venerdì, agosto 05, 2011
Cultura 60's : il primo PC della storia, Olivetti
Era il 4 ottobre del 1965 quando New York Times, Wall Street Journal, Business Week e New York Herald Tribune titolano a piena pagina: «The first desk top computer of the world».
Un team di giovani ricercatori dell'Olivetti di Ivrea, diretti dall'ingegnere Piergiorgio Perotto, aveva presentato alla fiera di New York il primo Personal computer: la Programma 101 (femminile!), un calcolatore grande come una macchina da scrivere, pensato per il singolo utente senza l'intervento di un tecnico programmatore, in un'epoca in cui i calcolatori erano enormi, complicati e inaccessibili.
La Hewlett Packard ne comprò un centinaio di esemplari e poco tempo dopo lanciò un modello di computer identico alla 101. Accusata di aver violato il brevetto Olivetti, la HP sarà condannata a risarcire 900 mila dollari all'azienda di Ivrea.

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Cultura 60's
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Se capitate a venezia (in fondo quest'anno c'è la biennale, potreste anche capitarci) fate un salto all'ex negozio Olivetti di Piazza San Marco, ristrutturato. L'opera di architettura (firmata da Carlo Scarpa) è qualcosa di magnifico. All'interno, da qualche mese è allestita una mostra di vecchi pezzi Olivetti, dalle prime macchine per scrivere, alle leggendarie "Lettera", arrivando agli ultimi PC (i vari Pentium P-90) passando dalle inevitabili calcolatrici Logos.
RispondiEliminaRimane che "noi" inventiamo il PC e gli "altri" ce lo fregano...che pistola.
RispondiEliminaIn piacentino "che pisarelli"
va così da sempre...Marconi, che andò a proporre la radio alla Marina si sentì rispondere: "hai inventato una cosa inutile! che ce ne facciamo di un apparecchio che trasmette a 30 Km se i nostri cannoni sparano a 35!"...il radar, sviluppato a Torino e Livorno e accantonato allo scoppio della guerra per investire tutto in turbine e corazze... le trasmissioni in digitale, inventate per il Mondiale 90 e poi accantonate dalla Rai come curiosità... i sistemi twin spark e jtd, inventati da un giovane ingegnere italiano, scartati senza nemmeno una analisi dagli scienziati della Fiat/alfa/lancia. l'ingegnere allora andò a proporre le sue trovate a monaco e stoccarda e ora è sfondato di grana e siede nel cda Mercedes, e oggi per poter disporre della tecnologia scartata bisogna pagare il brevetto ai tedeschi...
RispondiEliminaCi manca solo di aver inventato il rock n roll.....uhmmm purtroppo quello no....
RispondiEliminaEsatto !
RispondiEliminaL'Italia è un paese di geni,che non sono MAI stati coltivati in patria e che quindi per sviluppare le proprie idee sono costretti ad emigrare (se non si fanno fregare prima le idee da qualcun altro).
Nell'arte e nella MUSICA gli esempi analoghi sono moltissimi...ci sono stati autentici innovatori,in ogni epoca,che si sono visti sbattere la porta in faccia da tutti gli incompetenti e cazzari,che abbondano in tutti i campi (cultura e informazione in primis!)
chi detiene il potere di decidere sul nostro futuro sono gli stessi che perdurano da secoli...mi sembra la storia di "Mimì metallurgico" (ricordate il film?) che trovava cugini affiliati alla stessa banda dovunque si trovava e in qualunque situazione.
Esatto..pero' solo noi riusciamo ad "imporci" innovazioni scrause e tuttora malfunzionanti come il Digitale Terrestre.
RispondiEliminaIn piemontese "che piciu"
C
Di una cosa l'Italia si può fregiare sia del copyright che del successivo sviluppo:
RispondiEliminail fascismo.
Io sono un genio mal coltivato! Ecco, lo sapevo, dovevo emigrare! ah ah...
RispondiEliminaSono già ubriaco, tranquilli...
Ah, Tony, ho visto questo "Pepperland-Tutto sui Beatles" (news, etc.)
