mercoledì, agosto 03, 2011
Lenny Bruce
Se ne andava 45 anni fa, nel 1966, Lenny Bruce, comico e cabarettista che per tutta la vita lottò per il diritto alla libertà di parola, opponendosi all'America puritana degli anni '50 e diventando uno dei miti della controcultura degli anni '60 e '70 .
Divenne famoso per i suoi monologhi sul sesso, razzismo, politica, filosofia della morale, politica, patriottismo, religione, razze, aborto, sistema sanitario, malattie, droghe, Ku Klux Klan, ebraismo, cattolicesimo, che furono anche pubblicati su una serie di dischi di successo.
Spesso si rivolgeva al pubblico usando parole considerate oscene e per questo fu arrestato più volte sul palco per oltraggio al pudore.
Dai primi 60's la sua carriera fu tempestata di processi e, contemporaneamente, aumentarono i suoi problemi con la droga.
Il 3 agosto 1966 muore di overdose il nella sua casa a Hollywood Hills in piena solitudine
Lenny Bruce collaborò con Frank Zappa nel 1966, la sua faccia compare nella copertina dell'album Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band dei Beatles, Bob Dylan ha scritto la canzone “Lenny Bruce” su “Shot of love”,Tim Hardin ha scritto Lenny's Tune, interpretata anche da Nico nel suo primo album Eulogy to Lenny Bruce.
- Non è il sesso ad essere pornografico, bensì la guerra.
- Se Gesù fosse stato ucciso venti anni fa, i bambini delle scuole cattoliche porterebbero delle piccole sedie elettriche intorno al collo invece delle croci.
- Ogni giorno la gente si allontana dalla chiesa e si avvicina a Dio.
- Mia suocera è stata la causa del mio divorzio. Una volta mia moglie è tornata a casa e mi ha trovato a letto con lei.
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Quello scopiazzato in tutto e per tutto da daniele Luttazzi
RispondiEliminaLui !
RispondiEliminac'è un film carino con Dustin Hoffman su Lenny Bruce (da guardare per chi non è in spiaggia)
RispondiEliminaVero, io l'ho conosciuto grazie all'INTERpretazione di Dustin Hoffman...
RispondiEliminaun precursore, ha inventato la satira estrema.
mi dite il titolo del film di Hoffman?
RispondiEliminaps: ma era Lenny Bruce che cominciava i suoi show dicendo al pubblico "buonasera, voi avete torto..."?
Charlie
Il film è di Bob Fosse, ci intitola "Lenny" ed è uscito nel 1974.
RispondiEliminaC'è anche un documentario che mette l'accento sulla sua morte.
Quando fu ritrovato, morto di overdose, fu concesso ai giornaisti di entrare e fotografare il cadavere in spregio ad ogni rispetto.
Il potere sa sempre come vendicarsi e nel peggiore dei modi.
Un grandissimo,va da se'.
RispondiEliminaLa storia delle foto del cadavere fu appunto una feroce vendetta dell'establishment USA contro di lui (una volta tagliavano lingue,mani ecc).
parafrasando umilmente una volta dissi che "Almirante o Andreotti erano ben piu' osceni di Cicciolina,in Parlamento"
Chiudo su Lenny Bruce citando LENNONONO,di cui si scriveva ieri con dedica a Pibio in particolare:
"There may not be much difference
between Marylin Monroe and Lenny Bruce
If we check their coffins.."
("We're all Water" JL&POBand)
Cristiano
Questo verso di Lennon, secondo me, al di là dell'approccio sincero che aveva nel periodo di "Sometimes in NYC" per le "cause perse" (messe lì un tot al kilo un po' a casaccio), testimonia di quanto gli stesse andando in pappa il cervello....
RispondiEliminaScrivendo cose di una banalità sconcertante.
vero..come Immagina che non ci sia paradiso inferno e solo il cielo sopra noi..hai ragione
RispondiEliminaC
eh no. fino ad un certo punto ha scritto cose splendide, come ben sappiamo per poi finire in smielate canzoncine per Yoko e le troiate di "Sometimes.."
RispondiEliminaLenny Bruce fu una delle persone più rimpiante proprio da Frank Zappa,che lo considerava un maestro nella composizione dei testi ("Freak out!" ne è una prova evidente) e che lo convinsero ulteriormente della pericolosità delle droghe...Zappa odiava le droghe in modo abbastanza radicale,benchè il tabagismo lo abbia distrutto comunque (ed anche quella è una droga letale,a certi livelli)
RispondiEliminaTHE FUGS furono un altra band parecchio devota al suo stile...........
Mi permetto di INTERporre un concetto: secondo me John ha scritto SOLO cose splendide, sino alla fine. Le cose che noi diamo per banali, talvolta colgono di sorpresa persone magari più superficiali e magari anche più semplici. Trovo che il suo più bel lavoro, musicalmente parlando, sia Walls & Bridges, ma credo abbia composto capolavori assoluti sino a Milk & Honey.
