mercoledì, maggio 30, 2012
Get Back. Dischi da (ri)scoprire
La consueta rubrica mensile dedicata alla riscoperta di dischi dimenticati.
JAMES BROWN - Popcorn
Nella marea indistinta di album di JAMES BROWN “Popcorn”, del 1969 è un lavoro interamente strumentale che mischia una vena pre funk con il rythm and blues, il jazz, il modern jazz e il consueto inimitabile senso ritmico del Godfather of Soul.
Pee Wee Ellis giganteggia con il sax, mentre James si diletta all’organo ma anche alla chitarra e a tratti alla batteria.
Brani tiratissimi, eccellenza tecnica, groove a secchiate e la classica “The chicken” sopra tutto.
ELVIS PRESLEY - Reconsider baby
Una raccolta del 1990 che include vari brani blues o di ispirazione affine, dimostrando che Elvis non era solo quello di “Love me tender” o del rock n roll iniziale ma un cantante dalle possibilità illimitate e da una personalità artistica ben più ampia.
Stupende “Hi heel sneakers” di Tommy Tucker e “Stranger in my home town” di Percy Mayfield dal groove quasi funk mentre la title track di Lowell Fulson ci porta sulle classiche rive del Mississipi nel blues più profondo.
Ma il meglio è con il gospel blues di “Down in the alley” dei Clovers (composta da Jesse Stone autore anche di “Flip, flop and fly” e dell’immortale “Shake, rattle and roll”) e con “When it rains it really pours” di Billy The Kid Emerson, già nei Kings of Rhythm di Ike Turner.
LUCIO BATTISTI - Anima latina
Uno dei lavori più controversi e coraggiosi di Battisti, uscito nel 1974, all’apice del successo nazionale e che rimetteva in discussione la carriera, sperimentando pesantemente, incorporando elementi latini, prog con ampio uso di sintetizzatori e orchestrazioni ardite.
La stessa composizione dei brani è anomala, senza quasi mai ritornelli e con strutture spesso bizzarre tra brani di 6/7 minuti e brevi intermezzi di un minuto.
Chi lo considera il suo capolavoro, chi un capolavoro della musica italiana in generale, chi invece continua a dargli scarsa importanza.
In ogni caso un ascolto è indispensabile e interessantissimo.
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Per me "Anima Latina" non solo è il capolavoro di Battisti, ma un disco formidabile e molto influente: il synth con le chitarre acustiche, il tropicalismo e il prog, il pop e la sperimentazione, tutte cose che faranno la fortuna di alcune band (meritevoli) americane fra fine 80's e primi 90's.
RispondiEliminaUna su tutte: i Flaming Lips (penso l' abbiano mandato a memoria, 'sto disco)
Jim O'Rourke ne va pazzo, per dire, ma al di là dell' essere un capolavoro sotto il profilo compositivo, ha proprio delle belle canzoni!
Credo che meriterebbe molto di più.
AndBot
Io lo trovo un po' "incompiuto", nel senso che ci sono cose interessantissime e spunti incredibili per l'epoca ma mi sembrano poco sviluppati.
RispondiEliminaComunque un disco coraggiosissimo e da mettere nei migliori italiani di ogni tempo. Soprattutto se si pensa al percorso di Battisti fino ad allora e poi subito dopo improntato ad un pop commerciale e da classifica per quanto intelligente e molto più in alto della media poppettara italica
Si, è vero: diciamo che ha dato il "la" a una serie di contaminazioni che poi troveranno pieno compimento (che termine religioso!) anni dopo.
RispondiEliminaMa se penso che era il '74 e per di più in Italia, bè, come minimo stava al passo con le cose più interessanti del periodo a livello mondiale.
A me Battisti piace molto, anche quello più commerciale, perchè come dici giustamente tu era si pop da classifica, ma di gran classe.
AndBot
Uno dei miei primi acquisti vinilici (li presi tutti), anche a me piace Battisti (fino a Una giornata uggiosa), mi ha sempre lasciato perplesso, peccato che non ho più il giradischi funzionante.
RispondiEliminaVedrò di rimediare.
James Brown semplicemente strepitoso, grande Tony! che ripescaggio!
Ne servirebbe uno simile al Piace....
Mi sto ascoltando da un po' la discografia di Battisti e ci sono cose strepitose, altre che non sopporto. In ogni caso un fenomeno unico in Italia e (a parte gli ultimi esperimenti elettronici) sempre ad altissimo livello.
RispondiEliminaIl povero Piace scomparirà presto dal panorama calcistico prof.
E giustamente. Il costo ANNUO del Piacenza calcio è di 2 milioni e mezzo di euro.
Gli introiti sono di 1 e mezzo. La perdita secca annua di 1 milione....CHI si accolla una cosa del genere ?
Quando invece puoi investire in basket, volley o rugby dove il Piacenza è in A o in B , spendi meno, hai altrettanta visibilità e non sei così sputtanato (come il calcio in questo periodo) ?
Decisamente anomalo "questo" battisti..da tirar fuori per qualche Battistiano saccente "che conosce tutto battisti"...
RispondiElimina..Far l'amore nelle vigne..il Mogol alticcio..bello il testo de Il Salame
C
Uno dei suoi dischi che preferisco è "La batteria, il contrabbasso, eccetera", ma anche in mezzo a cavalli di battaglia come "Emozioni" o "Una giornata uggiosa" trovi grandi canzoni, accanto a cose inascoltabili: e forse è per questo che mi piace così tanto.
RispondiEliminaSul Piace stendo un velo pietoso...
