venerdì, novembre 12, 2021

Il patrimonio dei Beatles e Apple Corps


Riprendo (sintetizzandolo) un articolo del Corriere della Sera on line di Mario Gerevini.
Qui: https://www.corriere.it/economia/finanza/21_novembre_11/beatles-cassaforte-conti-d-oro-patrimonio-segreti-apple-corps-c1d02288-41a2-11ec-a1e6-e21970a0d145.shtml

Un interessante articolo ci porta al cospetto delle proporzioni patrimoniali dei Beatles viventi e loro eredi dopo la recente approvazione del bilancio della APPLE CORPS che gestisce le entrate della band.

Ognuno dei quattro azionisti nel 2021 ha ricevuto oltre 5 milioni che sommati ai 6 ciascuno del 2020 fanno 50 milioni totali in due anni.
Il capitale della holding londinese è equamente diviso:
25% Yoko Ono Lennon
25% Ringo Starr
25% agli eredi di George Harrison
25% James McCartney figlio di Paul.

Tre settimane fa è stato approvato il bilancio al 31 gennaio 2021 di questa società nata nel 1963 (con il nome di The Beatles Limited, cambiato nel ‘67 in Apple Music e infine nel ‘68 in Apple Corps) e che ora gestisce la parte comune dei proventi per lo sfruttamento dei diritti e per le produzioni audio-video dei Beatles, compresi i due siti web beatles.com e thebeatles.com.
Poi singolarmente i quattro hanno ulteriori entrate, attraverso complessi sistemi societari autonomi.

La liquidità in cassa di 28 milioni con 16 milioni teoricamente distribuibili ai soci.

I cinque “directors” sono Yoko Ono e il figlio Sean Ono Lennon (Julian Lennon, il primogenito avuto con Cynthia Powell, è stato invece escluso dal testamento) con una fortuna ulteriore di almeno 700 milioni di dollari.
Altri consiglieri sono la vedova di Harrison, Olivia Trinidad, e Bruce Grakal, avvocato di Los Angeles che cura gli interessi di Ringo Starr.
Il quinto è l’avvocato inglese John Eastman che rappresenta gli interessi di McCartney e tra l’altro è il fratello della sua prima moglie Linda.

Apple Corps controlla o ha partecipazioni in 13 società negli Usa e in Gran Bretagna.

Ringo Starr solo di recente ha acquisito direttamente la partecipazione in Apple Corps: fino allo scorso maggio il 25% era in capo a una società delle Bahamas, la Devon Holdings Limited, di cui ci sono poche tracce se non che è gestita dall’avvocato Grakal. A Nassau Ringo Starr aveva domiciliata una sorta di holding-cassaforte che nel tempo ha gestito partecipazioni in alcune società inglesi e una, poi liquidata, con sede alle British Virgin Island (Bvi), la Belfry Investments con un patrimonio di circa 17 milioni di euro.

La famiglia Harrison controlla il suo 25% della Apple Corps con una società dell’isola di Jersey, la G.H Estate limited. Altre loro attività, come l’etichetta Darkhorse Records, fanno capo invece a una sigla delle Bvi, la Unlaut Corporation La G.H. Estate, secondo il registro di Jersey, ha due soggetti chiave, titolari delle due uniche azioni emesse: Leslie Josef Boss e Deborah Ann Owen, consulenti residenti in Liechtenstein.
Sono presumibilmente i fiduciari del “The G. Harrison Will Trust” che sta in cima a tutto l’arcipelago di attività ed è con ogni probabilità lo strumento creato per la pianificazione patrimoniale delle volontà testamentarie del chitarrista.

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