mercoledì, maggio 06, 2015

La musica di destra in Italia



Sono note le mie posizioni ideologiche e politiche, sempre e comunque palesemente antitetiche, opposte, agli antipodi, a tutto ciò che si connota “di destra”.
Questo viaggio nella musica di destra (o come si è sempre autodefinita "musica alternativa") nasce dalla curiosità di ascoltare, conoscere e riassumere una realtà che esiste ed è esistita, per quanto agli opposti, come contenuti, da ciò che personalmente abitualmente seguo .


Gli anni 60

I nomi attivi nei 60’s sono pochi e in generale mai, a livello di testi, radicalmente schierati. Le posizioni sono espresse sempre in modo elegante, ironico, non sguaiato (come invece spesso troviamo invece attualmente).

LEO VALERIANO è stato un cantautore attivo dalla metà dei 60’s con canzoni a base di voce e chitarra acustica.
Brani come “Berlin”(contro la divisione della Germania in funzione anti comunista) “Sorte di amare invano..” dedicato alla morte di Mussolini o “Budapest” (sulla rivolta anti sovietica del 1956, quest’ultimo con un arrangiamento d’archi) sono di semplice e modesta costruzione armonica e musicale, basandosi soprattutto sui contenuti dei testi e viaggiano sui tipici canoni cantautorali dell’epoca.
Esordisce nel cabaret ne Il Bagaglino nella la stagione 1965-66 e nel maggio esce il suo primo 45 giri "Un ragazzo".
Con Pippo Franco e Tony Santagata apre il cabaret Il Cormorano .
Nel 1968) pubblica l’EP "Budapest" e successivamente il secondo EP "La ballata dell’illusione" e i 45 giri "La canzone della terra perduta" e "Quando ero bambino" .
Nel 1969 esce il suo primo LP "Leo Valeriano" e nel 1976 esce dalla scena delle canzoni impegnate Nel 1997 pubblica il libro "Un disco da leggere" con allegate due cassette che contengono i suoi brani più significativi, compresi alcuni che erano rimasti inediti. Come attore ha interpretato soprattutto film comici e commedie dedicandosi anche al doppiaggio, di cartoni animati (vedi Taddeo negli anni 70 e 80).

PINO CARUSO, attore (prevalentemente) comico e star del Bagaglino incise nel 1967 la canzone “Il mercenario di Lucera” divantata un inno neo fascista dove si parla di un mercenario impegnato nella rivolta anti coloniale in Katanga. Il testo può essere interpretato anche in funzione anti-guerra ma i contenuti sembrano anche esaltare il mito della “bella morte” tipicamente destrorso. Pino Caruso e Leo Valeriano facevano parte del gruppo cabarettistico “Il giardino dei supplizi” (insieme a Giandomenico Pingitore e Luciano Cirri tra gli altri).
Lo stesso Caruso nel 1972 incise invece un 45 con il Duo di Piadena in appoggio al Partito Socialista Italiano (...)
Da ricordare anche “Arrivano i cinesi” del 1969 di BRUNO LAUZI (un moderato di destra, vicino al Partito Liberale) in cui, in epoca di Maoismo duro e puro ed esaltazione del modello cinese, burlarsene in musica non era propriamente consigliato.

26 commenti:

  1. Espressioni in musica e in liriche interessanti anche per me pur di inclinazione che dir opposta e' poo.
    Sarebbe interessante esplorare l'attuale "musica di destra"..i gruppi nuovi,i loro testi aggiornati al nuovo millennio,a questa Italia di oggi.
    Possiamo fare una ricerca tutti insieme (gli interessati) e tornarci su?
    C

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  2. certo che il bagaglino è sempre stato un ricettacolo di elementi di un certo spessore....
    mi ha sempre fatto sorridere l'adesione al partito liberale di lauzi, non per la posizione politica in se, ma per la natura del PLI

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  3. altri tempi davvero,Spillo..sembra il secolo scorso (!)
    Ripensandoci..il PLI..PSDI..politici come Pietro Longo (un involontario caratterista),Nicolazzi (lenzuola d'oro),Renato Altissimo..mammamia.
    Proprio quest'ultimo,mio concittadino e scomparso da poco (solo un pugno di necrologi sulla Stampa,cambiati davvero i tempi) si trovava due file piu avanti sullo stesso mio aereo di ritorno da Londra anno 1990. Io e il mio vicino lo abbiamo riconosciuto (da solo senza "accompagnatori" leggeva i quotidiani) e meditavamo qualche goliardata a sue spese..poi le hostess ci han sgamati e abbiamo desistito..sembra un secolo fa e lo è.
    ...Nicolazzi..madonna...
    C

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    1. della morte di altissimo mi ha avvertito un amico (mentre ero a sentire i bluebeaters...) che ne aveva letto su televideo. mi sembra giusto che di un personaggio della I repubblica si sia occupato giusto un media anni 80...

