Il consueto spazio alla riscoperta di album dimenticati ma meritevoli di essere riscoperti
THE BEAT - I just can’t stop it
L’esordio dei Beat di Ranking Roger.
Un album particolarissimo dove si mischia ska, reggae, dub, beat, calypso.
Tra i brani le immortali “Mirror in the bathroom” , “Twist and crawl” e “Hands off she’s mine” , oltre alla cover di “Rough rider” di Prince Buster.
Dai Beat poi nacquero General Public e Fine Young Cannibals oltre agli Special Beat con membri degli Specials
The GO GO’s - The beauty and the beat
Uscito nel 1981 per mano di un gruppo tutto femminile semi sconosciuto, proveniente dalla scena punk, l’esordio delle Go Go’s fu un clamoroso successo con 3.000.000 di copie vendute.
Il tutto a base di un delizioso, fresco, facile ma potente beat dalla chiara matrice 60’s.
Brani come “Our lips are sealed” (composta con Terry Hall degli Specials), “We got the beat” e “Skidsmarks on my heart” sono autentici gioielli.
Incideranno altri due album (discreti) sprofonderanno tra alcool e droga, la Carlisle intraprenderà poi una fortunata carriera solista.
Numerose le reunions per vari tour in USA.
MILKSHAKES - Afterschool sessions
Il Milkshakes del vulcanico Billy Childish (autore di decine e decine di album e progetti vari, tra cui un’avviata carriera pottorica), realizzarono tra il 1981 e il 1984 una decina di album (uno ogni due o tre mesi).
“After school sessions” è il terzo della serie e tra i migliori, sempre a base di primitivo rock n roll, rythm and blues, Mersey Beat come lo suonavano i Beatles dal 1959 al 1962.
Tra classici minori e brani propri in odore Link Wray, un gran bell’album.
Sarò strano io, ma Mirror in the Bathroom non l'ho mai sopportata...
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
Grande Tony! Grandi Milkshakes! Facevano una "Who'll be the next in line" dei Kinks favolosa! Tra le varie incarnazioni di Billy Childish i miei preferiti insieme ai Mighty Caesars! Purtroppo ha fatto anche troppi dischi, impossibile stargli dietro, mi mancano un sacco di cose...
RispondiEliminaWite
PS: prenoto anche io copia libro Casula. Ma è vero che la prefazione è di Mariano il barista rollinstoniano?
Sei strano...
RispondiEliminaDei Milkshakes avevo comprato cinque o sei album, poi ho smesso.
RispondiEliminaErano un po' tutti uguali e ne usciva uno nuovo ogni due mesi....
Però lui un grande. C'è un bel live, una facciata Milkshakes e l'altra Prisoners (con G.Day poi Childish ha fatto i Mighty Ceasars)
I LIVE Milkshakes/Prisoners sono due: "The last night at MIC" dell'85 (torrido live in occasione della chiusura di un club del loro giro) e "The Milkshakes vs Prisoners" dell'87 che si distingue per una "Melanie" che il boss sicuramente avra' apprezzato.
RispondiEliminaIndispensabili per ogni casula-fan che si rispetti.Bellissimi entrambi.
Our Lips Are Sealed rimane un pezzo pop praticamente perfetto. la bassista era la mia preferita e ricordo bene gli eccessi raccontati su giornaletti vari..mah..!
MarcoMODS: sei strano..
Io considero i loro Lp dei piccoli capolavori (la loro "Save It For Later" l'ha persino rifatta Pete Townshend!)
Ho conosciuto anni fa Dave Wankeling dopo un gig a S.Francisco..nice guy!
Cristiano
Non so perchè ma li ho tutti e 3... :)
RispondiEliminaQuello delle Gogos una spanna sugli altri 2... questione di affetto!!!
Fran
The Beat Grandissimi !!!
RispondiEliminaHands off she’s mine” è un pezzo fantastico quanto a Billy Childish è impossibile star dietro ai suoi centomila progetti, quello con i The Musicians of the British Empire che mi pare si chiamasse PUNK ROCK AT THE BRITSH LEGION HALL era un cd bello ruspante
RispondiEliminaCharlie
sarò un po sacrilego ma devo ammettere che i milkshakes non mi sono mai piaciuti (mai piaciuti molto, intendo dire), nonostante tutte le connessioni che billy childish ha avuto ed ha con la scena medway in generale e graham day in particolare, e nonostante un amico di barcellona che mi ha fatto una testa cosi' per mesi, copiandomi su cassetta parecchi loro album. forse perchè la loro base era il merseysound ed il rock n roll al contrario di prisoners ed altri che erano "più avanti".
