domenica, dicembre 07, 2014

Il Palazzo dei Soviet



La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia o comunque estremi.

I precedenti post:

http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo

Nelle foto il progetto del Palazzo, come sarebbe ai nostri giorni, le fondamenta e la piscina Movska, costruita al suo posto.

Oggi si va a Mosca per un progetto mai realizzato, faraonico e megalomane, come voleva l'architettura sovietica.
Il Palazzo dei Soviet avrebbe dovuto essere un centro amministrativo e di congressi nella capitale russa, nelle vicinanze del Cremlino, costruito dove sorgeva la Cattedrale di Cristo Salvatore, precedentemente demolita.

Boris Iofan disegnò un complesso ispirato al neoclassicismo, progetto rivisto poi da Vladimir Shchuko e Vladimir Gelfreikh che progettarono un grattacielo che, se fosse stato costruito, sarebbe diventato la struttura più alta del mondo.

La costruzione iniziò nel 1937 ma i lavori furono inizialmente rallentati da problemi tecnici e da mancanza di fondi e poi interrotti all'inizio della della seconda guerra mondiale.
Finito il conflitto i lavori non ricominciarono e, nel 1958, le fondamenta del palazzo furono riconvertite nella più grande piscina aperta del mondo, la Piscina Moskva.
Infine, tra il 1995 e il 2000, fu ricostruita la cattedrale che occupava inizialmente l'area.

1 commento:

  1. Grandissimi! Avrebbero anticipato gli sceicchi di 100 anni!
    Gli estremi si toccano.
    Da veder così la statua sulla sommità avrebbe sicuramente fatto crollare la struttura sottostante

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