domenica, luglio 19, 2015

La Rinconada, Perù



La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia o comunque estremi.
I precedenti post:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo

La Rinconada è una piccola cittadina che sorge sulle pendici dell’omonimo ghiacciaio, a oltre 5.100 metri di altitudine in Perù.
Viene considerato il centro abitato più alto del mondo.
Con la scoperta di ingenti giacimenti d’oro, la compagnia mineraria ’Corporación Ananea’ selezionò un gruppo di persone in grado di resistere alle condizioni di scarsa ossigenazione dell’area, che nel corso degli anni si è via via affollata di persone alla ricerca di fortuna rendendo però La Rinconada un luogo dove le condizioni igieniche e sanitarie sono estreme, mancando acqua corrente, fogne e un sistema di smaltimento dei rifiuti (oltre all'assenza di ospedali, scuole, polizia e qualsiasi forma istituzionale) .
Ci sono solo alcuni "bagni pubblici" (sorta di buche scoperte...) e non esiste riscaldamento nè a gas nè a legna: si utilizzano solo diverse coperte sovrapposte.

La spazzatura, l'odore nauseante, infezioni respiratorie e malattie polmonari, oltre a quelle generiche e indotte dalla mancanza di igiene sono frequentissime.
A cui si aggiunge l'uso del mercurio, cancerogeno, per la separazione dell’oro dalle rocce, il tutto scavando spesso senza guanti e senza maschere e usando attrezzature vecchie e pericolose.
I rari luoghi di "ritrovo" sono pericolosi a causa della diffusione dell'alcolismo e la prostituzione, spesso minorile è dilagante.

Il sistema di pagamento più usato è il “cachorreo” attraverso cui si lavora gratis 30 giorni di fila e il 31esimo è consentito portare a casa tutto il materiale minerario possibile, perando che possa contenere oro a sufficienza per coprire il mese di lavoro.
Il clima de La Rinconada ha una temperatura media annuale leggermente inferiore allo 0, con picchi fino a -20°C e massime di +15.

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