RispondiEliminaa proposito di medway, consiglio se non l'ha fatto tony o io in precedenza, l'album di groovy uncle (glenn prangnell), altra vecchia gloria di quell'area rigogliosa di beatmen
"just cant stop it" imprescindibile, è invecchiato bene, suona sempre attuale ed originale allo stesso tempo, anche rispetto agli allora contemporanei tutoniani
RispondiEliminale gogo's cagate poco all'epoca, troppo "leggerine", adesso magari me lo riascolterei volentieri. simpatica e, se vogliamo, anche coraggiosa la copertina
RispondiEliminaIn effetti, Childish sempre bello ruspante e selvaggio quanto un uguale a se stesso nei suoi centomila progetti. L'amico Graham Day, per esempio, anche lui comunque bello prolifico, ha sempre prodotto roba di alta qualità senza ripetersi (pur rimanendo fedele alle proprie radici/stile/sounds di riferimento), almeno non troppo, regalando sempre grandi sorprese. Ma, giustamente, il retaggio è differente: mentre Childish pesca radicalmente nel blues e nel rock'n'roll delle origini, Day ha molte altre influenze...
RispondiEliminaDi ska (in tutte le sue varianti) ne devo assumere piccole dosi, sarà anche per questo che "Mirror..." mi piace assai, perchè è piuttosto atipico, uno ska-reggae dal piglio rock e dalla costruzione e dalle soluzioni molto originali.
Wite
Bellissimo il disco di THE BEAT!
RispondiEliminaDelle Go Go's invece non ho nulla, devo procurarmi per lo meno i primi 2 album.
Una precisazione da pignolo, RHYTHM si scrive così, ci vuole l'H anche prima della Y...
ciao
Henry Trave
Il bassista dei June fa i coretti un po' calanti.
RispondiEliminaEsercitarsi please
The July
Tony gnurante
RispondiEliminaW Henry "segnorosso" Trave, uno di noi!
C
"carriera pottorica"?
RispondiEliminaE' casula?
figa che scassamaroni !!! carriera pottorica è giustissimo !
RispondiEliminaPottorica!
RispondiEliminaBlow Away- The Flower Pottoric Men
C
Pibio questa è per te,byrdsiana al massimo
RispondiElimina"Il casula nel rock si distingue da tutti gli altri musicisti per esecuzioni discutibili in ogni circostanze inascoltabili"
RispondiEliminaGraham Day
August Almost September
"Il musicista casula è stonato e scordato quel tanto da rendere la sua esecuzione sempre discutibile in ogni circostanza"
RispondiEliminaPhilippe Daverio
"Lo scrittore casula è criptico a sufficienza per rendere il tutto incomprensibile in ogni circostanza e sotto qualunque punto di vista"
RispondiEliminaErri De Luca
"Il calciatore casula, per proprietà di palleggio e visione di gioco, osa la giocata più improbabile se, e solo se, di fronte alla scelta più ovvia"
RispondiEliminaMassimo Palanca
A 'sto giro li ho tutti e tre. Ascoltati poco, un po' di più i Beat. Childish (e i suoi progetti musicali) mi garba, ma finisce per fare sempre le stesse cose: ergo, mi ha scassa la minchia quasi subito.
RispondiEliminaIl power-pop femminile lo sto rivalutando.
Al solito, tento il rilancio, questa volta con due capolavori assoluti di neo-psichedelia (per farla breve) fine 80's. Non voglio sentire ragioni.
Galaxie 500: "On Fire" (1989) Folk-rock lisergico di una bellezza disarmante. Produce quel genio fricchettone di Kramer. Canzoni intensissime che si rischia la lacrima.
Red Temple Spirits: "Dancing To Restore An Eclipsed Moon" (1988) Fra Savage Republic (percussioni), Pink Floyd e atmosfere wave-dark. Capolavorissimo dimenticato.
AndBot
Exodus: "No Love" (arpeggio iniziale e assalto trash)
"Il calciatore casula predilige il gioco sulla fascia, sinistra o destra non importa, basta che sia quella all'ombra".
RispondiEliminaHristo Stoichkov
Quello dei Galaxie 500 ce l'ho e me lo ricordo moooolto bello.
