domenica, ottobre 23, 2016

Il villaggio olimpico di Sarajevo 1984



La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo

Nel 1984 le Olimpiadi invernali si tennero a Sarajevo, in Yugoslavia. Fuorno dominate dalla Germania Est che portò a casa 9 medaglie d'oro, 9 d'argento e 6 bronzi, superando l'URSS con 6 ori, 10 argenti e 9 bronzi. L'Italia si accontentò di sole due medaglie pur se d'oro con lo slittino di Paul Hildgartner e lo slalom di Paoletta Magoni.

Sarajevo si trasformò anche grazie all'autotassazione dei cittadini che donarono l’1,2% dei loro introiti per ospitare i Giochi.
Alla fine arriveranno dodici milioni di dollari, gli impianti per gli sport invernali furono realizzati con criteri di progettazione molto avanzati.
Otto anni dopo la tragedia, la sanguinosissima e sporchissima guerra fratricida, l'assedio, la brutalità.
Sul monte Bjelasnica, dove si svolsero le gare di discesa, si appostarono i cecchini serbi.

Del Villaggio Olimpico rimangono macerie e abbandono. Dove ci fu l'inaugurazione (stadio Koševo,della squadra di calcio del Sarajevo) si è trasformato in un cimitero per i morti d quella guerra, di fronte al podio si fucilarono civili e prigionieri.

2 commenti:

  1. ma l'Unione Europea ci ha REGALATO 70 anni di pace ininterrotta bla bla bla...

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  2. che bella maglietta!
    alberto

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