domenica, giugno 09, 2013
La STORIA dei NOT MOVING: 2005-2006 la Reunion
Si chiude la lunga storia dei Not Moving in tutti i suoi dettagli e particolari.
Un suggello definitivo (personale) a qualcosa di particolarmente importante nella mia, nella nostra, vita.
Tornerò presto con un'altra (lunga) storia particolare....
Finito il periodo storico dei Not Moving e sciolto il gruppo dopo qualche anno, Severine lascia l’attività musicale, Dany la prosegue in Germania con Surfin Dead e Big Chief Broom Man Band (di cui la mia face Records pubblicherà un singolo), Dome con gli Hush e con MGZ, io con Lilith nel suo progetto solista fino alla fine dei 90’s.
Il nome dei Not Moving scompare per anni nel nulla, totalmente dimenticato.
Solo i collezionisti si contendono a prezzi esorbitanti e senza senso i vinili originali degli 80’s.
Nel 2003 la benemerita Area Pirata rispolvera il mini LP mai uscito nel 1984, "Land of nothing" e lo ristampa in vinile esattamente come sarebbe dovuto essere 20 anni prima.
Nello stesso periodo ai numerosi concerti del Link Quartet si presentano sempre più spesso persone con i vinili da autografare, accompagnati da richieste del vecchio materiale introvabile, il tutto supportato da sempre più numerose domande via web sulla disponibilità di ascolto dei lavori degli anni ’80.
Forse è ora di ridare giustizia ad una storia troppo presto dimenticata e che forse ha ancora qualcosa da dire.
Quale migliore dimensione se non quella live ?
Innanzitutto c’è da trovare un’etichetta e la neo nata GoDown Records risponde subito positivamente alla proposta di un live album dei Not Moving e davanti ad una birra, una stretta di mano sancisce l’accordo.
Ma non basta.
La registrazione temo non possa restituire in pieno la potenza del gruppo.
Ci vogliono le immagini.
Non ce ne sono molte ma da accanito archivista ho collezionato tutto e qualcosa di interessante si può utilizzare.
Ma per legare il tutto provo a chiedere in giro ad amici e conoscenti qualche testimonianza su come si ricordavano del gruppo.
Armato di una piccola telecamera incomincio a girare da Roma (da Federico Guglielmi) a Fidenza (Luca Frazzi), da Milano (Ermanno Mauro Giovanardi) a Faenza (Giordano Sangiorgi), da Torino (Oscar Giammarinaro) a Crema (dove suonano i Marlene Kuntz con Cristiano Godano e Gianni Maroccolo) ma ci sono anche Umberto Palazzo, Enzo Onorato, Luigi Riganti, Marc Pastorelli e Claudio Sorge.
Trascorro anche lunghe serate (e pure nottate) a selezionare in mezzo ad una marea di cassette le registrazioni più significative e meglio riuscite per il live, a scartabellare tutti gli articoli, foto e materiale d’archivio, a selezionare le immagini video meglio girate, a stilare varie scalette che possano rappresentare al meglio un set del gruppo.
Soprattutto a scrivere la sceneggiatura del testo che dovrà accompagnare il video.
Alla fine io e Rita/Lilith in studio di registrazione e in sala montaggio video trascorriamo ulteriori ore a leggere e a commentare le immagini.
Da aprile a settembre si completa il lavoro, ad ottobre la GoDown lo stampa, giusto in tempo per la REUNION.
Nel frattempo infatti è successo che Dany è tornato in Italia da un mesetto e che e telefonate con Dome si sono intensificate per decidere quali brani inserire e che verso Ferragosto dopo anni ed anni ci si era ritrovati a fare due chiacchiere per vedere se questo CD/DVD poteva avere anche il privilegio di essere promozionato dal vivo.
