giovedì, novembre 11, 2021

The Locomotive - We Are Everything You See


Band dalla storia molto particolare, nata a Birmingham nel 1965 con il nome di Kansas City Seven.
Divennero piuttosto seguiti dopo il cambio di nome in THE LOCOMOTIVE con cui girarono i club locali suonando rhythm and blues, jazz e, particolarità piuttosto inusuale, ska.

Nella formazione, dalla line up instabile, transitarono Chris Wood, poi con i Traffic, il batterista Mike Kellie che si unirà agli Spooky Tooth mentre il trombettista Jim Simpson diventerà manager dei Black Sabbath.

Il tastierista Norman Haynes lavorava in un negozio di dischi a Smethwick, una parte di Birmingham dove era prevalente la presenza di immigrati dalle West Indies che acquistavano soprattutto musica ska.
Che decise di introdurre nel repertorio della band.

Il primo 45 esce nel 1967 e accoppia un buon brano soul/blues come "Broken heart" con un'eccellente versione di "A message to you Rudy" (intitolato "Rudy, a message to you" di Dandy Livingstone, pubblicata da poco, e destinata a diventare un classico ska.
Nel 1968 il nuovo singolo contiene uno stupendo brano ska, "Rudi's in love" firmato da Haynes con un testo altrettanto bello (arriverà al 25° posto delle classifiche):
No gun shooting for rudi tonight / No retributing, everything is alright /Rudi the message is very clear / I can see by the stars above / Rudi, Rudi's in love / You can stay at home while the other rude boys go to shanty town / You'll be havin fun while the other rude boys are still messin round / With that lovley girl that has made you turn from your retributing way / When the other rude boys see how happy you are / There be no messin 'round / And when the other rude boys see how happy you are /There'll be no body left in shanty town.
Never set me free è invece un brano pop soul vagamente beatlesiano con ottimi arrangiamenti di fiati.

I successivi tre singoli spostano il focus della band verso sonorità più psichedeliche e proto prog con l'Hammond in evidenza e sguardi a band come Nice o i Trinity di Brian Auger, nonostante un fallimentare tentativo pop con una cover di Question Mark & the Mysterians "Never let you go".

E' il sound che caratterizza il loro unico album, We Are Everything You See, registrato nel 1968 ma pubblicato solo nel 1969.
Suonato ad Abbey Road e prodotto da Gus Dudgeon che ritroveremo poi con Elton John con la band composta da Norman Haines (voce e tastiere), Mick Hincks (basso) e Bob Lamb (batteria) e una ricca sezione fiati che include anche Dick Heckstall-Smith dei Colosseum e Graham Bond Organization.
Prog rock, proto hard ma anche sprazzi di sonorità barocche e una discreta dose di influenze jazz.
Da riscoprire.
La band si scioglie e si divide in varie esperienze, dai The Dog That Bit People ai Tea and Symphony, con Lamb che approda alla Steve Gibbons Band per poi produrre gli UB40.

"Broken Heart" / "Rudy - A Message To You" (Direction, 1967)
"Rudi's In Love" / "Never Set Me Free" (Parlophone, 1968)
"I'm Never Gonna Let You Go" / "You Must Be Joking" (Parlophone, 1969)
"Mr. Armageddan" / "There's Got To Be A Way" (Parlophone, 1969)
"Roll Over Mary" / "Movin' Down The Line" (Parlophone, 1970)

Album
We Are Everything You See (Parlophone, 1970)

The Locomotive - Rudi's in love
https://www.youtube.com/watch?v=zB9wL4m77iM

The Locomotive - Never set me free
https://www.youtube.com/watch?v=8GbzwbMHNe0

The Locomotive - We are everything you see (album)
https://www.youtube.com/watch?v=5hFyx1lztSc

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