mercoledì, marzo 06, 2013
Vinnie Jones e l'etica calcistica
Alberto Galletti ci introduce alla conoscenza approfondita di un personaggio unico nella scena calcistica inglese.
VINNIE JONES è stato un calciatore, ma dovrei forse dire picchiatore, che ha imperversato sui campi da calcio inglesi da metà anni ottanta a metà anni novanta, senz'altro il più celebre duro, violento, stupido e pericoloso calciatore nella storia del campionato inglese.
Famigerato per la ferocia del suo stile di gioco, collezionò in carriera 12 espulsioni dirette e un infinità di cartellini gialli per gioco violento e comportamento NON regolamentare.
Detiene a tutt'oggi il record mondiale per l'ammonizione più veloce, uno stupefacente tre secondi dal fischio d'inizio, a tal proposito dichiarò:
'Devo essere stato troppo alto (col tackle), troppo feroce, troppo duro, o troppo in anticipo, perchè dopo tre secondi non potevo certo essere fottutamente in ritardo (col tackle)!'
Frase di grande sense of humor in quanto l'espulsione gli fu comminata per late tackle (gli disse l'arbitro): INIMITABILE.
Nato a Watford nel 1965, comincia a giocare nel Wealdstone, squadra dilettantistica periferia nord di Londra mentre lavora come portatore di mattoni in un impresa edile, una professione certo per lui più appropriata del calciatore, nonchè molto apprezzata negli ambienti edili d'oltremanica. Nel 1986 dopo una stagione al IFK Holmsund (Serie B svedese), viene acquistato dal Wimbledon in Prima Divisione, il manager Dave Bassett spende £10.000 per lui (fu una specie di scommessa, rivelerà in seguito).
Al Wimbledon è legata un epopea straordinaria e controversa e Jones ne è stato l'incarnazione vivente nonchè il simbolo, nel 1978 furono ammessi alla Fooball league, 4° divisione, e nel 1986 furono promossi in prima divisione, un'ascesa irresistibile ottenuta a suon di palloni lunghi, colpi di testa,botte da orbi, liti e polemiche su tutti i campi del regno, con l'ovvio accompagnamento di una campagna stampa a dir poco pessima.
Dati per spacciati al primo campionato di prima divisione ottennero un eclatante sesto posto, ma il meglio doveva ancora venire; ribattezzati 'Crazy Gang' per via del comportamento bizzarro tenuto in partita dai giocatori (ma anche dal presidente), Jones sale subito alla ribalta delle cronache calcistiche schiacciando le palle a Gascoigne durante la partita col Newcastle, un’immagine che rimarrà per sempre nell’iconografia calcistica classica.
La squadra si ripete l'anno successivo piazzandosi al settimo posto, e ancor più incredibilmente battendo il Liverpool, la squadra più forte del momento in finale di FA Cup (1-0 manco a dirlo), fresca del titolo di campione d'Inghilterra appena conquistato la settimana precedente e avviata ad un sicuro double campionato coppa.
'Ci massacrarono su tv e giornali per tutta la settimana, fate schifo dicevano, sapete solo picchiare e rinviare lungo per quel paracarro di Fashanu (era vero), ma funzionò, e in parecchi ci imitarono'.
Ricordo ancora il commento del telecronista della BBC nel momento in cui Dave Beasent, il primo portiere capitano a vincere la Coppa d'Inghilterra, nonchè il primo (e finora unico) portiere a parare un rigore in una finale, alzò al cielo la FA Cup appena ricevuta dalle graziose mani della compianta Lady Diana 'E' uno strano è meraviglioso mondo se vieni da Wimbledon: oggi hanno vinto la FA Cup'.
Prima di entrare in campo disse a Kenny Dalglish e a Ian Rush 'Vi stacco la testa e poi ci cago dentro'!
E' molto fiero del suo periodo a Wimbledon e non esita a ricordare quanto le altre squadre avessero timore ad affrontarli, specialmente quando giocavano ancora sul loro vecchio campo in Plough Lane, ' quando veniva il Manchester United ostruivamo tutti gli scarichi nei loro spogliatoi, li facevamo puzzare di merda così che si ricordassero chi erano i bastardi!'