Molte le perplessità iniziali (Severine rinuncia per mancanza di tempo), soprattutto “etiche” (vale la pena ? abbiamo lasciato un buon ricordo, perchè disseppellire il cadavere ?) ma nel momento in cui l’agenzia Blitz Studio si è mossa chiedendo in giro se c’era interesse per i concerti del gruppo e una decina di locali si è subito dimostrata più che disponibile (anche con un cachet per nulla trascurabile..) decidiamo di provare a rientrare in sala prove. Domenica 2 ottobre dedichiamo 5 ore alla prima prova e ai primi 10 brani.
Non riesce granchè bene ma le quattro o cinque successive invece ci fanno ritrovare lo smalto e il tiro lasciato da parte una ventina di anni prima.
Il 30 ottobre facciamo quella generale e ultima perchè l’11 novembre si torna su un palco, allo “United “ di Torino per replicare il giorno dopo al “Melania” di Rimini, il 18 al “Thunder Road” di Pavia, il 26 al “Sonar” di Siena, il 1° dicembre al “Borderline” di Pisa, il 15 al “Jailbreak di Roma (con i Vib Prince Experience).
I concerti vanno più che bene, nel pubblico tanti reduci ma anche molti giovani, curiosi, fans con il classico vinile originale da autografare o con il CD/DVD “Live in the 80’s” che intanto vende bene spinto anche da numerosissime recensioni, interviste, articoli.
Musicalmente il tiro c’è ancora, ci si diverte, ogn itanto si improvvisa , inseriamo in scaletta anche un’inedita per noi “Venus in furs” dei Velevet Underground che si trasforma poi in “Dirt” degli Stooges.
Suoniamo ancora nel 2006 a Massa al “Baraonda”, a Brescia al “Frremuzik” a Rimini al “Velvet” e chiudiamo l’esperienza con anche Severine alle tastiere il 2 settembre a Milano al Festival Rock In Idro aprendo per International Noise Cospiracy, Damned e Iggy and the Stooges !
Poi torniamo alle occupazioni abituali.
Successivamente verranno ristampati l’album “Sinnermen” in CD e tutti singoli usciti con l’aggiunta del primo demo nel CD “Light/dark”.
Si attende la ristampa di “Flash on you”.
Etichette:
La storia dei Not Moving
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Tony, tra il 1985-88 (non ricordo bene) avete suonato al Festival de l'Unità di Genova come ospiti nell'ambito della rassegna sui "gruppi emergenti italiani"?
RispondiEliminacortez
Verifico nelle mie infinite agende
RispondiEliminaOK, mi ricordo Beat Machine, CCCP, Bob Quadrelli e i Ragni Perplessi......
RispondiEliminaBob Quadrelli (poi Sensasciò) e i Cynano di Pozzani, oggi organizzatore del Festival di Poesia che portò a Genova Ray Manzarek....
RispondiEliminaIo purtroppo mi sono perso il debutto della reunion allo United (che però si chiamava ancora SoundFactory,ti correggo Boss..)
RispondiEliminaAvevo sperato in un comeback torinese(e questa volta sarebbe stato allo ribattezzato United) in coda al tour ma ciò che leggevo su questo blog mi sembrava chiaro.Chiusa lì.
Chi c'è c'è e chi non c'è non c'è..
Cortez memoria zenese.. il grande BOB QUADRELLI di Dirty Actions (con JGrieco),i Ragni e soprattutto Sensaciou,uno dei "gruppi"italiani migliori di sempre..dopo la malattia,fortunatamente solo un brutto ricordo,so che era tornato i pista con varie formazioni e riformazioni per iniziative di Don Gallo,un suo system e disco dub..Respect
C
Yes C un grande personaggio e artista, purtroppo rovinato nel senso stretto del termine, insieme a Claudio Lizza per il cinema, Davide Ferrari e Claudio Pozzani nella musica e nella poesia hanno costituito una sorta di avanguardia "under the lighthouse" genovese
RispondiEliminacortez
la 4 foto e' Dome?
RispondiEliminaE chi se no ? A Rock In Idro (anche la foto 5)
EliminaE' stato bello seguire tutta la storia a puntate come negli sceneggiati fatti come dio (o chi per lui) comanda. Una storia che corre parallela a quella del r'n'r tricolore.
RispondiEliminaCharlie