Ma davvero si possono scrivere ancora novità sui Beatles? Minchia, se c'è una cosa che non è mai mancata a Lennon e soci è la pubblicità, l' esposizione mediatica (francamente eccessiva, secondo me).
Personalmente fu anche uno dei motivi che me li ha fatti scoprire tardi: non sopportavo che TUTTI parlassero dei Beatles. Spesso a vanvera: ci sono (presunti) fans che non hanno nemmeno mai ascoltato i loro dischi, ma solo 'le canzoni più belle' !?
Ma vaffanculo! Come fai a rapportarti seriamente (e serenamente) con 'sta gente? Il fanatismo mi fa orrore, sempre.
Poi mi sono calmato e mi si è aperto un mondo...ma quella sensazione non è del tutto scomparsa.
Detto questo, ovviamente, comprendo la passione sincera (che è ben altra cosa), la coerenza e la voglia di non dimenticare.
Non mi interessa nemmeno quanto questo genere di operazioni possano sembrare nostalgiche: la musica pop 'è' legata al ricordo, alla nostalgia. L' ascoltiamo per quello e ci piace per quello. Altrimenti, personalmente, mi darei alla classica.
Bòn, vag a bev un bicier...
AndBot
Credo che i Beatles (e tutto ciò che ruota intorno a loro) sia una di quelle realtà che esula dal concetto di gruppo musicale.
RispondiEliminaI Beatles sono un manufatto di arte contemporanea che può continuare a produrre novità nei prossimi secoli.
Volendo potrei pubblicare una "new" o anche due al giorno sui Beatles.
Tra ristampe, cimeli all'asta, registrazioni, o foto riscoperte dopo decine di anni, interviste rare ripubblicate, libri (ne escono una valanga ogni anno), ricorrenze, anniversari, FIGLI, mogli ce n'è sempre.
E il "problema" è che hanno ancora un seguito incredibile.
In buona parte "inerziale" cioè da parte di una massa di persone che conosce 10 canzoni o poco più.
La stessa che non sa chi sono i Rolling Stones magari.
I Beatles sono come la Coca Cola.
Ti può piacere o meno ma chiunque ne conosce il sapore, l'ha bevuta almeno una volta e capita sempre di prenderne una lattina (male che vada per digerire, come faccio io di solito)
"Credo che i Beatles (e tutto ciò che ruota intorno a loro) sia una di quelle realtà " SEGNO ULTRA ROSSO OVVIAMENTE
RispondiEliminaassolutamente O.T...
RispondiEliminaVado in ferie ma non in "vacanza" (o "villeggiatura" per usare un bel termine adatto a questa stagione). So che giustamente non gliene può fregare niente a nessuno, ma se avete album o film da consigliarmi (due settimane di "vita" in città) li accetto molto molto volentieri.
Mi son già procurato una buona dose di libri, magari mi prendo anche una sdraio e prendo il sole sul tetto come i Righeira nel video degli Statuto...
Buone Ferie (per chi le fa), Buone Vacanze (per chi va via!) e assolutamente tutta la mia comprensione per chi rimane al lavoro.
Meno male che "il sistema Italia è solido"..o anche "investite in Mediaset"...
Prima o poi dovrò incontrarmi con AndBot,perchè mi trovo sempre d'accordo con lui al 100%
RispondiEliminapeccato che non sono gay,se no me lo sarei sposato :-)
scherzi a parte...anche io nutro una naturale avversione per tutto ciò che viene banalmente mitizzato
e persino i Beatles (che amo fin dall'infanzia) non fanno eccezione !
Ci fu un periodo,nei primi anni 80 in cui si stava recuperando il concetto di psichedelia,che mi fecero odiare persino i DOORS !
Perchè tutti quei tamarri,fricchettoni o punx semi-ignoranti (o tossici totali) a cui nominavo il termine PSICHEDELICO,mi parlavano SOLO ed esclusivamente di loro...del resto non avevano nemmeno la minima conoscenza,neppure alla lontana.E lo stesso accadde poco dopo con il culto degli STOOGES e MC5 : non riuscii ad ascoltare più un loro disco per anni e anni...
tuttora nutro qualche difficoltà ad avvicinarmi ai nomi più scontati,poichè trovo cose molto più interessanti nei prodotti "di nicchia" ed in quelli cresciuti all'ombra dei "grandi" (spesso considerati "minori",ma non per demeriti reali ma semplicemente meno fortunati)...trovo altrettanto assurdo l'atteggiamento opposto,di chi per snobismo volta le spalle a qualunque fenomeno considerato POP o "commerciale"!
