E' in sala il tanto discusso film sui primi anni di carriera di BOB DYLAN.
Ben fatto, molto bene interpretato da Timothée Chalamet, credibile e a suo agio nei panni del novello cantautore, circondato da recitazioni altrettanto riuscite degli attori comprimari, adattamento scenografico perfetto e particolarmente suggestivo nella ricercatezza dei dettagli.
Non si dannino i filologi: trattandosi di un film e non di un documentario, le licenze sono numerose ma non inficiano certo l'andamento della storia.
Non è certo un capolavoro imperdibile ma, abituati a biopic spesso inattendibili e grotteschi, in questo caso il risultato è più che gradevole.
PS: si rassegnino i boomer speranzosi che la visione del film avrebbe portato a un'impennata di interesse per Bob Dylan (magari tra i più giovani).
Nelle classifiche italiane non compare nessun suo album nelle prime cento posizioni...
mercoledì, febbraio 12, 2025
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