti, una produzione impeccabile che mette in risalto il sapore 60's ma si pone in una chiave modernissima e attuale.

AVERY R.YOUNG - Tubman
Avery R. Young arriva da Chicago, è poeta, educatore, attivista, performer.
Scrive, saggi e poesie ma anche canzoni.
Canta divinamente.
E' uno studioso di Cultura Nera Americana e il suo lavoro si concentra nei settori della giustizia sociale, equità, identità sessuale, misoginia e coscienza sociale.
Attraverso la voce, il suono, l'arte visiva e la performance, Avery R. Young esplora di continuo le forme e gli spazi in cui può esistere la poesia.
L'album che ha appena realizzato, "Tubman", è un incredibile condensato di soul, funk, gospel, spiritual, blues, hip hop, jazz.
Ad accompagnarlo il coro gospel dei De Deacon Board e quello dei AB Blk & Associates, oltre al flauto di Nicole Mitchell e la tromba di Corey Wilkes.
Un DISCO ECCEZIONALE in cui troviamo echi dei Temptations psych soul, brani alla Gil Scott Heron, il funk soul torrido ma raffinato di Curtis Mayfield, Marvin Gaye.

NICK WATERHOUSE - s/t
Al quarto album il musicista californiano conferma di nuovo la sua capacità di addentrarsi con grazia, competenza e precisione in un ambito sonoro molto specifico.
Ovvero quel rhythm and blues venato da un'anima jazz e un pizzico di umori latini che caratterizzava i dischi di Ray Charles o Arthur Alexander a cavallo tra i 50 e i 60. E lo fa benissimo.
C'è anche un po' di Elvis, di soul, di Chris Isaak.

MAVIS STAPLES - Live in London
Mavis continua ad infilare eccellenti dischi uno dietro l'altro.
Se il precedente "If all I was was black" era un capolavoro, il nuovo "Live in London" ne conferma l'incredibile intensità vocale, la capacità di travolgere con un soul gospel blues minimale a cui unisce impegno civile e una verve comune a pochi.

MAVIS STAPLES - We get by
L'immensa Mavis non tradisce mai.
Anche il nuovo album, con l'aiuto di Ben Harper, pulsa di gospel, spiritual, blues, rhythm and blues, impegno sociale e una voce unica.
Brani intensissimi, crudi, taglienti, ruvidi, essenziali.

ALEX EVANS - I've come a long way
E' ancora giovanissimo il cantante e chitarrista franco inglese ma alle spalle ha già una robusta esperienza discografica e concertistica.
Si intuisce dalla maturità compositiva con cui si propone in questa nuova fatica.
Undici brani autografi che oscillano tra rhythm and blues e soul music nella sua accezione più “vintage” e retrò. Stampa e produce Record Kicks, la nostra Daptone Records ed è subito 100% garantito !

EMINENT STARS - Bumpin on
La band olandese firma il secondo album, intriso di amore folle per il sound di New Orleans, declinato in salsa soul e funk, una voce alla Joe Cocker, ottimi brani e grande tiro.

SOUL MOTIVATORS - Mindblastin'
La band di Toronto guidata dall'incredibile, potentissima, voce di Shahi Teruko, tira fuori un ep di cinque brani mozzafiato: funk e soul, James Brown e Betty Davis, testi socio politici e un groove spaventoso.

MARVIN GAYE - You're the man
Nel 1972 Marvin Gaye aveva pianificato la prosecuzione del suo capolavoro "What's goin on".
Non andò in porto e "You're the man" è rimasto un LOST ALBUM.
I vari brani sono più o meno usciti sparsi qua e là.
Ora viene ristampato nella versione integrale e, non c'è bisogno di dirlo, è un gioiello di inestimabile valore.

LEE FELDS & the EXPRESSIONS - It Rains Love
Ho sempre avuto un rapporto tiepido con il sound di Lee Fields. Grande voce, enorme attitudine soul blues ma un groove molto lento e piuttosto scontato. Il disco è bello, intenso, interpretato al meglio ma l'impressione è che non decolli mai.

TANIKA CHARLES - The gumption
Nuovo delizioso lavoro per la cantante canadese. Funk soul moderno che esplora volentieri anche sonorità vintage e northern soul ma che non disdegna sguardi al classico groove alla Macy Gray.
Voce superba, suoni e arrangiamenti perfetti, un album senza cadute di tono, bello dall'inizio alla fine.