La musica andrebbe vissuta in modo assolutamente libero da MITI e consuetudini,esattamente come in mille altre forme di vita sociale (inclusa la politica) dove si è passati da "L'immaginazione al potere" al potere del business (con gli stessi personaggi che urlavano slogan nel 68,tra l'altro) da HIPPY a YUPPY il passo è stato tragicamente breve,ahimè....
CIN CIN faccio un bel brindisi anche io !
Album da consigliarti...dai un'occhiata ai "meglio" di ogni mese e ne trovi in abbondanza.
RispondiEliminaSto riscoprendo album per album anche tutto Weller e devo dire che ad esempio "Haevy soul" merita un attento riascolto e per quanto è ambizioso, pomposo e in qualche modo particolare anche "Confessions of a pop group".
Sto anche riascoltando bene Quadrophenia e stamane mi sono ritrovato "Back in black" degli ACDC. Che spacca 8ascoltato UNA sola volta ogni 10 anni)
No, ma capisco benissimo, Tony. Il mio era un discorso generale: mi piacerebbe che anche formazioni 'minori' ricevessero un po' di pubblicità, tutto qui. I Beatles non ne hanno certo bisogno!
RispondiEliminaFelice di trovarmi d' accordo con Ursus, soprattutto sul fatto di NON ESSERE GAY! Se c'è una cosa che mi fa orrore più del fanatismo, sono gli uomini!
Dischi da consigliare? Troppi...
Oggi ho riascoltato per la milionesima volta "Candy Apple Grey" degli Husker Du, che contiene, forse, i massimi capolavori della 'vena felice' di Hart...
ed un gioiellino assoluto, un po' nascosto:
"Fontanelle", 1992, delle Babes In Toyland (foxcore ai massimi livelli, visto che qui la f..a latita)
Infine, un' altra bellezza femminile:
Juliana Hatfield: "Hey Babe", 1992 (bella e talentuosa ragazza, ottima bassista dalla vocina 'bubble-gum'. Ma contiene molto, molto di più...)
"Back In Black" spacca! Ascoltato con frequenza decennale...concordo!
AndBot
Vado in ferie anch'io,ma al momento rimango a casa..poi si vedra'.
RispondiEliminaZio: se hai seguito gli ultimi post beatlesiani e vuoi rimanere in tema ci sarebbe "Beatles:l'opera completa" di Ian Mc Donald oppure "John Lennon" del famigerato Albert Goldmann (se non lo trovi chiedi a Pibio che lo conosce molto bene..)
Di Paolinonostro sto riascoltando "Heliocentric", degli XTC "Nonsuch" (vai con "Wrapped in Grey"!), dei Beach Boys "Sunflower" e gli Impaled Nazarene.
buone vacanze!
Cristiano
(Casula Galletti, io e Pibio ci stiamo seriamente preoccupando!!!!!!!)
Di Juliana Hatfield ho un sacco di roba.
RispondiEliminaHa fatto dei dischi di pop punkeggiante un po' ruvidino assolutamente deliziosi (e che era la bassista delle Blake Babies).
A lungo al top dei miei ascolti (e non solo.....) nei 90s'
Poi l'ho un po' persa di vista ma ha contiuato ad incidere.
A fine agsto esce il nuov oalbum
Il Casula Galletti era in piena forma e addirittura guest sul palco all'ultimo Beatles Fest !!!
RispondiEliminaPS: carino il nuovi di THE BONGOLIAN , Hammond groove strumentale.