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    2. ahaha!
      altissimo/televideo(pag101)/datemi un gettone che chiamo dalla cabina e lo dico a mio padre..
      grande il tuo amico che ti avverte in tempo reale della sua dipartita!

      C

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    3. ahah, abbiamo una passione per tutto ciò che è anni fine 70/80 quando eravamo giovani, calciatori, cantanti, politici, serie tv, etc
      qualche tempo fa spostando uno scatolone in cantina sono usciti dei numeri primi anni 80 di monello e intrepido...una miniera di chicche!
      comunque in quanto a televideo è l'unica app che il mio simil smartphone supporta (oltre a what'sapp), quindi ogni tanto lo consulto per vedere se è successo qualcosa nel mondo
      ma che scherzo volevate fare ad altissimo?
      alberto

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    4. mah ci stavamo pensando..
      tra l'altro mi correggo..era il 98/99 post tangentopoli..il che spiega perche fosse cosi da solo,in economy class e cosi a basso profilo.
      un'opzione poteva essere fingere di essere giovani liberali nostalgici della prima repubblica, o qualche super cazzola senza averlo riconosciuto..o versargli accidentalmente qualcosa addosso..sta di fatto che il personale ha capito sconsigliandoci di agire (ma offrendoci da bere..mignon di sambuca se non ricordo male!)
      C

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  4. Anche Loy &Altomare erano considerati di destra, mi sembra.

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    1. Sarebbe forse una cosa..Un conto e' essere di destra/sinistra"e cantare di sole e mare. Altra cosa e' esprimere apertamente (e liberamente) in musica idee di dx/sx.
      Intendevo questo..
      C

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  5. Infatti la lista di musicisti legati alla destra è lunga e anche nota. Ma sono rarissimi quelli che ne hanno parlato in musica.
    Prossima settimana gli anni 70

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  6. Per contribuire al "dibattito" vi giro questo link, dove tra l'altro nei commenti parlano alcuni tra gli artisti citati nel post.

    http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?lang=it&id=2563

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    1. Tanx Harmonica..ho consultato spesso questo sito.
      Bella davvero la canzone di Caruso! Il profilo del mercenario e' davvero qualcosa di eroico..e pensare che qualche testadicazzo lo prenda sul serio e' piu che naturale no?...madonna (bis)
      C

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    2. Ahahah, eroico si: un puttaniere... ahahah

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  7. Fischio! Loy e Altomare mi piacevano molto. Comprai e consumai sia Portobello che il secondo (come cazzo si intitolava?)....ma che fossero di destra..mah. Puo' essere.
    Lo dicevano anche di Lucio Battisti, no.....che finanziasse, addirittura, Ordine nuovo o altri minchioni...
    Ma Massimo Altomare, che ho conosciuto cosi' a spanne al POrretta Soul....boh....
    Adesso nella destra cosa gira? Cinghialoni Heavy?
    Ognuno ha quel che si merita....Ahahahah...

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    1. eh eh anche mio padre una volta mi disse che battisti finanziava ordine nuovo.
      alberto

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  8. Battisti non era certo un compagno. Sui finanziamenti alla destra estrema ho qualche dubbio però. Era più "impegnato" Mogol di lui.
    Diciamo che era un destrorso ma da qua a finanziare l'estremismo rivoluzionario di destra ce ne passa.

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    1. anche perchè come disse una volta proprio bruno lauzi in un'intervista battisti era un taccagno tremendo, quindi era impossibile che finanziasse qualcosa

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    2. Allora come oggi la pratica dello sputtanamento era un'arma politica diffusa..idem il travisamento circense.

      Di Loy/Altomare boh?! Ma nel caso saremmo nel "non espresso"..

