lunedì, febbraio 18, 2019

Anthony Davie - This is Joe Public speaking



Sono uscite decine e decine di libri sui CLASH e sul loro indimenticato e indimenticabile leader Joe Strummer.

Biografie, il più delle volte agiografiche, riassunti della discografia o dei concerti, collezioni fotografiche e chi più ne ha più ne metta.

Anthony Davie, fan di lunga data (e già autore di "Joe Strummer and the Mescaleros: Vision of a Homeland") ha invece pensato di andare ancora più in profondità, raccogliendo impressioni, pareri e testimonianze inedite dei fan o di chi ha in qualche modo avuto occasione di vederli e incontrarli.
Ci sono anche nomi eccellenti come Chris Saliewicz (autore dello stupendo "Redemption Song" sulla vita di Joe), vari biografi della band, un ex roadie e alcuni nomi nostrani (tra cui il sottoscritto).

Un lungo e paziente lavoro di raccolta, durato anni, e che ora culmina in un libro in cui (ex) ragazzi europei, canadesi, neo zelandesi, americani ricordano quella volta che arrivarono a scambiare due chiacchiere con i loro idoli, a vederli in concerto, incontrarli per strada, suonare prima di loro.

Il tutto corredato da qualche foto, dove non è la qualità a farla da padrona ma la spontaneità e l'urgenza che furono il tratto distintivo dei Clash.

Emerge sempre l'estrema disponibilità della band ad incontrare i suoi fan e condividere lunghi momenti, invitandoli spesso nel backstage.

The Clash, l'unica band che conta.

I proventi del libro saranno devoluti al Great Ormond Street Hospital for Children, London.
Nessuno guadagnerà un soldo dalle vendite.

6 commenti:

  1. Milano Vigorelli 21/5/1981 stop
    C

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  2. Tutti noi dobbiamo fare un lavoro per campare a meno che non si decida di nutrirsi di bacche e radici e non si scelga di vivere in una grotta. Ma in questo mondo di merda tutte le volte che leggo (poche, ormai...) 'nessuno guadagnera' un soldo', penso che il punk rock o meglio la sua attitudine, il suo messaggio, ha lasciato una traccia indelebile nelle vite di tante persone. Sicuramente lo ha lasciato nella mia. Nel mio piccolo cerco di condividere senza lucro pezzetti di socialità (ospitiamo a casa persone dividendo cibi e vini naturali senza alcun profitto e regalo CD compilation a vari amici in un numero annuale che sfiora quello di una piccola etichetta...). Grazie, Boss : era una brutta giornata e me l'hai risollevata un po'.

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    1. D'accordissimo con te Lespaulmad e grazie anche a te per tenere accesa la fiamma
      C

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    2. Non dircelo due volte che distribuisci cibo e soprattutto vini naturali..! Un attimo e s'indice una reunion casula da te!

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    3. C'è però una lunga lista d'attesa... :)

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  3. Si. Trovo molto bello, puro ma soprattutto NORMALE che ci sia gente che faccia delle cose solo per il piacere di condividerle con altro o aiutarli, senza pensare che per forza ci si debba guadagnare. Forse il punk e tutto quello che gli ha ruotato intorno è servito a qualcosa.

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