Un po' la solita zuppa ma giusta per un po' di sottofondo ci sta
Si, "Earwig" delle Blake Babies era un gran disco!(mi pare che in quell' album, al basso, non so perchè, ci suonasse Dando dei Lemonheads...non ci giurerei ma credo di ricordare...vabbè)
RispondiEliminaPoi ha fatto ottimi lavori, mi piaceva parecchio: la scorza pop-punk e la melodia che riporta alla miglior tradizone bubble-gum sono solo una piccola parte...dentro ci trovi beat, gospel, blues e passaggi jazz...power-pop eccellente! Pure io l' ho persa di vista da circa metà anni novanta...ma merita eccome!
Un' altra tizia di quel periodo, molto in gamba, era Liz Phair (anche parecchio gnocca!)
AndBot
"a fine agsto esce il nuov oalbum"..
RispondiEliminaTony, sara' il caldo?
Sara' la Hatfield?
Saranno gli Impaled nazarene?
"Agsto/Nuov/Oalbum" sembrano nomi dell'Ikea.
Galletti on stage e nessuno lo dice?!?!?!?!?
Esistono prove tangibili di tale evento?
casula!
C
AndBot..sara' perche' lo chiamavano Evan Dildo?
RispondiEliminaC
sara' x le misure "zappiane"?
RispondiEliminaMah, saranno i Cimiterium, gli Obitorium o gli Abbattoir.
RispondiEliminaIl casula Galletti si intravede all'estrema sinistra di questa foto (di profilo) seduto al tavolino verde. Quello che canta con tshirt nera è il Casula Carlo.
http://www.piacenzasera.it/musica/si-ripete-la-tradizione-del-beatles-fest-a-villa-braghieri.jspurl?IdC=1093&IdS=1093&tipo_padre=0&tipo_cliccato=0&id_prodotto=10202&css=homepage.css&com=c
"Agsto Nuov Oalbum" è il titolo di un album essenziale degli Impaled, non lo sapevate? In realtà andrebbe letto al contrario, ma è troppo pericoloso...satanismo allo stato puro, meglio evitare...
RispondiEliminaVolete dire che il dildo zappiano del buon Evan ha inciso sulla decisione di Juliana a 'cedere il proprio strumento preferito'? Mmmhh...in effetti...
AndBot
grazie per i consigli, terrò conto anche di album casula nel caso.
RispondiEliminaCazzeggiando qua e la ho intenzione di ascoltarmi anche:
Tomorrow (leggo che esiste un solo album omonimo)
Locomotive - We Are Everything You See
Skip Bifferty (anche qui esiste un solo album omonimo, ma su Wikipedia si parla di un paio di singoli prodotti da Marriot/Lane, quindi l'ascolto è obbligatorio)
Kaleidoscope (album da selezionare..)
Beccato Galletti!!!
RispondiEliminaO meglio..Casulato!
Piacere anche di vedere CasulaCarlo in action.
Domanda: che ci faceva il tavolino sul palco? non c'era piu' posto nel prato?
mi ricorda un po' il Calindri del Cynar (contro il logorio della vita mod-erna)e di conseguenza gli Statuto sulla cover di tempi Moderni..!
AndBot:forse il dildo zappiano ha INCISO non solo sulla decisione..ehm..
Zio: siamo un po' di corsa ma ti butterei li anche i meravigliosi EYES (beat psichedelico straordinario quanto poco conosciuto)
C
the Eyes "My De-generation"
RispondiEliminaEYES stratosferici,molto freakbeat al pari di BIRDS inglesi o FLEUR DE LYS
RispondiEliminaDei KALEIDOSCOPE io non escluderei NULLA ! Sono tra i miei favoriti da sempre,compresi gli album incisi per la Vertigo con nome FAIRFIELD PARLOUR (i Kaleidoscope VERI sono solo due)
ma immagino che lo zio abbia in mente i KALEIDOSCOPE inglesi !
Quelli americani sono appannaggio di noi sballoni ultra-cosmici
io adoro pure quelli,se te la senti ascoltati "A beacon from Mars" in cuffia,disteso e molto relaxed : è un viaggio interiore....
TOMORROW manco a dirlo:unico album pubblicato nel 1967,erano l'attrazione principale dell'UFO club insieme a Pink Floyd e Soft Machine :
loro però hanno un approccio leggermente più POP di questi ultimi,molto più beatlesiani...alla chitarra Steve Howe prima dei YES.