      Di Battisti avevo seguito una trasmissione esaustiva sull'argomento..
      Suo padre diceva semplicemente che era "un uomo di destra in senso antico e meridionale" (sic), poi non partecipava ai festival tradizionali (Unità ecc) e quindi era un fascista, non cantava del sociale ma del personale quindi era un fascista..poi c'era la storia ridicola della foto in dolcevita nera (capo d'abbigliamento notoriamente destrorso come dimostrano i beatniks) col braccio teso..idem. Poi a queste storie lui non rispondeva mai quindi non parlava col popolo quindi era un fascista..e visto che era un fascio arricchito con la musica del popolo che al popolo non restituiva nulla di nulla era lampante che simpatie e soldi finissero a Ordine Nuovo..

      Come dice Boss,Mogol invece si e' sempre schierato piu apertamente..Avevo gia raccontato su questo blog la storia del mio amico e della mia chitarra acustica..
      Un mio amico ex allievo CET era stato invitato da Mogol in persona a suonare ad una festa di AN presieduta dal La Russa medesimo in qualita di guest vocalist battistiano..
      F.(il mio amico)era senza chitarra e mi chiede la mia in prestito..storco parecchio il naso circa l'occasione,lui mi dice che non gliene frega un cazzo della politica e vuole solo suonare il piu possibile in giro..
      Il tempo di una piccola modifica, Ok ecco la chitarra,tutto a posto,corde ok,una muta di cambio nella custodia..graziegrazie prego prego
      Due giorni dopo me la riporta "..Bastardo!..appena arrivato mi han gia reclutato..prendi la chitarra che ne facciamo due con Ignazio che e' gia sul palco..evvai..apro e zac! richiudo in un nanosecondo...ehmm..si arrivo..ehm..sgrraaat sgrraaat..bastardooo!"
      ..io mi ribalto dal ridere! Nel sistemargliela avevo solo aggiunto l'adesivo che usava WGuthrie sulla sua "This Machine Kills Fascists"..erano anni che speravo di avere l'occasione giusta,bastava aspettare..

      C

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    3. Ahahahahaah! Grande Cris!

      W

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  9. Ahahahahaha peccato che I'Ignazio nazzionale (le due zeta sono volute per rimarcare il personaggio) probabilmente non conoscerà l'inglese e quindi non avrà capito una sega. Vedi che succede a star dietro ad un Pelato Mascellone che rompe le palle con la Perfida Albione? Oh mamma mi è uscita una rima che manco Mogol (tanto per rimanere in tema).

    Charlie

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  10. Un amico mi ha segnalato un disco di Lauzi intitolato "Simon" dove interpreta canzoni di Paul Simon. Ho trovato solo tre pezzi su Spotify ma mi sembra un lavoro interessante.

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  11. Bellissimo l'aneddoto sull'adesivo con la celeberrima frase di Woody Guthrie. Su Battisti però ho letto cose scritte da uno che lo ha conosciuto bene, il da poco scomparso Cesare Montalbetti, fratello di Piero, che è stato in quegli anni direttore di "Re Nudo", e raccontava che Battisti doveva fare un concerto proprio per questa rivista, che poi è saltato per uno scazzo con Gianfranco Manfredi. Su Lauzi: il disco Simon è bellissimo (....ma che è spotify? Cercati il vinile....). E credo che il suo definirsi liberale fosse (anche) una posa, come un volersi distaccare dai suoi colleghi più o meno impegnati (mi ricordo una canzone del 1977, "Io canterò politico")....anche perchè poi era amico e collaborava con gente come Jannacci o Paoli.

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    1. Complimenti per il tuo ricchissimo blog che consulto spesso e che mi permetto di consigliare.
      E poi..chi e' che conosce Piero Molinaro?? (non dimentichaìiamoci i cantavino neh..)
      Un saluto
      C(ristiano)

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    2. Battisti doveva fare un concerto per Re Nudo ? Questa è veramente interessante, pensavo fosse abbastanza disinteressato verso la politica, magari di destra ma non fascista.
      Purtroppo il vinile "Simon" di Lauzi è molto difficile da trovare se non a prezzi che sinceramente non mi va di spendere. Ho sentito anche dire che non è ristampabile perché i nastri sono andati persi, non so se è vero comunque.

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