domenica, giugno 02, 2013
La STORIA dei NOT MOVING: 1989-1994
La storia dei Not Moving non finisce con l’abbandono mio e degl ialtri di cui si narrava nella scorsa puntata ma prosegue fino al 1994.
Ne riferisco per completezza prendendo spunto da informazioni ovviamente molto generiche e non approfondite.
I rapporti tra di noi ripresero ad essere distesi ma molto sporadici e superficiali.
Spezzatisi in due tronconi i Not Moving inizialmente finiscono.
Dome e Severine reclutano altri membri dagli ex Cheetah Chrome Motherfuckers, cambiano brevemente nome in Snap Dragon Fly per tornare velocemente al più conosciuto Not Moving.
Io, Lilith e Betty Blue formiamo i Timepills con cui si registrerà un demo, prima che Lilith lasci il gruppo per la carriera solista.
I nuovi Not Moving riprendono il lavoro lasciato in sospeso poco prima della frattura e pubblicano il mini Lp “Song of myself” per la Wide Records nel 1989 con la partecipazione di alcuni ospiti come Giovanni Lindo Ferretti , Luca Re dei Sick Rose, Zazzo dei Negazione con i testi recitati dal poeta Cheyenne Lance Henson e il lavoro ovviamente dedicato alla causa pellerossa.
Il gruppo cambia più volte formazione e nel 1990 il 12” per la Vitriol “A flash on you”/”Dancing” coglie la svolta sonora sempre più indirizzata ad un sound hard psych con reminiscenze Hawkwind e omaggi evidenti al sound dei Cult.
La band prosegue l’attività concertistica (aprendo anche per Nick Cave & the Bad Seeds serata di cui Cristiano Godano dei Marlen Kuntz mi ricordò una tremenda rissa nei camerini con botte, pianti e urla. Cosa che si verificò anche quando ci reincontrammo a Chiavari (Ge) in un concerto di Lilith in cui si presentarono i...Not Moving intenzionati a suonare. Ma avevano sbagliato data. Seguirono casini di vario tipo con gli organizzatori) e ritorna, sempre tra vari cambiamenti di formazione, all’incisione nel 1994 con l’album “Homecomings” (Pick Up records), come sempre dedicato alla cultura dei Nativi Americani e con sonorità proto stoner, intense ballate, hard rock e psichedelia.
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La storia dei Not Moving
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e fine della "stoia"
RispondiEliminanooo..la STUOIA dei nativi...
RispondiEliminaNon ancora finita. Ci manca l'ultima puntata...
RispondiEliminaDELLA STUOIA O DELLA STOIA?
RispondiElimina...almeno, Anonimo Censore, loro hanno una Storia,...tu che storia hai??
RispondiEliminaLo Storico:)
che humor che hai invece tu
RispondiEliminaFantastica storia, Tony, semplicemente fantastica. manca ancora una puntata ma volevo ringraziarti per questo dettagliatissimo racconto. Vi ho visto la prima volta nel lontano 1986, avevo 14 anni ed una voglia incredibile di rock. il concerto fu quello di Nusco (grazie per le foto!), avevo appena acquistato Sinnermen e possedevo anche i vostri precedenti lavori. ricordo che ero eccitatissimo per vedervi e conoscervi (eh si ci siamo anche scambiati qualche parola!!). a questo proposito vorrei ricordare che quel concerto era inserito in un festival di Rock, Blues & Jazz, c'erano nei giorni successivi anche Guido Toffoletti e Area2 e fu possibile grazie all'organizzazione di Gianni Marino, storico segretario del PCI di Nusco nonche' cugino e nemico giurato di Ciriaco De Mita... comunque fu un evento per tutta l'Irpinia rock, non passava granche' dalle nostre parti.
RispondiEliminain ogni caso se ho imparato ad amare il rock e' anche un po' merito vostro. ancora oggi i Not Moving sono fissi nel mio iPhone.
Grazie!!
un'ultima cosa, mica puoi suggerirmi come reperire Homecoming? e' l'unico capitolo che mi manca e sembra sparito dalla circolazione.
un saluto
Gianluca
L'esperienza di Nusco è stata una delle migliori che abbiamo mai fatto e che ricordiamo ancora tantissimo.
EliminaGrazie per le belle parole !
Non saprei dirti per Homecoming, non l'ho mai più visto in circolazione
io ho un grande humour, dicono:),...capisco che invece chi ne difetti (di humour)poi debba rompere il cazzo online :)
RispondiEliminaMa dopo Flash on you c'è altro materiale registrato con la formazione originale?
RispondiEliminaUscirà la ristampa di Flash on you? Cosa ci sarà dentro?
Grazie Tony
No, c'erano un po' di brani poi finiti su "song of myself" ma solo a livello di provino. Su Flash on you ci sono tre demo scartati dall'album
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