E SI VIAGGIA sicuri !!!
Anche il primo degli YES (visto che siamo in tema) merita!
RispondiEliminagrazie per gli ulteriori consigli.
RispondiEliminaSi si, per i Kaleidoscope intendevo quelli inglesi. Ultimamente c'ho la fissa per quel periodo lì, quel posto lì, quei "generi" lì.
SKIP BIFFERTY è un altro grande album...consiglierei anche JULY : capolavoro del 1968
RispondiEliminale produzioni di quei gruppi (oggi definiti freakbeat,ma che rientrano comunque nell'ambito psych inglese,abbastanza diverso da quello USA)
erano appannaggio di gente tipo Zoot Money,Jimmy Page,Steve Marriot ed altri che fornivano una buona dose di esperienza.
Il primo YES è bellissimo,ancora molto contaminato da certi suoni,così come "From GENESIS to revelation" dei GENESIS (1969)...
su quel settore posso fornire una discreta "consulenza" (se il boss permette) perchè non ho la fissa,ho proprio una MALATTIA che perdura da decenni !
Attenti,che è molto contagiosa.......
Caro Ursus, non ne hai citato nemmeno uno brutto, complimenti. All'epoca gli inglesi dominavano la scena pop dei bianchi perchè suonavano meglio, le loro produzioni erano meglio curate, quasi sempre all'insegna del buon gusto. Giusto Jimi ha iniziato ad equilibrare le cose, ma guardacaso con musicisti e produzione assolutamente british.
RispondiEliminaC'erano ottime bands anche dall'altra parte dell'oceano,comunque...
RispondiEliminaa proposito di GENESIS infatti,la formazione statunitense di "In the beginning" (1968) che non aveva nulla a che fare con quella UK (tranne il nome) era micidiale !
Riascoltati pochi giorni fa....
ma la cultura di fondo era giustamente un altra,in Europa contava più l'arrangiamento (in molti casi) ed i suoni erano differenti (Hammond,piuttosto che Farfisa o Vox)
La prevalenza di gruppi garage-punk negli anni 80,però,ha fatto sì che col tempo i modelli americani DURI dominassero su tutto il resto :
basta guardare i riferimenti di base dai Fuzztones in avanti
il fatto che siano sempre gli stessi(Sonics o al limite Stooges,nel migliore dei casi) non giova certo alla creatività e ha reso tutto abbastanza noioso e prevedibile !
Un altro disco fondamentale,che mi viene in mente,è ARZACHEL
del giro Canterbury,con Steve Hillage agli esordi (1969) dove l'Hammond esplode nella maniera più contorta e acida (riverbero al limite della follia)......ma ce ne sarebbero una marea,ancora
quello fu un periodo praticamente irripetibile,considerato che ancora oggi si ritrovano registrazioni inedite e che continuano ad avere dello sbalorditivo,anche a distanza di decenni.
I sixties sono come un giacimento d'oro senza fine,inesauribile.
Io mi riferivo esclusivamente al periodo 67-69 che tu citavi. DANTALIAN'S CHARIOT, WORLD OF OZ, BLOSSOM TOES, NIRVANA, PINKERTON'S ASSORTED COLOURS, KIPPINGTON LODGE, DREAM POLICE, BLONDE ON BLONDE... che n'erano centinaia e tutti fantastici e originali.
RispondiElimina@AndBot: grande intervento sui Beatles, lo condivido in pieno, io sono ubo di quelli che li ha sempre amati e non mi sono mai rapportato con la massa dei fan ma con pochissimi coi quali abbiamo condiviso per decenni aspetti che per i più non sono mai stati neppure una parvenza di riflessione. Questo mi ha insegnato tra l'altro a fregarmene di ciò che si dice in genereale ogniiqualvolta sono veramente convinto di un qualsiasivoglia argomento.
RispondiEliminaLA MUSICA POP E' UN BENE DI CONSUMO E IO NE CONSUMO TONNELLATE POROCO D.. E NESSUNO PUO' VENIRE QUA AD OPINARE!!