RispondiEliminaPlease, don't touch the intellighentia man!
Woman is the nigger of the world, New York City (the pope smokes dope everyday), Attica State, Angela... troiate? Fammi conoscere il tuo pusher, Tony!
RispondiEliminaPremesso che parliamo INTER nos, ovvero tra Beatlesiani pronti a difendere con i denti anche Electronic sounds, Ringo the 4th, Press to play o il Wedding album se occorre.
RispondiEliminaLe troiate a cui mi riferivo sono i testi, assolutamente radical chic, un tot di giuste cause da buttare lì e da difendere (accadde un po' la stessa cosa, con tuttaltri connotati ai Clash di "Sandinista").
I brani invece mi sono sempre piaciuti tantissimo (a parte "we're all water" e la facciata 4...).
Con un po' meno di "attivismo politico" ci sono cose egregie
!
Que pasa New York ?
Walls and bridges ha due o tre cose stupende, altre meno riuscite.
"9th dream" è uno dei miei brani preferiti di Lennon i nassoluto
Eppure tee sembrerà banale ma "above us only sky" credo sia stata una doccia fredda per milioni di baciapile in tutto il pianeta.
RispondiEliminaA me Press to play non dispiace (just a lil' bit 10CC sound). Quello che non sopporto in assoluto è McCartney II.
O.T. (anche se forse lo sapete già:
RispondiEliminaTHE SPECIALS
+ very special guest: Casino Royale
22 settembre 2011 – Milano – Alcatraz
Via Valtellina 21
Inizio Concerto ore 20,00
25 euro + dp
Prevendite disponibili su:
www.ticketone.it, www.vivaticket.it
Press to play non riesco ad ascoltarlo, neanche Tug of war
RispondiEliminaMacca II è difficile in effetti da digerire ma lo preferisco a quei due.
SPECIALS imperdibili !!
Io vado
vedo che l'autorevole Tarkus scende a difesa di John Lennon..right on!
RispondiEliminaAggiungo in sintesi: Yoko e' stata la Musa di John dal 66 fino alla fine.
Che piaccia o no.
Percio' ho l'ardire tutto mio che senza di lei non avremmo conosciuto il Lennon che e' stato:
Un autore irraggiungibile,specialmente coi beatles.
Ci avete mai pensato all'effetto totale che puo' avere l'Amore su di un uomo o artista che sia?
E il loro e' stato anche artisticamente definitivo.
Che piaccia o no.
L'alternanza della qualita (soggettiva) del lennon solista mi pare del tutto fisiologica (abbiamo esempi a iosa..Dylan?)
No Yoko No Lennon.
Cristiano
("We're all water" e' banalotta e vocalmente un po' sgraziata.
Il testo sia della cantante stessa e questo spiega molto)
bè John era e sarebbe stato John a prescindere.
RispondiElimina"Mind games" e "Walls and bridges" sono due ottimi lavori, realizzati proprio senza la signora tra le palle.
E' altrettanto chiaro che Yoko fece conoscere a John un mondo artistico, culturale e musicale a cui probabilmente mai sarebbe arrivato.
Purtroppo anche quella paccottiglia semisperimentale che ammorbò i tardo 60's del nostro.
Anche se a me "Revolution 9 " piace.
Autorevole, non esageriamo. Credo anch'io che sia stata la giusta evoluzione delle cose. Mi sono chiesto tantissime volte cosa ci trovasse in lei (una madre, un padre, una dose...). Love is blind. Ad un certo punto, nel '74 credo, l'ha anche mandata a cagare e per un breve periodo ha avuto una relazione con May Pang, anche lei giapponese e un tantino più feega, ma il tutto è accaduto con la supervisione e benedizione di Yoko. Certo, forse avrebbe fatto meglio a non farla cantare, ma così fu.
RispondiEliminaInfatti Yoko ha "permesso" a John il Lost Weekend,una giovane amante,un periodo di crapula e bisboccia senza limite a L.A.,e anche gran bella musica uscita non si sa da dove.
RispondiEliminaQuale altra moglie lo permetterebbe? (mmmh..vedo poche mani alzate).
L'accoppiata etil-musicale a base di Alexander (nel senso del cocktail)con Harry Nilsson ha prodotto uno degli album che preferisco in assoluto:"PUSSY CATS", straordinario!
E si sta ancora a menarsela sul suo impegno naif,le mielosita dedicate alla moglie (e poi al figlio,non dimentichiamolo..colpevole anche lui del rincoglionimento paterno!),e che altro luogo comune?..va la' va la'..come on come on..
