venerdì, febbraio 01, 2013

Heroes: Don Letts



DJ e filmaker, collaboratore di Clash, B.A.D., PIL, Slits, DON LETTS è una delle figure più influenti della musica rock.

Inizialmente gestore di un negozio di vestiti l’ Acme Attractions in Kings Road che divenne punto di attrazione per i primi punk londinesi e dove la colonna sonora era a base dei migliori dischi reggae e dub.
Il padrone del negozio Andy Czezowski intuendo il potenziale del nuovo trend punk decise di investire su un locale, il Roxy.

Al Roxy Club Don Letts fu uno dei primi DJ punk ma in assenza di sufficienti dischi e brani da passare incominciò ad integrare la scaletta con brani reggae e dub influenzando pesantemente buona parte della scena londinese (a partire da Clash, Ruts, PIL, Slits etc) che, in molti casi, incominciò ad incorporarli come parte integrante del proprio sound.
Le connessioni tra punks e caraibici erano già comunque strette e il melting pot di certi quartieri londinesi favoriva l’integrazione sociale e culturale ma Don Letts con le sue scalette miste di punk e reggae diede l’imprimatur ufficiale alla “fusione”.

In un’intervista al Guardian ricorda con ironia quei giorni.
“Quando nacque il punk c’erano quattro persone e un cane. Nella prima (mitizzata) serata al Roxy c’eravamo io, qualcuno dei Pistol, dei Clash e delle Slits. Esplose poi tutto velocemente ma alla fine durò 100 giorni.”

E anche
Ho conosciuto Joe Strummer e Bob Marley come uomini, non come icone. Avevano presenza e fascino ma, per me la cosa più importante, erano persone normali. Dobbiamo sempre stare attenti a non mitizzare le persone.

17 commenti:

  1. Il Grande Sacerdote di quello che definisco sempre il più bel matrimonio musicale (e non solo): Punk e Reggae.
    Tantissimi anni fa,da ragazzini entusiasti e prime movers, una sua dichiarazione ci apri' gli occhi: "ricordatevi che Johnny Rotten ascoltava reggae".
    Best

    C

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  2. Che a me parve una bestemmia...per me(noi) il reggae era quella roba da cannaioli/Bob Marley....poi Clash, Ruts, PIL etc etc cambiarono le carte in tavola (e mi sono accorto anni e anni dopo di quanta roba avevo perso e trascurato)

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  3. ahah..vero! infatti si pensava..Johhny che si contorce e sbraita Anarchy sputando addosso a tutto e tutti figurati che musica ascolterà...Roots e Dub!
    Grazie Don,openminder
    C

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  4. Visto il tema e in onore di Don Letts diffondo il verbo con questo importantissimo film (Tony a te lo mandai indvd).

    Per tutti i Casula (Charlie in particolare)
    "BABYLON" by Franco Rosso 1980

    http://vimeo.com/6562600

    C

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  5. Piacenza 1980 : il reggae che ti propinavano alla Radio era quello da classifica,ovvero Peter Tosh che cantava "Buckinham palace"o Bob Marley "Could you be loved"...ricordo un gruppo di "discotecari"con tanto di Eskimo verde o blu (quello della Big Smith),capelli lunghi stile permanente(yuck!),clarks wallabies basse e jeans larghi ma stretti in fondo con tanto di Vespa 125 primavera con motore truccato e adesivo Bob Marley (copertina del suo album Kaya).Tra loro e I punk di allora non correvano buoni rapporti.Il fatto che ascoltavano questo tipo di reggae commerciale era solo per il motivo che I rasta fumavano marijuana come rituale mistico.Loro pero'di mistico avevano niente..poi conobbi questo personaggio che faceva il dj a Quarta Radio a Piacenza(Emittente radio sponsorizzata da alcuni membri del PCI di allora),si chiamava Giorgio e faceva un programma reggae che durava circa un'ora una volta alla settimana.. Aveva I tratti somatici da Rasta,senza dreadlocks,fumava marijuana(quando era molto difficile trovarla nelle piazze)e metteva cose tipo Augustus Pablo,King Tubby,Black Uhru,U Roy,Max Romeo,Lee Perry,ecc....una volta portai in studio una copia di The Crack dei Ruts e gli feci ascoltare Jah War...lo mise in onda..... Punky Reggae Party!!! Paul 1967

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  6. Paul, hai descritto al meglio l'atmosfera....

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  7. In effetti ha ragione C direi che Punk e Reggae sono convolati a nozze creando il matrimonio musicale del secolo passato. Io la reggae ci sono arrivato di sponda ascoltando i Clash (e pure qualche pezzo dei Police dava l'idea di quel tipo di musica)e da allora sono andato a cercarmi band di livello come Black Uhuru, Aswad ed i leggendari Steel Pulse. Don Letts prime mover di assoluto livello, nella foto con Simonon è casulissimo con tanto di pistola in mano.
    @ C non conoscevo il film, mi ci dedicherò nel fine settimana, thanks

    Charlie

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  8. E' stato "facile" per chi (vedi Londra) viveva nello stesso quartiere e ascoltava le stesse cose.
    I Clash, Ruts etc hanno preso il reggae e lo hanno messo nel punk.
    Gente come gli Specials o i Beat, i Selecter hanno preso il punk e lo hammo messo nello ska.

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  9. Paul 67 ricostruzione perfetta! la vespa 125 truccata,l'adesivo di Bobby Mally (Kaya ma anche Mystic man di Tosh)le Clarks e i jeans informi,maglioni di lana a tre colori..Qui andava in voga la definizione di "Sballoni" (i piu tranquilli). I cagacazzo erano genericamente "Zarri" (che pero' comprendevano anche quelli vestiti "alla Ramones")..che tempi.
    A Torino la sagra era al Big la domenica pomeriggio.

    C

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  10. Belli i filmatini che la Fred Perry ha commissionato a Don Letts sulle varie subculture inglesi dai 50s in poi...dateci un'occhiata.

    Fabio T.

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  11. qualcuno lo vuole? ahaha! celo celo manca..



    http://www.popsike.com/SERGIO-TICOZZI-MEGARARE-PROG-ITA-LPDELIRIUMSIGILLATO/220334146625.html

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  12. a quando un post su Renzo Zenobi?

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  13. Ticozzi ricorda i brani più soft dei Delirium ??? sticazzi !
    Zenobi ? Preferisco Gianni Togni !

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  14. ehehe..Ticozzi..gioielli di famiglia. Col cavolo che lo mollo a Ursus! aha!
    C

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  15. From Don Letts to STicozzi!
    Casula!

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  16. http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?VISuperSize&item=180637741006

    haha,,.per la serie 'an vedi questi',..Ursus illuminaci,..quanti 45 fecero questi Idoli??

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