RispondiEliminaLo riascolto al più presto.
Immenso Hristo !!
il casula abitualmente sostiene che
RispondiElimina"si sta bene a non star male"
C
il casula ascolta gli Impaled Nazarene solo in difficult circumstances
RispondiEliminaE i Sodom, i Cemetery, gli Obituarium e gli Anal Cunt ?
RispondiElimina"Si sta bene a non star male" è pura poesia, manco Ungaretti...
RispondiEliminaIl casula-trash ascolta Exodus, Anthrax e Slayer...ma tutti insieme.
AndBot
Grazie AndBot, questa l'ho detta io una mattina in cui visti gli eccessi notturni mi sarei aspettato la madre di tutte le hangovers..ed invece
RispondiEliminaC
(tony,gli altri gruppi li si ascolta x confondere le idee agli "squares")
il calciatore casula, nei secoli dei secoli, e' (notare il presente) il neo settantenne mario corso. Un grande! L'ombra era la sua porzione di campo, calzettoni alla cacaiola (Giuan Brera), mani sui fianchi per 85 minuti buoni. Sempre il Giuan lo chiamava "il participio passato del verbo correre". Oh ragazzi, qui c'e' la storia...
RispondiEliminaNon c'entra un emerita sega, pero' sabato prossimo, dalle 18, in Piazza della Vittoria a Pavia (pieno centro) ci sono i June (vengo a trovarvi, neh..io sono in un'altra piazza),i Back to the Beatles, glia
Abbey Road e Johnny and the Moondogs).
Bellissima, Carlo!
RispondiEliminaAllora, ci si vede a Pavia dal mitico Furio Sollazzi!
L'erotomane casula, per non andare in bianco, scalda l'atmosfera con i Syphilitic Viginas.
Wite (noto erotomane e fiero casula)
Concordo : Mario Corso è un casula che ha precorso (appunto) i tempi.
RispondiEliminaGol solo su punizione , ogni tanto.
In questo senso anche il Chino Recoba è stato un grande successore.
Strapagato riuscì nell'impresa di far parte di quell'Inter eliminata dall'Helsinbog svedese nei preliminari di Champions, sbagliando un rigore all'ultimo minuto....Casula ad honorem
il casula Casarsa,dal canto suo, tirava i rigori senza rincorsa
RispondiEliminaC
A questo punto ci vorrebbe l'intervento di Alberto Galletti...
RispondiEliminadella serie calcio minore (ma mica tanto): noi alla Pol. Santacristinese avevamo un portiere, il Cico Maserati da Sarmato, che, almeno una volta a partita parava di testa (delle legnate centrali paurose). Un grandissimo figlio di.....un'ultima giornata del campionato di promozione, a casteggio, perdemmo all'ultimo minuto "grazie" ad una sua puttanata, quando i portieri potevano mettere palla a terra e perdere tempo, ci penso' lui a farsi fottere il pallone da tale brognoli. Gol e retrocessione in prima categoria. Partita venduta? Fate un po' voi....io il cico non l'ho piu' visto...
RispondiEliminail gallo e' con le palle al sole in toscana, partito dopo un'aperitivo "molto impegnativo" a casa mia, iniziato da coltivatori diretti alle 18.30 e finito, dopo arneis e rosso salento alle....e chi si ricorda.....
RispondiEliminaUn calciatore Casula amante dell'ombra l'ho visto pure io live a Perugia: era Milan Rapajc, croato, geniale e vagabondo; giocava in fascia e alternava un tempo meraviglioso(quando giocava all'ombra sotto la tribuna del Curi) ed un tempo da fermo (quando era allo scoppio del sole). Famoso per gol estrosi e con tutte le parti del corpo, incluso uno di mano vs il Napoli, era la croce dei dirigenti perugini che in ritiro lo marcavo stretto per tenerlo lontano dai suoi tre nemici più grandi: le sigarette, la Coca Cola e i bomboloni alla crema!! Mi consola solo il fatto che di soldi ne prendeva la decima parte di quelli che prendeva Recoba ma per il resto era Casula fino al midollo.
RispondiEliminaCharlie
A volte gli eccessi notturni sono forieri di grandi intuizioni...