Quando giocavano in trasferta spalancavano la porta del loro spogliatoio e mettevano musica a tutto volume e producevano schiamazzi di ogni genere spaccando tutto per disturbare la concentrazione della squadra avversaria, Jones era il capo-banda , ad Anfield Road scrisse ‘Like we’re scared’ (che paura abbiamo) sotto il famoso cartello ‘This is is Anfield all’ingresso del tunnel che dagli spogliatoi conduce in campo, oltraggiando la memoria e la tradizione del club! Bruciò i vestiti di John Hartson appena arrivato in squadra (usanza tradizionale presso il Wimbledon AFC anni 80) così da costringerlo a lasciare il campo nudo.
Qualcuno in Inghilterra lì definì (a ragione) l'unica squadra con gli hooligans sul lato sbagliato delle recinzioni di bordo campo.
La sua carriera proseguì poi con Leeds United, col quale vinse il campionato di seconda divisione da protagonista non solo per le malefatte, ma Wilkinson, l'unico allenatore in grado di cavarci qualcosa come calciatore non lo confermò e lo cedette allo Sheffield United dove riabbracciò il suo antico mentore Dave Bassett e divenne l'idolo incontrastato della folla nonstante gli imbarazzi in partita.
Passò quindi al Chelsea dove nel 1988 una sua entrata violentissima devastò il ginocchio di Gary Stevens il quale dopo aver recuperato non riuscì più a ripetersi agli stessi livelli (era in nazionale) e dovette scendere in seconda divisione prima di abbandonare definitivamente il calcio giocato.
Collezionò 9 presenze per la nazionale Gallese, della quale fu anche capitano (un infamia che non sarà mai cancellata) grazie ad un certificato di nascita (gallese) di una nonna materna.
Nel 1992 pubblicò un video dal titolo 'Soccer's hard men' in cui glorificava le gesta dei peggiori picchiatori con dovizia di particolari, immagini dettagliate di infortuni raccapriccianti eccetera.
Il presidente del Wimbledon commentò ' Ha il cervello di una zanzara'.
Il video ebbe un buon riscontro fu il secondo più venduto nel periodo natalizio, ma causò polemiche e risentimenti a non finire. Fu squalificato per 6 mesi e multato di £20,000 dalla federazione.
Alex Ferguson disse di lui: 'Riuscirebbe a far scoppiare una rissa in una casa vuota'
Dopo un secondo periodo al Wimbledon chiuse la sua carriera di calciatore al Queen’s Park Rangers nel 1998, dove fu allenatore-giocatore per pochi mesi, non riuscendo ovviamente ad essere di esempio per i compagni di squadra abbandonò definitivamente la scena calcistica e intraprese una nuova carriera di attore dopo il fortunato esordio, nello stesso anno, nel film di Guy Ritchie ‘Lock Stock and two fuming barrels’. Da allora ha al suo attivo parti in circa 60 film e vive ormai in pianta stabile a Los Angeles dove ha fondato una squadra Hollywood All Stars FC che gioca partite amatoriali e di beneficenza.
Le sue intemperanze sono comunque continuate anche fuori dal rettangolo verde, fu condannato per rissa aggravata, dichiarazioni violente e oltraggiose, per aver picchiato il vicino di casa , fu denunciato da un giornalista del Daily Mirror al quale morsicò il naso.
Nel 1992 ha inciso per l’etichetta Telstar un album intitolato "Respect" in cui si esibisce in interpretazioni di classici soul/blues quali "Everybody Needs Somebody", "Land of a Thousand Dances", "Mustang Sally", "Boom Boom", "Gimme your Lovin" tra le altre, il disco e relativo passaggio televisivo a TOTP fu stroncato senza pietà dalla critica.
Senza particolari qualità e lesto ad approfittare delle situazioni, ha fatto dell’azione il suo credo (tatuato sulle falangi delle sue mani : destra hard – sinistra fast).
Il suo patrimonio è valutato in circa 8 milioni di sterline, non male per il più brutale spaccaossa che abbia mai calcato i campi da calcio inglesi.
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bellissimo articolo! e lui cavolo fa paura solo a vederlo, sembra Ivan Drago...
RispondiEliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaGrazie.
EliminaFaceva paura davvero e menava pesante.
Dave Bassett disse dI lui : " Here is a player that will take the aggression out of the terraces and bring it to the pitch"... Paul67
EliminaSecondo me Ivan Drago scapperebbe davanti a Vinnie
RispondiEliminaGalletti Numero Uno!
RispondiEliminaUno dei film in cui Jones è protagonista è Midnight Meat Train, in cui fa a pezzi le sue vittime sulla metro di New York a colpi di mazzetta e gancio da macellaio: una parte su misura!
