sabato, febbraio 02, 2019

Bloom Moovie



BLOOM M0OVIE alla regia Filippo D'Angelo e alle riprese Ezio Riboni.
Un film denso di passione, decine di testimonianze, immagini, filmati su uno dei locali iconici del rock italiani, il BLOOM di Mezzago.

Un luogo in cui ho trascorso serate indimenticabili (dai Nirvana ai Miracle Workers, dai Creeps ai Beats of Bourbon ai concerti che ci ho fatto con Lilith, Link Quartet e tanto altro).
Un documento storico che scava negli anni 80, nei passaggi culturali di un'epoca che parte da lontano e arriva al giorno d'oggi.

IL FILM:
https://www.youtube.com/watch?v=T6l7ke1wHb8&t=2046s

https://bloomnet.org/

https://www.facebook.com/bloom.mezzago/ .

3 commenti:

  1. grazie del link. Capita a fagiolo visto il tempo da lupi.

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  2. Grazie! Me lo sono visto con molto piacere, ho una critica e un paio di osservazioni personali.

    La critica : il doc dà l'impressione di "passato", anche i verbi usati dagli intervistati sono al passato, e la sensazione è solo di nostalgia, di un progetto che non c'è più, mentre, correggetemi se sbaglio, e spero tanto di non sbagliare, il Bloom non sta chiudendo o è a rischio chiusura.

    Osservazione : gli unici 2 (incredibile!) concerti citati nel doc che ho visto sono Sharon Jones (davvero un momento magico, uno dei più alti, della mia vita) e Charles Bradley. Degli altri 100 visti li, neanche l'ombra, ma è anche una cosa logica, il Bloom sin dall'inizio era orientato più verso il punk ed il rock alternativo, sia europeo che americano che a me interessano quasi zero.

    Ricordo invece con piacere tanti gruppi italiani, una menzione ai Pretty Face con un concerto esplosivo del settembre 1999 (ragazzini...) e tra i britpoppari, i Dodgy per il loro secondo tour italiano.

    Aneddoto. il dosso artificiale killer! il primo prima di entrare in paese.... ecco... la mia MG se lo ricorda ancora... la prima volta lo presi da incosciente (non c'era la settimana prima!) non vi dico... successivamente nonostante approccio velocità tartaruga, toccavo il fondo lo stesso... poi lo limarono un po....

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  3. Concordo sull'effetto "nostalgia". Il Bloom è ancora attivo anche se molto meno presente in ambito alternative rock e più su cinema, corsi, libri e altro (a quanto mi sembra) e nel film c'è molto "a quei tempi". Il dosso lo ricordo bene pure io !!!

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