RispondiEliminaAh, a proposito di Galaxie 500 e neo-psichedelici: ho riascoltato e rivalutato (ma proprio tantissimo) "Deserter's Songs" dei Mercury Rev, una band che mi aveva entusiamato a tratti (i primi due albums, però, sono da avere). Bè, questo disco è favoloso e, visto che è datato '98, penso anche che sia l' ultimo grande lavoro di 'genere'.
Si, anche ora si viaggia con gli Animal Collective e affini...ma ormai la 'sensazione' ha preso non solo il posto del riff, ma anche dell' atmosfera e gli strati su strati sonori (impercettibili o meno) quello della melodia...boh, sarò un po' retrogrado ma la cosa mi dice poco. E non sono nemmeno d' accordo con chi sostiene che il 'nuovo corso' favorisce un sound più ricco...magari è così, ma finisce che non riesci a memorizzare manco un pezzo.
AndBot
Grandi! Allora buona vacanza al casula Galletti!
RispondiEliminaComunque a proposito di "grandi portieri", un casula sicuro era quello della mia scuadra amatoriale, Cuba Libre, campionato CSI: il Simon, 1,65 di altezza, fisico e riflessi da bradipo, quando era in porta stupiva per gli inaspettati colpi di reni e voli all'incrocio. Insuperabile nelle uscite uno contro uno. Però era fuori come un balcone. Una volta che ci hanno fischiato una punizione contro dal limite, si è piazzato sul palo a fare la barriera: di là, di là, no più in là. Non si capiva niente... dopo dieci minuti, finalmente l'arbitro fischia, il tiratore prende la rincorsa e...Ferma, ferma! Era il Simon, che era rimasto impigliato nei ganci della rete...
W
Un precursore dello sciopero calcistico, il 'rapace' Rapajc...lavorava per metà del tempo.
RispondiEliminaAndBot
Scuadra: segno rosso, rosso pompeiano, viola drappo funebre, blu tenebra.
RispondiEliminaW
Cari June, ma quanto suonerete sabato? Quattro gruppi dalle 18 alle 2. Sticazzi!
RispondiEliminaCon o senza la suite dei Genesis?
RispondiEliminaComunque, una scaletta casula che si rispetti si divide in tre tempi da quindici minuti con due pause birra/sigaretta da sette minuti ciascuna, giusto per non spezzare l'intensità...Se il palco è opportunamente ombreggiato, la band casula tira anche un'ora e un quarto...
RispondiEliminase fate la suite dei Genesis
RispondiEliminaC
Cuba Libre. Nel mio anno di Primavera della Triestina, al ritiro precampionato una mattina abbiamo fatto un torneo 3 vs 3, il nome della mia squadra era Joga Mojito... Capite bene che il calcio di rango non è un luogo per Casula.
RispondiEliminaMarco MODS Trieste
3 contro 3..andavate al risparmio..eh casula
RispondiEliminaC
3 contro 3 di mattina è il rimedio casula per smaltire il mojito!;-)
RispondiEliminaW
tutti e 6 con una bella sciorda!
RispondiEliminaSiete fenomenali fratelli casual la dissertazione futbalcasulistica non richiede il mio apporto. visto da me all opera dal vivo per quasi un intera stagione ai tempi degli Spurs voto calciatore casula #1 Paul Gazza Gascoigne il più puro e fulgido esempio di casual in campo non glie ne e mai fregato un cazzodelle conseguenze delle sue giocate. gliene vidi fare di paurose. alla prossima per gli aneddoti
RispondiEliminaA.G. con grossi problemi di connessione e le palle al sole
voglio anch io il libro di Davide con dedica e autografo
Tutti salutiamo le PALLEALSOLE del casula galletti
RispondiEliminaUn solo unico Gazza Gascoigne. Una notte me lo sono sognato. Teneva il pallone in equilibrio sulla bocca, poi lo faceva volteggiare ruttando...Bentornato Alberto!
RispondiEliminaWite
Grazie White e ben ritrovati
RispondiEliminaDurante il riscaldamento prima della finale di FA Cup del 1991, Gazza tirò tre o quattro pallonate al plotone della banda delle Coldstream Guards colpendo un trombone e sfasciando l'inquadramento, oltraggioso, mitico! al 15' del PT era talmete fuori che commise un fallaccio su un avversario di una violenza tale che si sfasciò lui il ginocchio, stette fuori otto mesi e Psycho Pearce mise dentro la punizone da 20 metri con una bomba dritta all'incrocio, che bestia! Il Tottenham rimontò e vinse 2-1 senza di lui.
A.G.