Per il Casula Antonio il Lungo & Le Facce: tu non puoi pubblicare certe foto a tradimento (dopo che ero già stato trascinato li sopra a tradimernto, ho realizzato in prima persona cosa volesse dire per lo scoppiato di J. Morrison cantare all'inizio dando la schiena al pubblico!)
Parola d'ordine: DIVERTIAMOCI
W IL SUBBUGLIO!!!!
A.G.
siccome al lavoro mi han dato una macchina che ha una radio con mangiacassette e una delle poche rimastemi è Back in Black conermo che SPAA-ACCA!!!Lamadonna, cadenza quasi mattutina ultimamente, comincio a chiedermi se per caso mi fa male ai neuroni (la mia risposya sarebbe si) ha ha ha ha ha caaaa- asula!!!!
RispondiEliminaA.G.
A ME LA COCA COLA PIACE
RispondiEliminaA.G.
Ho dimenticato:
RispondiEliminaJTQ - Home is where the hared is (spaziale, se mio è concesso)
a.g.
Amo il Carlaccio, è il mio Dan Aykroyd
RispondiEliminaThe Charlatans - White shirt
A.G.
Ma "Dream police" non era una canzone dei Cheap Trick quando io ero in seconda o terza media?
RispondiEliminaA.G.
The Charlatans -The only one I know
Pibio & Cris perchè siete preoccupati? neanche tenete per la stessa squadra!
RispondiEliminaA.G.
Beady Eye Four letter word (figa se viaggia!)
Oh, chefffacciamo, un raduno casula al conerto degli Specials? Daaaii!!
RispondiEliminaThe Charlatans - Sproston Green
A.G.
Oh, comunque Cris lo spirito del Carlo era proprio "contro il logorio della vita moderna
RispondiEliminaA.G.
AC/DC - Back in black (spaaa-cca!)
I DREAM POLICE erano scozzesi
RispondiEliminail pezzo omonimo di quei tarri dei Cippi tricki era una cosa abominevole....niente a che spartire !
Ci "militava" quel gigante di Hamish Stuart, poi con Average White Band e successivamente con McCartney e con Ringo. Uno dei miei artisti preferiti in assoluto ancora oggi.
RispondiEliminaGrande A.G.!!
RispondiEliminaLa Hatfield canta e suona anche su 'it's a shame about Ray' dei Lemonheads, che per me è proprio un bel disco...
Ha ha ha grande Ursus, vero i Cip Tric erano un abominio.
RispondiEliminaAverage White Band fortissimi, gran versione di "Walk on by" eh Tarkus?
Ehilà Pibio son finite le tue fatiche discografiche? Qui si trepida...
A.G.
Carole King - Too late
Sto facendo in questi giorni i cantati, 8/12 del disco sono fatti.
RispondiEliminaPure-Casula-Sound, fratelli!
Avete presente la poesia di Ferlinghetti 'Sueno Real'? L'abbiamo messa in musica, ora devo scrivere al mitico Lorenzo per sentire se ci lascia....
I CIPP TRICKOLI furono l'unica band con un look PEGGIORE dei Cugini di Campagna
RispondiEliminaè già un bel record,tutto sommato andrebbero annoverati nel guinness dei primati !
Il primato delle vomitevoli immagini di copertina,comunque,resta di Ted Nugent :
la chitarra che spara come una mitragliatrice non avrebbe potuto idearla nemmeno un truzzo di via Artom (periodo fine 70)...neanche loro arrivarono a simili raffinatezze !
ehi Galletti!
RispondiEliminaSei tornato e con una bella raffica di messaggi!
quindi io e pibio non siamo piu' preoccupati!
vedo che dopo l'imput degli EYES sono piovuti grandi altri consigli casula
C
I Last Shadow Puppets han fatto la cover di In The Heat Of The Morning di Bowie.
RispondiEliminaUn pezzo dove c'e' il verbo "TANTALIZE",mica cazzate..
C
In the heat of the morning, gia' coverizzata da Fay Hallam ai tempi dei Phaze, nell'album Tonewheel Generation del 2006...
RispondiEliminaFabio T.