Il Christian Rock

Il rock è per antonomasia considerato musica dall'odore satanico o comunque poco incline a retaggi sacri.
Se è vero che gospel e spiritual, padri putativi della soul music, sono essenzialmente canti religiosi, non dimentichiamo che il blues è sempre stato soprannominato “La musica del diavolo”.
I distinguo sono ovviamente numerosi ma è innegabile che siano stati in tanti a filtrare in modo palese e ostentato, più o meno seriamente, con il “demonio” (anche tra grandi nomi come Rolling Stones, Led Zeppelin e Black Sabbath per non parlare dell'heavy metal e affini).

E' quindi sicuramente motivo di stupore (ma paradossalmente è anche cosa prevedibile, come reazione) scoprire che esiste, fin dagli anni 70, un movimento musicale denominato “Christian Rock” i cui rappresentanti suonano musica indiscutibilmente rock ma con testi dedicati alla religione cristiana.

Sicuramente lontano da questa corrente ma che è impossibile non citare è Bob Dylan che, tra la fine degli anni 70 e l'inizio degli anni 80, abbandonò l'ebraismo e si convertì al Cristianesimo esplicitandolo nella sua cosiddetta “Trilogia Cristiana” (gli album “Slow Train Coming”, “Saved” e “Shot of love”).
Abbandonato il cristianesimo dichiarò che “ho trovato la religiosità e la filosofia nella musica. Non l'ho trovata da altre parti” . Più curiosa e inaspettata la conversione di Dave Mustaine, ex chitarrista dei Metallica e poi leader dei Megadeth, noti gruppi hard metal non propriamente noti per condotte da chierichetti. Dopo un grave incidente si convertì ai Cristiani Rinati, rifiutandosi di suonare nei festival in cui comparissero gruppi in odore di blasfemia.

Ma andando nello specifico, all'interno della corrente musicale citata, diffusa particolarmente negli Stati Uniti e in America Latina, il nome forse più noto è quello dei californiani Stryper (il cui nome deriva da un verso della Bibbia e le cui iniziali formano la frase: Salvezza attraverso redenzione, sottomissione, pace, incoraggiamento), che hanno ottenuto un successo di spessore mondiale con un heavy metal piuttosto duro. Anche se non sono pochi i detrattori anche all'interno dei movimenti cristiani che li accusano di voler sfruttare la religione a fini economici.

Bizzarra la corrente dell' Unblack Metal che si “oppone” al Black Metal (in cui i riferimenti al satanismo sono usuali e ricorrenti) e che esalta la purezza della vita spirituale cristiana in opposizione al demonio.
Anche il punk non è immune da gruppi che si rifanno esplicitamente a queste tematiche, pur conservando il furore sonoro del genere. Dai californiani Altar Boys ai Relient K fino all'hardcore dei Stavesacre gli aderenti non sono rari.

Anche in Italia oltre ai tradizionali nomi come Gen Rosso e Gen Verde (il corrispettivo femminile), attivi dal 1966 ma più indirizzati al mondo della canzone, si segnalano gruppi vicini al genere trattato.
I più conosciuti sono sicuramente i The Sun che hanno all'attivo vari dischi, passaggi televisivi e un tour italiano con i Deep Purple.
The Only Way RCC (l'acronimo sta per Rock Cristiano Cattolico) sono romani e attivi da qualche anno, come i pisani Soul Scream che attingono musicalmente a sonorità più vicine alla new wave. E infine non si può dimenticare Frate Cesare, frate francescano Cappuccino, che divenne noto con il soprannome di Fratello Metallo con cui realizzò parecchi album, partecipò al festival Gods of Metal e divenne un fenomeno mediatico (allo stesso modo del cantautore Fra Cionfoli che partecipò a un Festival di SanRemo negli anni 80 prima di lasciare i voti). Dopo una serie di controversie abbandonò la musica.

Un mondo ben più ampio e complesso per quanto curioso e apparentemente improbabile, quasi un ossimoro, ma che pure, come abbiamo visto, conta migliaia, se non milioni di appassionati.
Soprattutto di fedeli.
E non è detto che qualcuno dei tanti protagonisti citati non abbia fatto due conti prima di convertirsi anima e cuore alla devozione per Cristo.