venerdì, settembre 03, 2010

Calcio di una volta




«In ogni stadio trovavo un collaboratore di Boniperti che insisteva: "Dai, telefoniamo a Giampiero che vuole salutarti". Non sopportavo che potessero trattarmi senza consultarmi.
L' accordo Juve e Cagliari l' avevano trovato: 3-4 giocatori più soldi. Avrei guadagnato il triplo.
Ma la Sardegna mi aveva fatto uomo, era diventata la mia terra.
Ci ero arrivato a 18 anni. La prima volta partii alle 10 di mattina e atterrai alle 10 di sera dopo tre scali.
Oggi si scazzottano per andare in Sardegna, all' epoca ci sbattevano i militari puniti.
Negli stadi ci chiamavano pastori o banditi. Avevo 23 anni, la grande Juve voleva coprirmi di soldi, io volevo lo scudetto per la mia terra. Ce l' abbiamo fatta, noi banditi e pastori»

GIGI RIVA

22 commenti:

  1. rispetto assoluto (e condivisione)
    Marco MODDS Trieste

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  2. Rispetto assoluto!
    Quello che Milito non ha fatto! Il Merda!!

    (prima reazione,poi approfondiamo)

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  3. Un simbolo una bandiera FOREVER
    C

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  4. Marco la doppia "D" e' un tributo al sardo?

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  5. certamente, la seconda D implica netta suddivisione della seguente S.
    Marco MODDS Trieste

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  6. Visse un infanzia durissima senza il padre (mi sembra) la madre si massacrò per tirare su lui e il fratello. E' venuto su duro,di poche parole, e da duro si è sempre comportato. Penso che anche per questo somatizzò la Sardegna diventandone il capitano invincibile contro il resto del mondo cattivo. Ebbe ragione lui, riuscì(rono) nell'impresa.Il senso di rivalsa non lo ha mai abbandonato, ma glielo si scusa senza problemi.
    Il calciatore fu formidabile 35 gol in (credo) 42 o 43 partite un'enormità per un epoca dove San Marino,Andorra,Faer Oer non esistevano..., azioni travolgenti sinistro fulminante nell'angolo basso,strepitoso in acrobazia (la rovesciata del Menti...). La Juve arrivò ad offrire 7 giocatori (compreso Bettega) e 1 miliardo!! Ma anche l'Inter ci provò parecchio.
    Rifiutò sempre, ed anche per questo (e per gli infortuni) la sua stella si offuscò prima del dovuto.

    Gli insulti collettivi invece, sono purtroppo l'unica costante nel mondo della pedata italica,siamo altamente specializzati successe poi e anche peggio a Maradona col Napoli. Oggi siamo al disastro totale figlio (o nipote) degli insulti a Riva. E poi lo idrolatavano in nazionale,merde!
    Un grande romantico del foot-ball, uno degli ultimi.

    Rispetto assoluto e ammirazione.

    Unico rammarico, non l'ho mai visto dal vivo.

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  7. Io lo vedo dal vivo (ahime', a spasso in via Garibaldi) piu' o meno ogni volta che sono a Cagliari, a trovare i genitori della mia donna. Si porta molto bene per avere quasi 70 anni.

    Comunque, Tony, nello specificare il nome del citato ti mancano (almeno) un G e una R

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  8. Grande grandissimo Gigi!!!!!!! Una leggenda,un mito inarrivabile!!!!!Un uomo vero,pulito,un esempio che dovrebbero seguire i campiuonuccoli di oggi,gente senza bandiera,ma con i soldi che fuoriescono dal buco del culo.E nonostante tutto pronti a cambiare casacca per un euro in piu'nel contratto.Che schifo!!!!!
    Io son fortunato ad averlo visto in azione e inoltre ci abito pure nei paraggi. Sono a contatto del mito!!!!! Forza Cagliari.No al calcio moderno.

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  9. Altra vita e altre storie. Era un calcio più vero non c'erano ancora le spa, la pay tv, gli stadi erano pieni e i calciatori non erano polli d'allevamento. Chi aveva più talento e carattere ambiva alla celebrità senza vendere l'anima al diavolo. Best su tutti insieme a Gigi Riva naturalmente. Massimo rispetto.

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  10. Bè, Alberto, parlando di Milito sarei d'accordo con te se poi all'Inter avesse fallito amaramente, e non avesse fatto il gol dello scudetto, quello della Coppa Italia e la doppietta in finale di coppa campioni, il tutto nel giro di qualche giorno. Si potrà togliere QUALCHE soddisfazione anche lui no? Che tra l'altro è uno dei giocatori più "signore" degli ultimi anni.
    :-)

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  11. Concordo con Pibio.
    A proposito: ciao Pibio!

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  12. pibio tutto vero il successo che ha portato all'Inter e al suo portafoglio.
    Ma la scoperta e l'"emancipazione" calcistica di questo argentino è del Patron Preziosi e del Genoa quando lo prelevò da un club argentino per giocare la B (2004-5) e riconquistare la A, fece una marea di reti capolavoro, poi amare vicende genoane (serie C) lo portarono in Spagna, di lui in Italia a parte il Genoa non se lo cagò più nessuno dei merda di Presidenti di questo calcio moderno, media inclusi. Ritornò con una trattativa in extremis al Grifone e ci portò in Europa dopo 18 anni, il Principe. Ci fece anche godere in due derby storici facendo 4 pere ai blucerchiati che se le ricordano finchè campano.
    Poteva scegliere come Gigi Riva di restare al Cagliari.
    Non avrebbe fatto di certo la fame, la città lo amava, c'era anche chi gli preparava cena a base di prodotti locali in una cascina di Apparizione (quartiere collinare).
    Ha fatto un'altra scelta, che ragionando da tifosi è amara da accettare.

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  13. parlando di Riva e Milito a me e' vnuto in mente pure PP VIRDIS! un altro campione anc'egli molto discusso..
    Cristiano

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  14. Ok Pibio.
    innanzitutto ciao.
    Credevo di aver postato un commento stamattina che mi accorgo ora non esser stato pubblicato x un errore che nn conosco, e che sarebbe vemuto subito dopo quellodi Rita che con una semplice parola dice tutto..

    1) Sei interista

    2) Stesse parole di Andrea

    3) Voi dov'eravate quando io ero Pizzighettone a vedere il Genoa farsi rimontare due gol. Eravate sul vostro fottuto piedistallo dove pensate di dover stare per diritto divino. E intanto avete Oba Oba, Suazo, Materazzi e chi sa chi altri e volete vincere la Champions, Milito è al Saragozza segna 30 gol a stagione incluso un poker al Real con eliminaziona dalla copa del rey,voi avanti con Crespo e tutti gli altri vostri fenomeni,bravi.
    Dopo Pizzighettone,San Marino e (ahimé) Pavia si torna in B,poi in A, Milito arriva a ottobre fa ancora strabilie stavolta in A, quelli come te fanno sorrisetti quando si dice che il più forte che c'è è lui. Ora tu mi vieni a dire così, ma per favore,inoltre ci rifilate pure le vostre rumente.
    4) Noi non possiamo toglierci QUALCHE soddisfazione vero? No, siamo il Genoa che cosa cazzo vogliamo?
    5) Il signore può venire a farlo a Milano.
    6) Siete talmente fenomenali che adesso ci provate pure con Sculli,grandi! E non vogliamo dargli qualche soddisfazione pure a lui e dove se non all'Inter.

    7) Il Genoa non è solo undici giocatori è anche un immensa folla che gli soffia nel cuore (V.Caminiti).

    Milito vada al diavolo insieme alla sua nuova squadra e soprattutto insieme ai suoi nuovi
    competentissimi tifosi

    Alberto Galletti

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  15. Infatti Alberto è tutto vero quello che dici.
    e sarei d'accordo con te se poi non avesse fatto il gol dello scudetto, quello della Coppa Italia e la doppietta in finale di coppa campioni.
    E' un professionista, e si comporta come tale.
    Se fosse stato un calciatore d'altri tempi magari non se ne sarebbe neanche andato dall'Argentina, avrebbe giocare nel Boca o nel River. Ma lui non è Totti, ed è stato portato in Europa dal Genoa ritenendo lui migliore l'opportunità europea.
    E dopo la finale di coppa campioni ha detto che non era sicuro di restare all'inter. Forse un messaggio per l'allenatore, tipo " se mi fai un fischio resto a Madrid anch'io" o forse voleva più soldi da Moratti. Un professionista, poco cuore, ma corretto.
    Detto questo me ne vado al diavolo tranquillamente (ma proprio al Diavolo che è un rossonero? è meglio a quel paese, allora!) anche se non ho capito bene perchè ci dovrei andare.
    ;-)

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  16. Pizzighettone??!!

    Non ce l'ho fatta, quell'anno proprio non ce l'ho fatta e l'ho rimosso. Rispetto per chi c'era!

    Comunque quando ho il belino amaro (sono in down oppure incattivito) mi bastano 3 minuti per riprendere il sorriso.
    Nello stadio più inglese d'Italia dove il tifo ti alita sul collo, si gioca un derby tra Genoa e Sampdoria. Milito segna tre reti, la terza dopo una galoppata su contropiede, il famoso "due!..due contro!..due contro zero!" del telecronistra di Sky. Il Ferraris esplode, si gioca in casa, la gradinata dei doriani è una tomba.

    Questi sono i 3 minuti di tisana argentina con basilico di Prà (Alberto, funziona!)

    http://www.youtube.com/watch?v=KrmMgFSnits&feature=fvst

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  17. si Pizzighettone,prova a spiegarglielo a 'sti qua.

    Prendo spesso la tisana argentina via u tube funziona anche meglio quando son contento.

    Pibio non preoccuparti del diavolo e dimmi, questa parola fogonato: io la trovo favolosa l'ho usata mille volte tanto che nei primi anni 90 io e i miei amici indicevamo le fogoniadi annuali con tanto di vincitore, ti lscio immaginare i contenuti, alcune le abbiamo tenute persino a Londra dove la resa è fantasmagorica.
    Immagino una certa vicinanza geografica...

    Alberto Galletti

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  18. Genova sponda Genoa dal punto di vista del tifo la ricordo molto bene e ha tutto il mio rispetto, un Genoa - Triestina 2-2 (doveva essere tra il 2003 e il 2004, ho ricontrollato i risultati, il 2-2 e' uscito 3 volte, 12/01 e 18/11 2003, e 7/11/2004), trasferta relativamente tranquilla ma gran gran tifo e gran ambiente, stadio spettacolare (a differenza di Piacenza!).

    Unico neo il piscio proveniente dal secondo anello, sopra la "gabbia"

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  19. Lo stadio di Piacenza è uno dei più brutti d'Italia.
    E' rimasto così dagli anni 70 (quando andavo a vedermi spettcaolari scontri contro Baracca Lugo, Pergocrema, Derthona, Belluno, Lucchese).
    La società è allo sbando e quest'anno temo che la C sia una certezza (la chiamo ancora serie C).
    Tifoserie sciolte da tempo

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  20. Gigi Riva? E gia', un mito, uno che la mettava sempre, in acrobazia, su punizione, sgarbellando quei palloni di cuoio che pesavano come una peperonata a mezzanotte, di testa....Il breriano Rombo di Tuono era un mostro. Perche' non ando' alla Juve? Perche' stava da dio in Sardegna e perche' a Cagliari...... trombava tutte le gnocche che gli capitavano a tiro! Chiamiamolo scemo...

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  21. gigi "ndo coio coio" riva

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