sabato, gennaio 28, 2012

Get back. Album da (ri)scoprire





Consueta rubrica mensile alla riscoperta di qualche album dimenticato e che vale la pena di riascoltare.

KEITH MOON - Two sides of the moon
L’unico album solista del batterista degli Who (ne incise un secondo, rimasto inedito, anche se alcuni brani sono finiti sulla ristampa successiva) realizzato nel 1975.
Keith Moon suona la batteria solo in tre brani per il resto si diletta nel canto di una serie di minor hits tra surf e rock n roll, inclusa “Kids are alright” degli Who.
Scarsa consistenza, poco più di un divertimento, coadiuvato da una marea di ospiti, da Ringo Starr a Harry Nilsson, David Bowie, Joe Walsh, Jim Keltner, Bobby Keys, Klaus Voorman, John Sebastian, Flo & Eddie Spencer Davis, Dick Dale.
Un lavoro comunque curioso e unico.

O JAYS - Ship Ahoy
Superbo album del 1973 per i grandi O Jays (già famosi per “Love train”, classico dei dancefloors) dai connotati politici e impegnati (alternati a superbe love songs) e che ruota intorno al concept dello schiavismo .
Lo splendido rythm and blues (che fu anche singolo di successo) di “Put your hands together” introduce al lento e lungo (quasi 10 minuti) procedere funk della title track che fa il paio con il nerissimo bluesfunk di “For the love of money”.
Più solari brani come “People keep tellin me”.
Album completo e perfetto specchio della black music dei primi 70’s

PREMIATA FORNERIA MARCONI - Live in USA
La testimonianza di una delle più alte vette raggiunte dalla musica “rock” italiana.
Nel 1973 la PFM sbarca in USA suonando decine di concerti con Poco, Santana, Beach Boys, Allmann Brothers Band, Aerosmith, ZZ Top e Peter Frampton, arrivando spesso a strappare il successo ai suddetti ben più rinomati nomi.
Dal tour fu tratto questo splendido live che mette insieme la tecnica mostruosa della band, un prog molto solare e mediterraneo, energia, idee, classe.

18 commenti:

  1. Bello questo tris

    Two sides di KEITH MOON Moon contiene una leggera ed ispirata interpretazione di In My Life dei Beatles, bellissima copertina con sleeve interna da girare in versione sexy

    PFM ottimo live con un'importante B side col brano Alta Loma Five Till Nine, credo l'unico gruppo dei 70's insieme agli Area di levatura internazionale

    THE O JAYS supergroove, belin son quelli di I love Music, potenti, funky, black power

    RispondiElimina
  2. Anche le ORME,sempre nel 1973,pubblicarono l'edizione estera di "Felona e Sorona",con testi scritti da Peter Hammill...mi diceva Pagliuca che,durante il tour inglese,la loro massima soddisfazione era vedere la gente richiedere il bis (cosa che qui da noi non si faceva quasi mai), al contrario invece la critica fu freddina e addirittura sprezzante,definendo sia loro che la PFM : spaghetti-rock !
    Già avevano dato del kraut-rock ai tedeschi,ma loro ironicamente ne fecero persino un motivo di vanto (infatti è un termine che si usa tuttora).

    RispondiElimina
  3. Ship Ahoy straordinario musicalmente,
    Two Sides straordinario artisticamente.
    La Premiata la diamo al Capitano per il disco lancio.

    RispondiElimina
  4. l'album di moon è quasi inascoltabile, cè però un brano piacevole, che se non sbaglio hanno incluso solo nelle ristampa (originariamente era destinato ad un secondo solo album) scritto da steve cropper, con bowie / wood / starr / joe sample come ospiti. l'ho suonato alla radio recentemente, sembra un pezzo degli oliver onions per terence hill and bud spencer... o un paul mccartney scanzonato (piu o meno lo stesso livello)

    RispondiElimina
  5. ship ahoy cheddire? gold

    pfm discolancio? hahaha non sono più al secondo piano, l'effetto non è lo stesso, se lo lancio adesso va in bocca al cane del vicino

