La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
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Un modo per celebrare il nuovo Premio Nobel per la Letteratura a Bob Dylan è fare il consueto viaggio in quel di DULUTH, in MINNESOTA, dove nacque il 24 maggio del 1941, pur se crebbe nella vicina città mineraria di Hibbing, dove si trasferì nel 1947, per poi andare a Minneappolis nel 1959.
E anche se viene sempre identificato come "Il menestrello di Duluth" è evidente come il legame con la città di origine sia flebile.
Duluth sorge all'estremo ovest del Lago Superiore, offre ben 23 parchi in città, è capoluogo della Contea di St. Louis, sede di un'importante università e ha circa 86.000 abitanti.
L'attività portuale è affiancata da industrie siderurgiche, legno, settore alimentare, tessile e petrolchimico.
Essendo un luogo molto tranquillo e rilassante attira anche un discreto numero di turisti.
A Duluth è nato anche l'ex batterista dei REM, Bill Berry.
chiamare Dylan "Il menestrello di Duluth" è stata una delle cose più orribili, che hanno fatto certi giornalisti. Come pure "the boss" per Springsteen.
RispondiEliminaEh sì....sembra quelle cose che si usavano da noi negli anni '60, tipo "La pantera di Goro" o "la tigre di Cremona".....
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