AndBot
Esatto AndBot! a me piace molto Io Tu Noi Tutti
RispondiEliminaC
Da "Il mio canto libero" a "Una giornata uggiosa" le cose di valore sono parecchie, le ciofeche ci sono ma non poi molte. Da ragazzino ad ogni modo i testi per quel che riguarda Battisti erano preponderanti. Canzoni come Io glio ho detto no e Un uomo che ti ama, son davvero di grande livello e credo anche innovative, ma questo mi interessa poco, le canzoni mi piacciono.
RispondiEliminaanche Una Donna per amico..
RispondiEliminale voci su Aver paura di innamorarsi troppo sono "WILSONIANE"..ed e' un garn complimento..suoni della madonna
C
Ciao C grande!
RispondiEliminaforse gira che ti rigira una donna per amico è il migliore, veramente maturo, registrato a Londra, aveva davvero voluto dare un senso al suo progredire, i suoni è vero erano suoni della madonna(of the madòn avrebbe detto Di Cioccio ai tempi), ma anche i testi da grande metropoli, ricordo di aver viaggiato e fantasticato parecchio con quel disco.
Allora ci vieni a Vercelli domenica?
credo sia a metà strada tra casa mia e casa tua, andiamo dai...
Secondo me Battisti ha fatto cose straordinarie, soprattutto con il Mogol paroliere. Pop finche' si vuole, canzonettaro uguale, ma autore di canzoni bellissime. Hanno scandito gli anni della Hit Parade di Lelio Luttazzi, una paccata di innamoramenti e di feste povere ma belle. Musicalmente, poi, era avanti secoli, rispetto alla media del periodo. Teniamo conto, poi, della sua infatuazione per un mostro, ai tempi, misconosciuto...tale Otis Redding. Scusate se e' poco...
RispondiEliminaper quel cazzone di Indigo: fatti vedere, purcasa! Dove giochera' Jack l'anno prossimo?
He he ciao Carlo. Hai ragione dobbiamo vederci, la colpa è mia.
RispondiEliminaScopro un lato di te che non sapevo.
Per Jack non saprei, ma dove è adesso la vedo davvero grigia, se non nera. Hai qualche idea?
Ne parliamo a quattr'occhi
Atalanta, fratello. Il miglior settore giovanile italiano. Fammi sapere.
RispondiEliminaDimenticavo, magari ci possiamo fare una birra il 10 giugno, in Piazza della Vittoria a Pavia. Ci sara' un omaggio a Paolo Bucelli, con una ventina di band, fra cui ho visto in cartellone anche i matti di Parma.
Ha ha ha, perfetto il 10 giugno, magari anche prima i matti di Parma ci stanno a pennello.
RispondiEliminaIl primo giro di birre è mio.
First of all chi è il Jack dell'Atalanta?
RispondiEliminaBattisti non l'ho mai approfondito, erroneamente l'ho sempre considerato un cantante da fuoco in spiaggia, non mi ha mai detto molto ma è un limite mio. James Brown cavallo di razza, generatore di sudire soul!
Quanto al Piacenza, spero che gli accada quel che è accaduto al Perugia: un fallimento per far pulito dei personaggi responsabili del disastro e la ripartenza dalla serie D con gente nuova e nuovo entusiasmo....potrebbe essere l'inizio di una nuova storia, almeno per il Grifo così è stato.
@ Galletti: pare che venerdi verrà annunciato il nuovo manager e le voci che circolano danno Martinez e Lambert come uniche persone interpellate, comunque di positivo c'è che il board pare disposto a dar qualche soldo per far mercato...UTV
Charlie
Sudore e non sudire....maledetta tastiera!!
RispondiEliminaCharlie
Grande Charlie
RispondiEliminaI dischi compresi tra i due che ho menzionato prima meritano un ascolto, di sicuro qualcosa che va bene per te lo trovi. Prima del mio canto libero da un po l'impressione del falò anche a me, ma anche li buone canzoni ci sono, non bisogna farsi influenzarsi dagli altri se lo usano male. Io non sono mai stato un tipo da falò.
Per quanto riguarda il Piacenza: per fare la serie D ci vuole un compratore all'asta fallimentare, la prima è andata deserta, la seconda (e ultima) probabilmente anche. Il che significherebbe al massimo 2° categoria, nel qualcaso mi presenteròper un provino.
Da giorni tutto tace dal VP io ti confesso di esser preoccupato ma spero che uno dei due che tu dici sarà il nostro uomo, penso Martinez in quanto dopo aver avuto colloqui a Boston coi proprietari del Liverpool, questi ultimi hanno rinnovato l'interesse per Rodgers. Speriamo bene
Certo (Battisti) si tratta di musica leggera, musica da classifica, ma per una volta possiamo dire di grande livello.
RispondiEliminaHo sempre pensato comunque che Elvis sia stato un grande cantane soul. Li ha dato il meglio
RispondiElimina@Galletti! Tu che sei un purista..e la nota infinita alla fine di Perche' No??? bellissimo testo tra l'altro..
RispondiEliminaDomenica: difficile difficile!!!!
Che male c'e' ad essere Musicista da Classifica???
I beatles erano cult nei centri sociali? e Elvis? E Weller n.1 in England? su dai..... basta luoghi comuni
C
Si ho presente Perchè no, altro che!
RispondiEliminaBravo,basta luoghi comuni.
Perche', dio mio no? Che pezzaccio e'?
RispondiEliminae Supermarket? sempre da Amore e non amore..
RispondiEliminaC
ma la piu' devastante,per battisti, e' la rabbiosa SE LA MIA PELLE VUOI!
RispondiEliminaC
Qui mi sa che dovrò ripassare.
RispondiEliminaConfusione?
sempre da Amore e non amore..forse il pezzo piu'LOUD di Battisti,sir
RispondiEliminaC