W
...poi lo leggo con calma, questo post. Gallo, contattatalo, lo portiamo in Italia in tour con gli Hot Mama. Pensa, lui e il Paga alcoolici (il nostro trombettista). Rissa on stage a manetta!
RispondiEliminaHa ha ha ha lo avrei visto bene sabato sera alla Motonautica a creare scompiglio in mezzo a tutti quegli stoccafissi.
EliminaBestioni cucinò per lui.
Neh!.......magari sarebbe saltato in mezzo alle.....gambe di qualche bella gnoccona di ottantanni! a piedi uniti!
RispondiEliminaA proposito di Bestioni, facciamo una spedizione da lui? Fischio, e' da una vita che non lo vedo...
hahahahah! Lo si potrebbe invitare anche alla partita di calcio casula!
RispondiEliminaW
...portiamo Vinnie al Tennis Club! Strano, eh. Anche loro ci vogliono....altra entrata in chiesa con le scarpe chiodate!
RispondiEliminaSi, mi piace: scarpe chiodate e tutti sporchi di fango (metaforicamente).
RispondiEliminaAd ogni modo grandissimi sabato sera, mi hai ricordato Jack & Elwood al ristorante di lusso ha ha ha ha ha, non serve Vinny Jones ce la facciamo anche da soli.
.....e' soul meno "elegante" che buttiamo sul piatto. Sudore e furore, fiati che soffiano, chitarra che sferraglia e basso che funkeggia.
RispondiEliminaCerte volte mi sembra di stare su Wattstax!...Vula bas, pistola!
Grandi!
EliminaAh Le risate che mi sono fatto leggendo questo pezzo! Tuttavia devo fare outing: Vinnie Jones era un giocatore che mi piaceva moltissimo quando ero ragazzino(ero pettinato uguale durante la mia adolescenza....difficile suppongo!), lui ed il suo socio Young(un coloured che giocava con una fascia in simil cuoio in testa) incarnavano il lato feroce del brit footie. Diciamo che il Wimbledon di allora era la versione zozza del Dirty Leeds di Revie ed è tutto dire. Per completezza d'informazione bisogna anche dire che tra una rissa e calcione segnò pure una trentina di reti alcune pure di pregevole fattura con delle belle cannonate da fuori area. Il Nanetto sulla scritta di Anfield io lo conoscevo in maniera diversa: sapevo che la scritta fatta sotto This Is Anfield fu un laconico quanto espicativo Bothered! Nei film di Guy Ritchie ha dato il meglio di se perchè non recitava era semplicemente se stesso, in my honest opinion.
RispondiEliminaPs: comunque un Vinnie Jones ci vorrebbe accanto a quei calciatori simulatori seriali che si rotolano a terra come colpiti da un fulmine ogni volta che qualcuno li sfiora.
Charlie
Young fece il gol della vittoria a Wembley contro il Liverpool, di testa se non erro. Ricordo che all'epoca lo ribattezzai 'The day that football died'.
EliminaParole sante Charlie. Durante una partita di serie A un giocatore del Wimbledon si buttò letteralmente in area per cercare il rigore e Vinnie che era vicino lo alzò da terra prendendolo per i capelli (chissà che male) e poi gli disse (non lo traduco) 'we dont do this kinda shit here son!', garantito che non lo fece più.
RispondiEliminaHa ha ha ha Eric Young è stato un grandissimo!
RispondiEliminaAzzo, sono morti Otis Harris e Richard Street dei Temptations...
RispondiEliminaW
Si, in uno dietro l'altro
RispondiEliminaNo in finale di Coppa segnò Sanchez di testa, un nano da giardino che si rese protagonista di un magnifico giant-killing!!!!!
RispondiEliminaCharlie
Vero! Lawrie Sanchez, che banda c'era anche Dennis Wise...
RispondiEliminaSi si lui fece l'assit, rasoiando alla perfezione una punizione dalla trequarti. Ora, per inciso, non è che mi ricordo tutto ciò perchè sono autistico (o meglio non solo) solo che quella finale ce l'ho scolpita nella mente, insieme a quelle vinte da Villa(poche) Coventry e Luton, perchè trattasi di veri e propri giant-killing. In realtà per colpa della finale Wimbledon-'Pool arrivai tardi agli allenamenti ed il mio allenatore mi fece un culo grande così facendomi correre ripetutamente intorno al campo mentre i miei compagni facevano esercizi con la palla.....bullshit!