SHAYNA STEELE - Watch Me Fly
Ha cantato con Moby e gli Snarky Puppy.
Come solista propone un album modernissimo e fresco, pieno di soul e jazz, gospel, funk, blues e pop. Canzoni frizzanti e saltellanti, un album più che riuscito e divertente.

SOUTHERN AVENUE - Keep on
La band di Memphis al secondo album, un lavoro di sapore Stax, funk soul torrido, voce femminile potentissima, brani sempre ruvidi, dalle tinte gospel.
Ottimo.

CARLTON JUMEL SMITH - 1634 Lexington Avenue
La nuova scena SOUL si arricchisce di un nuovo nome che sfodera un album di un'eleganza e di una gradevolezza uniche.
Soul funk targato primi 70's, avvolgente, cool, pieno di groove e con una voce a guidare le danze di primissima qualità.

KELLY FINNIGAN - The tales people tell
Ex membro dei Monophonics (backing band per Charles Bradley e George Clinton), collaboratore degli Orgone, ora all'esordio solista con un ottimo album di puro soul blues, intenso, caratterizzato da ballate strappa cuore e spedite soul songs, in cui la sua voce spicca per incisività e pulizia.

BOBBY OROZA - This love
Avvolgente e caldo soft soul direttamente dalla Finlandia.
Sound vintage, melodie suadenti, stile vicino a Durand Jones, tanto mellow groove. Il tutto corredato da infuenze latine e jazzy. Ottimo lavoro.

YOLA - Walk through the fire
Arriva da Bristol, una vita difficile, compreso un periodo da homeless. Poi una collaborazione con i Massive Attack e l'arrivo di Dan Auerbach dei Black Keys alla produzione.
L'esordio è un eccellente lavoro di country soul tra Mavis Staples e un timbro talvolta vicino ad Aretha.
Brani melodici che riportano a Shirley Bassey e Dionne Warwick.

FLEVANS - Part Time Millionaire
Quarto album per il musicista, produttore, DJ inglese, con l'aiuto di u po' di amici, da Laura Vane, Izo FitzRoy, Elliott Cole (già con i Lack Of Afro) e altri. Soul, funk, jazzfunk, disco, varia black music, proposta in una chiava moderna, attuale, fresca, senza troppi retaggi vintage. Supercool.

SCONE CASH PLAYERS - As The Screw Turns
Ottimo album di torrido funk soul, duro e gracchiante, con l'Hammond di Adam Scone in grande spolvero e una serie di voci ad arricchire il tutto. Groooooovy!!!!

BLACK PUMAS - Black Pumas
Altro notevole disco di vintage soul, dalle parti di Al Green, con tanto groove e brani mid tempo avvolgenti e dalle tonalità jazzy.

MOSAMBIQUE - Big city moves
L'evoluzione dell'Uomo, anche artistica, è passata, passa e sempre passerà per la CONTAMINAZIONE. E chi dice che per trovare novità nella musica bisogna cercare nel rap e affini, consiglierei invece di guardare più a fondo, ad esempio nella nuova scena jazz che sta proponendo cose di altissima qualità, mischiando jazz, afro, elettronica, black music, fusion, funk e un'energia modernissima e avant. Come con i norvegesi Mosambique, autori di un album eccelso, NUOVO, super cool.
DIG THE NEW BREED!

PIECES OF A MAN - Made in pieces
Il sestetto di Manchester debutta con un album super meticcio in cui convergono tanto Gil Scott Heron (a partire dal nome della band e da una grande versione di "Lady Day and John Coltrane"), funk, nu e modern soul, tratti hip hop e jazz.
Il nuovo Brit Sound in tutta la sua lucentezza.

CONNIE PRICE and the KEYSTONES - Lucas High
Notevole mix di funk, hip hop, nu soul con ampia corte di ospiti, da Macy Gray a Kelly Finnigan. Molto interessante la commistione tra il "vecchio" e il "moderno". Ottimo.

THE BAMBOOS - By Special Arrangement
Otto album e 20 anni di attività sono sufficienti per potersi permettere un festeggiamento. La band australiana riprende una serie di loro classici e li riarrangia in versioni di vario tipo, privilegiando un mood sinuoso, soft, sempre profondamente soul.