C
Ursus,per precisione senza cinismo e massimo rispetto: Zappa aveva un problema alla prostata,purtroppo (non a bronchi o polmoni)
RispondiEliminaC
Sembra che Zappa fosse superdotato (alcune groupies sostenevano che l'avesse ancora più lungo di Jimi). Ad ogni mod esiste un bootleg di Zappa dove canta un pezzo in "italiese" intitolato "tengo una minchia tanta". La cattiva sorte alle volte...
RispondiEliminaallora tutto torna Cris!
RispondiEliminaI dischi dei Beatles dal '66 in poi (pepper compreso, pepper in special modo) non mi viene MAI voglia di ascoltarli.(lo so, so' 'gnurante...) Il pepper mi fa paura, Il Magical M. Tour così così... gli altri mi annoiano a morte.
Ma per me (che so' 'gnurante...) è così, Rubber Soul capolavoro, Revolver canto del cigno e poi ciao. Abbey Road, il White Album, Let it Be, tutti supercapolavori...ma non mi dicono niente.
Tutta colpa di Yoko Ono!
OK per il problema alla prostata,ma l'abuso di tabacco CONTA anche in quel caso,CRIS !
RispondiEliminaMi stupisce che TU che fai l'infermiere dica queste cose...dai,non arrampichiamoci sugli specchi !
Mi rompe le balle fare la paternale,ma siccome ho avuto di recente una BRUTTA discussione su FB proprio su questo tema (tanto che ho cancellato dai contatti UNA che reputavo amica,fino a pochi anni fa) ribadisco il concetto:
che senso ha rovinarsi l'esistenza per una merda di vizio che fa intascare soldi alle multinazionali e mantiene in vita monopoli statali e papponi vari ?
Anche mio fratello ha avuto problemi prostatici,ma guarda caso dopo aver smesso di fumare gli è passato tutto !
CHIUSA PARENTESI (e mò fate che cazzo volete)
Mi trovo in sintonia con PIBIO,tranne che per il WHITE ALBUM : lo sapevate che la copertina doveva essere disegnata da Paul Withead ? Ho visto la bozza qualche anno fa alla mostra di Torino...bella ! Naturalmente poi arrivarono i soliti DIP PARPOL a rubargli l'idea
che gruppo di merda ! I più sopravvalutati della terra (anche se i dischi con Rod Evans mi piacciono ancora) !!!!!
Pibio,se quei dischi non ti piacciono per principio (in quanto "con Yoko"),problemi tuoi..Ma siccome so che e' questione di gusti e feeling (ricordi il nostro primo discorso,in assoluto,che era su "Besatles for Sale"-x te ottimo,per me molto meno..) non saprei come proseguire o chiudere la querelle.
RispondiEliminaUrsus,rileggi cio' che ho scritto,con calma,pleeease..
Ho solo precisato una cosa 8non parlavo ne di concause ne ho fatto apologia ad un vizio sicuramente dannoso x la salute..ecchecazzo)
C
Behhh,neppure io avevo nominato bronchi o polmoni...comunque
RispondiEliminai dischi dei FAB 4 a me piacciono tutti,nella scala dei valori metto leggermente più in basso gli ultimi perchè lì si sente che stavano ancora insieme per doveri contrattuali (sopratutto in LET IT BE)
però visto che si parlava di grandi scomparsi come Lenny Bruce,voleva anche ricordare che decade il PRIMO anniversario della morte del grande DINO CROCCO : ex batterista degli SCOOTERS e mattatore radio-televisivo (fin dagli anni 70) nelle emittenti locali del nord-ovest
dal beat al liscio,passando per il cabaret !
Addio Dino...for ever in my heart
Yoko Ono è sempre stata considerata la donna che ha rovinato John Lennon. Io ho sempre pensato che fosse solamente la Malaussène della situazione. Il capro espiatorio al quale attribuire l’evidente calo creativo di uno dei Beatles. In realtà, io l’ho sempre vista come l’esatto contrario: la donna che è stata vicina ad un uomo sfinito da un’esperienza provante e definitiva come quella della più grande BoyBand della storia.
RispondiEliminaSi dice che dietro ad ogni grande uomo ci sia sempre una grande donna. E questa donna, vi piaccia o meno, per John Lennon è stata Yoko Ono. La sua opera musicale, poi, ha vissuto spesso in modo parallelo, senza quasi mai invadere il campo del marito.
Neanche io credo che Yoko c'entrasse più di tanto nella fine dei FABS
RispondiEliminasono alchimie che prima o poi si rompono e a cui è molto difficile attribuire una causa : esattamente come in un rapporto personale tra amici o tra partners
può scattare la molla che dura cento anni,ma è più facile che accada il contrario (e l'arte non fa eccezione nemmeno in questo).
Yoko Ono l'ha incontrata all'aereoporto Cristina,circa un anno fa,nel suo lavoro a volte si fanno conoscenze importanti......
Ecco Joyello!!!
RispondiEliminaMitico..
C