giovedì, aprile 01, 2010

50 anni di Dr. Martens






Nelle foto Pete Townshend nei primi 70's, un paio di skins del 1969, i Madness, due precoci.

Il primo aprile del 1960 in una fabbrica di Wollaston, villaggio sperduto nel Northamptonshire, nasce il prototipo dell'anfibio civile.
Il proprietario William Griggs, che fino a quel punto ha prodotto scarpe per l’esercito, adatta lo stile militare alle suole ortopediche del dottore tedesco Klaus Maertens.
In un decennio , senza la minima strategia di marketing, le Dr Martens nere e color ciliegia si moltiplicano e diventano simbolo di lavoro, controcultura e ribellione.

Nel 2003 l'aumento dei costi e il calo delle vendite hanno convinto i Griggs a spostate il grosso della produzione in Cina e Thailandia ma rimane sempre la fabbrica di Wollaston che continua a confezionare la linea vintage come nel 1960, sfidando la crisi della manifattura con l’entusiasmo dei cinquant’anni.

Il mio paio è del 1981 e da allora mi accompagna in ogni inverno, immarcescibile.

15 commenti:

  1. mai avute dr martens...in compenso decine di clarks o similclarks... anche di pelle arancione...fantastiche...(era metà anni '80 "l'evoluzione della specie" portava a strani eccessi) :o)

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  2. Di Doc ne ho avuti parecchi ma tutti bassi. Gli unici conservati però sono quelli alti a nonsoquantibuchi che tagliai a metà perchè mi davano fastidio e che resistono più che bene anche oggi

    ps: non riesco a scollarmi dall'album de iBamboos. Eccellente !

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  3. Le mie diecibuchi le ho comperate nel 1986 col mio primo stipendio (sì, lo so, sono arrivato tardi ma prima non potevo permettermele!) e costavano 80 mila lire.
    Le ho ancora, sfasciate e consunte ma ancora perfettamente portabili.
    Nei giorni in cui mi sento particolarmente punk le indosso ancora con soddisfazione.
    Anni fa, invitato al matrimonio di un amico, mi trovai in difficoltà per non avere un paio di scarpe nere da mettere sotto ai pantaloni eleganti.
    Io ho solo scarpe da ginnastica e pantaloni casual.
    Non mi andava di comperare delle scarpe di cuoio che poi non avrei mai più insoddato...sicché un giro di Calzanetto alle DocMartens per scoprire che facevano la loro ottima figura anche sotto a un pantalone frescolana grigio.
    :-)

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  4. anch'io ho sempre calzato le Doc con orgoglio, sempre privilegiando le basse in rude boy style...sono davvero scarpe indistruttibili...l'ultimo paio che ho acquistato sono del 1992, ma durano ancora pur graffiate e con la suola un po' più fine....anzi, con sto post mi hai fatto venir voglia di reiterare l'acquisto...omaggi
    Jimbo

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  5. Eravamo le generazioni che potevano fare la rivoluzione e siamo finiti a parlare di scarpe....

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  6. Ci sarebbe da farci 10 libri sul PERCHE' un paio di scarpe smette di essere tale e diventa un' ICONA, un modo di essere, un simbolo identitario.

    Beepekin: senonaltro molti di noi ci hanno provato a farla la rivoluzione (anche e in qualche modo con queste scarpe ai piedi).
    Che poi non ci siamo riusciti è un'altra cosa.
    Ma ci abbiamo provato .
    E cazzo se ci abbiamo provato (e magari non è finita qui !)

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  7. Le ho avute e calzate per anni (basse) ed erano orgogliosamente ai miei piedi alla Wembley Arena nell'inverno 2000 per assistere allo show degli Who (special guests Joe Strummer and the Mescaleros).
    Se durano così tanto nel tempo è perchè travalicano il concetto di moda e consumo fine a se stesso.
    Andrea

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  8. il paio a cui sono piu' affezionato sono le AIR WAIR/DrMARTENS "Almond"..per i curiosi..video dei JAM di News Of The World.
    Comprate a Londra nel 90,usate parecchio ma con parsimonia negli ultimi anni,ancora presentabilissime (courtesy of CALZANETTO,Joyello!!),piuttosto invidiate ai nostri giorni.
    Avute in passato e nel presente modelli alti (colori nero e granat..ops..amaranto!).
    Per il resto Clarks,Adidas (e Allstar nel caso)

    Beppekin: rivoluzioni e scarpe sono un binomio inscindibili. come il caforzo e ursusse

    Cristiano

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  9. ah ah ah! Cris, con le scarpe granata!!!
    e una sciarpa, magari, anche!!
    ;-)

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  10. haha!! pibio..son tutte varianti del rosso!

    oggi compleanno di marvin gaye.ieri anniversario della morte

    C

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  11. Ciao Tony, grande post!
    ne ho avute 2/3 paia basse che ho portato assai tra la seconda metà degli anni '80 e l'inizio dei '90... la donna che poi sarebbe diventata mia moglie verso il 2002/2003 mi ha regalato gli anfibi neri e poi il buio fino a un paio di anni fa quando ho ricomprato uno scarponcino simil anfibio, ma più basso e con la cinghia, e l'anno scorso un paio basse su ebay inglese (ma mi paiono molto più tozze di quelle di una volta).
    PS: qualcuno potrebbe spiegarmi la storia delle Hawkins? Ne comprai un paio scamosciate chiare a Bologna diversi anni fa: bellissime!
    ciao a tutti
    manuel

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  12. Ho avuto un paio di paia di Hawkins (scamosciate chiare).
    Bellissime e molto simili ai Doc.
    ma non le ho mai più ritrovate in giro

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  13. il brevetto era sulla suola, qualsiasi persona poteva prendere la suola e farci le scarpe, le hawkins sono una ditta fornitrice della casa reale che confezionava le favolose astronauts in versione pelle e scamosciata....ma che razza di mod siete!

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