RispondiEliminaCharlie
ha ha ha ha benvenuto in Italia dove l'importante non è divertirsi ma far sentire i ragazzini di merda. Non mi piacque quella vittoria ho odiato il Wimbledon sinceramente per tutto quel periodo, senza remore. Mi godetti invece con grande gioia Luton-Arsenal. Coventry-Tottenham è la più grande finale che io ricordi anche se non fui contento del risultato causa una mai sopita simpatita per gli Spurs che visitavo regolarmente ad ogni mia apparazione in madre-patria.
RispondiEliminaQuindi Pasquale Bruno era un pivellino al confronto.
RispondiEliminaVinnie gia' reclutato in segreto dal Motown FC con grande stupore di tutti i Casula.
RispondiEliminaCapo Casula Vinnie assolutamente!
RIP Temtations RIP
C
Tony non ti pare che Vinnie potrebbe somigliare a un Malcolm McOwen..se fosse vivo?
RispondiEliminaC
Infatti parecchio !! Stesso stile tra l'altro .)
EliminaOwen..sorry
RispondiEliminaE' già povero Mabbut, prima segnò sulla porta giusta e poi in quella sbagliata spedendo in cielo tutta la tifoseria Sky-blues. Ricordo che i Guerino fece un servizio con delle foto fantastiche. Vinnie capo-Casula con Pasquale Bruno ministro senza portafoglio. :-)
RispondiEliminaCharlie
Ce l'ho quel Guerino!
RispondiEliminaComunque Pasquale Bruno non arriva al livello di Vinnie .
RispondiEliminaNeanche Benetti , Giocoichea, Materazzi o Montero...
Pure Souness ci dava dentro
Forse Pasquale Bruno e Tarzan Annoni in combo potrebbero avvicinarsi, ma non so...
RispondiEliminaW
E la madonna ache Alvin Lee!
RispondiEliminama un buttiglione, un mastella? Mai?
W
Ho letto...d'altra parte è il solito discorso, tutta gente con una certa età e un passato non particolarmente tranquillo da un punto di vista dell'abuso fisico...
EliminaL'unico che gli va vicino, per un sacco di motivi è Montero, un caposcuola. Ad ogni modo la categoria va divisa in britannici e non-britannici.
RispondiEliminaVero. La scuola sudamericana in tal senso è di ben altro stile.
EliminaDa una parte si vuol far male dall'altra uccidere.
Paolo Montero cosi feroce in campo e cosi gentile e sensibile fuori. La sua veglia continua a Pessotto in coma mi colpi' molto.
RispondiEliminaCharlie
Ma anche Jones è sensibile (a modo suo). Nel 2012 ha girato uno spot pubblicitario per la fondazione inglese per le malattie cardiache senza voler alcun compenso in cui giocando sui doppi sensi e sul suo passato di picchiatore, propaganda le proprietà del massaggio cardiaco (vigoroso)per salvare vite umane. Nei primi tre mesi sono giunte alla fondazione segnalazioni di trenta casi di vite salvate (in Gran Bretagna)seguendo il suo avvertimento video. Vinnie ha dichiarato che si è trattato di una delle cose che lo hanno più rempito di gioia e orgoglio nella sua vita.
RispondiEliminaDue sweet tender hooligans come direbbe Moz
RispondiEliminaCharlie
hahaha vai Galletti:) leggendario Vinny ,..quella foto mentre schiaccia le palle al Gazza è iconica, un'icona della pop culture oserei dire:),....mejo di una litigata Pennacchia /Gian Maria Cazzaniga:)
RispondiEliminaHe he, un vero piacere condividere con voi ragazzi.
EliminaUn grazie al Boss che da spazio a sti argomenti e ci fa divertire.
...peccato solo non abbia strizzato le 'palle' all'Aldo o all' Altafini o al Pennacchia stesso durante una puntata della Mitica trasmissione,..sai che 'audiensssse' facevano? :):)
RispondiEliminaammazza, ke figaccione!!
RispondiEliminaArrivo in ritardo ma da gobba, uno che dice a Ian Rush "ti stacco la testa e poi...." merita tutta la mia ammirazione.
RispondiEliminaHa ha ha ha it's never too late. Non credo l'abbia fatto per gli stessi motivi per i quali l'avresti fatto tu....
RispondiEliminacheers