venerdì, gennaio 15, 2021
Lisetta Carmi
Lisetta Carmi é una delle più significative protagoniste della fotografia italiana del secondo dopoguerra.
A lungo dimenticata é tornata da poco ad essere considerata e si gode, all'età di 97 anni il giusto riconoscimento alla sua opera che si limito a soli 20 anni, per poi abbandonare totalmente la macchina.
Ho sempre cercato di dare voce ai più poveri, agli sfruttati, a coloro cui è stato sottratto il diritto di vivere e di parlare.
Famose le sue foto ai travestiti genovesi degli anni 60, con cui entrò in amichevole contatto e che non ritrasse in modo morboso ma naturale e spontaneo, in un'epoca di bigottismo e censure.
Vivevamo nello stesso quartiere a Genova, in Piazza Fossatello, e iniziai a fotografarli nel Capodanno del 1965. Poi regalai a ciascuno di loro tre fotografie e così è cominciato un rapporto di amicizia che è durato sei anni.
Ero consapevole dell’importanza che il mio lavoro aveva a livello sociale, politico e storico.
Sentivo di star facendo qualcosa di eccezionale in un mondo dominato da bieco perbenismo e da un potere che li usava e li sfruttava.
Ma ci sono anche i portuali della città, le foto scattate nei 70 in Sardegna, quelle a Ezra Pound e tanto altro.
Un nome da (ri)scoprire e approfondire.
Le testimonianze della Carmi sono estratte da un'intervista di Marco Arrigoni per Harpo's Bazaar
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Non la conoscevo proprio (non sono un esperto di fotografia) e molto bella la foto del mio amato Pound. Grazie per avermela fatta scoprire.
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