BRYONY JARMAN-PINTO - Cage And Aviary
Nuova stella londinese del soft soul jazz, tra Erykah Badu e il groove sinuoso di Sade. Nu jazz, elettronica, ritmiche funk, tanto soul. A tratti ipnotico. Rilassante.

PHILIP BAILEY - Love will find a way
Lui è una delle voci degli Earth, Wind and Fire e il nuovo album solista assolutamente SPETTACOLARE. Ad aiutarlo una lista di nomi impressionante: tra gli altri Kamasi Washington, Steve Gadd, will.i.am, al sax di Casey Benjamin, Bilal, Kendrick Scott.
Bailey spazia tra cover di Curtis Mayfield, Marvin Gaye, addirittura Return to forever, Pharoah Sanders e una favolosa di "Once in a lifetime" dei Talking Heads. Jazz funk, soul, fusion, una voce spaziale, un gusto sopraffino, arrangiamenti incredibili.

BRITTANNY HOWARD - Jaime
La voce degli Alabama Shakes in un esordio solista interessantissimo e intensissimo, tra new soul, sperimentazione, attitudine vintage. Voce spaziale, brani sempre particolari e originali.

SULU AND EXCELSIOR - The AntiMatter suite
Il nuovo album dell'one man band Steve "Sulu" Mallorca stupisce ancora per raffinatezza, ampiezza di contenuti, i più svariati riferimenti, dal soul, al funk, lounge, inserti hip hop. Chi lo ha definito un mix tra James Brown e B52's ci ha visto giusto.

NEW MASTERSOUNDS -Shake it
Può sembrare sorprendente ma la band di Leeds ha ormai accumulato una ventina di album (di cui questo è il tredicesimo in studio). Sempre in ottima forma con il loro classico funk soul pieno di groove, ottimi brani cantati, grande tiro.

BRAND NEW HEAVIES - TBNH
Estrema raffinatezza, eleganza, leggerezza.
Il nuovo album della band inglese (l'undicesimo), si avvale di una lunga serie di ospiti vocali e conferma la grandissima capacità di proporre brani irresistibilmente danzerecci tra disco, funk, soul. Pubblica l'Acid Jazz.

AE3 - Wild root
Alan Evans è batterista e fondatore dei Soulive. Il nuovo album di una delle sue creature artistiche arriva a sei anni dal precedente è si addentra nel mondo dei grooves strumentali con Hammond e chitarra in evidenza a scavare in ritmiche funk, umori blaxploitation, retaggi cinematografici, jazz e corroboranti dosi psych.

RAPSODY - Eve
Il terzo album della rapper americana è un progetto molto interessante in cui ogni brano è dedicato ad una FIGURA FEMMINILE: da Nina Simone a Oprah Winfrey, via Michelle Obama, Afeni Shakur e Serena Williams.Ad aiutarla Queen Latifah, J. Cole, D'Angelo e tanti altri. Rap, hip hop, nu soul, funk, blackness, coscienza politica.

DIAMOND STREET PLAYERS - s/t Da Atlanta un ottimo album che alterna brani soul/ rhythm and blues esaltati dalla voce ultra black della cantante Amnada Joy a strumentali nel classico stile Booker T/Meters.
Niente di nuovo ma un brillante tassello che si aggiunge alla sempre più ricca nuova scena vintage soul.

PARKER LOUIS - All good things
Mellow soul, raffinato e super groovy, voce vellutata (dalle parti di Al Green ) in arrivo dall'Ohio.
Un pizzico di funk e una spolverata di blues, davvero bello da ascoltare.

LONDON AFROBEAT COLLECTIVE - Humans
Spettacolare album di afrobeat, soul, jazz, dub e afrofunk, dalle forti connotazioni politiche e dal groove spesso irresistibile. Travolgente!

THE MIGHTY MOCAMBOS - 2066
Viaggia di torrido funk la band di Amburgo. Anche tanto soul e ogni declinazione della black music. Ospiti come Gizelle Smith, Ice T e Lee Fields completano il parterre. Ottimo album!

PROFESSOR WOUASSA - Yobale ma!
Vengono da Losanna e sono in undici a suonare un eccellente afro funk di grande fattura, tanto jazz e un groove di prima qualità.
Band da seguire e apprezzare.



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