lunedì, luglio 28, 2014

Le bufale su internet



La diffusione di internet ed un uso spesso improprio ha creato un incontrollato diffondersi (soprattutto attraverso i social) di notizie assolutamente false, spesso palesemente ridicole (dalle scie chimiche agli “stipendi” per i rom, alla polizia brasiliana che sterminava i bambini di strada in occasione dei Mondiali etc etc) che vengono riprese in continuazione e che reiterate assumono per molti i contorni di “verità”.

Un gruppo di ricercatori delle Università di Lucca, Lione e della Northeastern di Boston ha cercato di inquadrare il ruolo e le dinamiche delle bufale diffuse su Facebook.
Su un campione di 2,3 milioni di individui distribuiti in 50 pagine Facebook divise in tre categorie, si è giunti ad una conclusione interessante: chi è più propenso a scambiare più spesso satira e bufale per fatti veri sono i lettori delle pagine di (pseudo) «controinformazione», quelli che reputano i media tradizionali manipolabili e inaffidabili.

Ultimamente si sono aggiunti anche gli "scherzi" che si possono costruire attraverso l'applicazione Pinibook, attraverso la quale si può generare una falsa notizia su FB e farla apparire come vera (per quanto grottesca e surreale: "Tizio (con nome e cognome di un "amico" di FB), stuprato da un cinghiale per tutta la notte"). Non basta accorgersi che la notizia è falsa: il problema è farlo sapere a quelle migliaia di persone che l'hanno presa per vera e che provocano l'effetto valanga: il rischio della bufala infatti è che una volta lanciata non se ne ha più il controllo.

10 commenti:

  1. Divertente!
    Su questo blog l'unica invenzione e' stata il "Michelizzatore" e non era male..
    Buona settimana a chi e' ancora a casa
    C

    RispondiElimina
  2. Sì...è una situazione tremenda,per l'informazione,perchè sta creando meccanismi perversi da cui non se ne uscirà facilmente (a meno che non si ritorni alla censura preventiva,ahimè!).
    Ed il guaio è che persino le fonti "ufficiali" stiano utilizzando gli stessi mezzi,tipo la notizia comparsa sui quotidiani (pochi giorni fa) sull'infibulazione di massa in Irak,successivamente smentita da tutti,ma intanto era stata data per buona dall'ANSA !!! Non da un blog di bimbiminkia qualsiasi.

    RispondiElimina
  3. Purtroppo non c'è alcun filtro. Il web è (giustamente) accessibile a tutti e in mezzo a questi tutti c'è chi crede alle scie chimiche, alle sirene (siedono anche in parlamento questi...), alla musica dei Queen etc etc

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I messaggi subliminali e satanici nelle canzoni ecc...

      la cosa più irritante è che questi,quando vengono sbugiardati o qualcuno ne mette in dubbio la parola,si rivoltano in maniera arrogante e ti prendono pure per scemo,servo del potere,schiavo dei "media" e quant'altro : come se bastasse scrivere quattro cazzate al computer per risvegliare la coscienza popolare o fare la rivoluzione...MAHHH !

      Elimina
    2. soprattutto la musica dei Queen! passino le scie kimike e Nikola Tesla che ha inventato l'auto elettrica e l'hanno fatto fuori apposta, ma la riabilitazione di quei cazzoni no...

      Elimina
    3. eppure eppure, se siamo riusciti a trovare qualcosa di buono nella rettore, possiamo farcela anche con i queen, dai!

      Elimina
  4. Risposte
    1. Somebody To Love
      Fat Bottomed Girls
      Don't Stop me Now
      Under Pressure

      C

      Elimina
  5. va be' mi voglio rovinare con i Queen: Hammer to fall

    RispondiElimina
  6. Another one bites the dust e qualcosa dai primi. Forse anche Bohemian rapsodhy

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails