martedì, settembre 20, 2022

"Glory Of The Day” - Mosca 17 settembre 2022


Un resoconto molto interessante dalla scena Mod di MOSCA, a cura del nostro grande Soulful Jules.

A Mosca per lavoro, sabato 17 settembre sono andato alla serata mod “Glory Of The Day” che mi era stata segnalata da un amico dj.

Sono arrivato verso le nove di sera al Newada, un pub in centro.
Fuori dal locale c’era un bel gruppo di gente che beveva e chiacchierava, parcheggiati sul marciapiede una decina di scooter, tutte Vespa, per metà modelli nuovi.
Sulla strada arrivava il sound della prima band, Kosmonavtika (Космонавтика), un quartetto di ragazzi che fanno indie rock con brani originali cantati in inglese.
Non mi hanno fatto impazzire ma la gente, all’interno, li seguiva con partecipazione.
Come pezzo di chiusura una bella cover di Supersonic degli Oasis.

Sono uscito con una birra in mano a fare due chiacchiere e ho avuto modo di conoscere diverse persone, con alcuni avevamo già avuto contatti sui social.
Il presidente del Vespa club di Mosca parla un po’ di italiano e, come molti, ama il nostro paese al punto che è venuto in Italia varie volte in scooter da Mosca e ha girato tutto lo stivale sulle due ruote, dalla Lombardia alla Sicilia.
Parlando di Vespa, mi hanno mostrato la versione sovietica, prodotta in Urss col brand di Vjatka (Вятка), come il fiume che attraversa la regione di Kirov, negli Urali, in cui era assemblata.

La Vjatka che ho visto era sostanzialmente una copia di un GS, prodotta all’inizio degli anni ’60 senza autorizzazione da parte di Piaggio.
Rispetto a una Vespa è leggermente più grande e ha la carrozzeria più spessa per via delle condizioni stradali e climatiche sovietiche.
Tra il pubblico qualche parka, bomber e cappottini.
Per la maggior parte si trattava comunque di appassionati di musica senza particolari connotazioni di stile.

Tra una band e l’altra una ragazza che metteva dei classici di garage, tipo Blues Magoos.

Per il secondo live un gruppo che suona da oltre vent’anni e che gode di buona fama, The Crushers, a suo tempo si sono esibiti su MTV Russia.
Bravi e precisi, han fatto un set di cover sixties come Painter Man, Midnight To Six Man dei Pretty Things, un brano degli Small Faces e qualche pezzo originale.
Concerto piacevole e molto partecipato, balli attorno alla band e grida di entusiasmo.

Dopo il live un altro dj set con classici tipo Nobody But Me, The Loco Motion, Cool Jerk e ballerini in visibilio.

Sono rimasto colpito dall’entusiasmo del pubblico, dal modo diretto e intenso di stare insieme e ascoltare la musica.
Una serata minore secondo i nostri standard, in realtà a Mosca è stata vissuta come un evento importante con appassionati arrivati apposta anche da San Pietroburgo e da Ekaterinburg.

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