    RispondiElimina
  6. http://www.youtube.com/watch?v=_HlMIhR6ckQ

    video "do me good"...oliver macca onions a paletta

    RispondiElimina
  7. grande Ship Ahoy ce l'ho (stranamente) direi un'opera pastorale. Alla Isaac Hayes. Il brano omonimo e' una maradona biblica,Bella imbeccata Tony me Lo sto riascoltando. Gran copertina casula per Moon "the loon" per I contenuti mi fido del capitano. PFM al top con Fabrizio, prima non saprei non Ho mai amato il prog che ribattezzerei regr, pero avevo una cassetta del live decenni fa ricordo che mi ci applicai senza risultati apprezzabili, meglio vole a vela

    RispondiElimina
  8. Ship Ahoy superbo, e c'è ancora chi parla del philly sound come di una musica minore, alla Pfm preferivo i Napoli Centrale, anche se alcuni pezzi mi piacevano.

    RispondiElimina
  9. in America la PFM "floppo'" con Chocolate Kings per via della cover originale (una bandiera USA bruciata o accartocciata non mi ricordo..)tant'e' che dovettero cambiarla con un'altra piu' innocua (una cicciona in poltrona)..comunque ha ragione Ursus,accoglienza tipepidina e marchio "spaghetti rock" a gogo
    C

    RispondiElimina
  10. preciso..una bandiera USA /carta di cioccoltato e la cicciona era una specie di marylin grassa
    C

    RispondiElimina
  11. I prog-fans dell'ultima ora,in genere,sono insopportabili e spocchiosi !
    Il vizio di certi elementi,che sul web abbondano,è l'essere impregnati di una nostalgia integralista,che sta facendo rivalutare persino le peggio stronzate (purchè abbiano addosso il marchio PROG italiano) e viceversa tutto ciò che è davvero originale e si discosta dalla solita puerile imitazione di Genesis,Marillion e cazzabubboli,viene considerato MINORE e di poco conto...
    nel BEAT REVIVAL questo è già accaduto da alcuni anni : quando stampavo le prime compilation e scrivevo il famoso libro,ho dovuto sudare marcio per far capire il valore di certi artisti dei nostri anni BEAT-i,mentre adesso c'è un sacco di gente che sballa con delle stronzate tipo Giuliano e i notturni o i PANDA !
    Tutto questo mi sembra più incline alla mitologia del TRASH,più che al recupero creativo della nostra cultura originaria...spero che anche dalle nostre incisioni recenti emerga la netta differenza tra NS e la caterba di monnezza che circola oggi in ambito neo-prog (neo-psych non oso nemmeno dirlo,perchè secondo me è una chimera) ma tantopiù nel "garage" che c'ha veramente spappolato i marroni !
    Ho sentito in anteprima un brano del new album dei TEMPONAUTS che invece è veramente un ottimo folk-pop-rock,byrdsiano e cristallino...
    complimentissimi a Pibio !

    RispondiElimina
  12. Fide, grazie Ursus!!
    Sono onorato.
    Ecco la canzone:

    http://youtu.be/l1Fc5GSdb_Q

    che ne dite, Casulòni?

    RispondiElimina
  13. mi associo ai complimentissimi per i temponauts. ottima stanotte con un po di (tanto) stock 84 in corpo, ottima anche stamatina col caffè corretto grappa, quindi una canzone per ogni situazione

    RispondiElimina
  14. Grazie ragazzi!!
    Ancora un po' di pazienza e arriva tutto.

    RispondiElimina
  15. Stock 84,non a caso ricorda Equipe 84 : un altro di quei gruppi devoti al jingle-jangle sound,che oggi i Temponauts fanno rivivere in modo egregio e personale...è probabile che Pibio crescerà come Vandelli,il principe del beat nazionale !
    Sono sogni,chiaramente,perchè i mitici sixties sono finiti da un pezzo...ma a volte fa bene sognare.

    RispondiElimina
  16. chi beve il Rosso Antico?
    C

    RispondiElimina
  17. chi beve il Rosso Antico?
    C

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails