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Ammetto e premetto di non essere mai stato un grande estimatore di Ozpetek ma "Le fati ignoranti", "Saturno contro", "Mine vaganti" li considero buoni film.
"Napoli velata" è invece un confuso viaggio onirico, surreale e psicologico in una presunta Napoli "misteriosa" e occulta tra noir e intrecci morboso/amorosi.
In realtà poco comprensibile, una sceneggiatura puerile, dialoghi banali, personaggi non molto credibili.
Eccellente la fotografia, ottima Giovanna Mezzogiorno, inespressivo Alessandro Borghi, sempre notevoli le figure di Peppe Barra e Anna Bonaiuto.
Deludente.
avveo già poco voglia di andare a vederlo, perchè ozpetek non mi ha mai convinto (dal confuso la finestra di fronte all'inverosimile mine vaganti), ora penso proprio di non andarci
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