lunedì, ottobre 13, 2014

Gli album di cover



Quello che “anticamente” era un vezzo occasionale sta diventando sempre più ricorrente e immancabile nella discografia di un sempre crescente numero di artisti: l’album di cover.
Il disco di cover tampona un momento di impasse creativo, tiene comunque alta l'attenzione sull’artista, costa poco tempo e fatica, riduce i tempi di realizzazione e risulta economicamente interessante per editori musicali e case discografiche.

Rischiano poco gli artisti (oltre a divertirsi parecchio) che possono contare sul consueto numero di fans e sulla sicurezza di avere l’approvazione da un certo tipo di pubblico che preferisce la consuetudine al nuovo o alla sperimentazione, rischiano molto poco anche le case discografiche che devono investire molto meno in produzione.

La lista di chi si è affidato è lunga a questa prassi è lunga, a partire da PAUL WELLER e il suo “Studio 150”, la serie di ROD STEWART con i suoi (finora cinque) "Great American Songbook" fino alle bizzarrie dei DIRTBOMBS che in “Party store” coverizzarono brani techno o dei NOUVELLE VAGUE con le versioni lounge pop di brani punk e new wave, fino al famoso “Pin ups” dove DAVID BOWIE rese omaggio ai suoi 60’s e NICK CAVE con “Kicking against the pricks”.
Ma ci sono stati tra gli altri anche Ray Charles e il suo "Genius loves company", Lady Gaga e Tony Bennett , Annie Lennox ("Nostalgia"), Barbra Streisand con "Partners" il nuovo Aretha Franklin ("Sings the great diva classics").
In Italia stanno per arrivare, dopo i Punkreas e l’ “Italian songbook” di Morgan, i Diaframma ma anche"Hitalia" di Gianna Nannini, "Fiorella" di Fiorella Mannoia, "Vivavoce" di Francesco De Gregori .

26 commenti:

  1. Ne ho apprezzati molti..dipende dall'artista e dalle cover,of course.
    Menzione assoluta per PIN UPS,per i DIRTBOMBS di Ultraglide in Black (heavy soul all'ennesima potenza).
    Un disco che passa per original ma che in realtà contiene tutte cover a parte un brano e' il bellissoìimo LOVE IS degli ANIMALS che adoro..

    (to be continued)

    C

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  2. a Muggiò che cover fanno?

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    1. Versione pank di ,El biscella , Il tamburo della banda d'Affori e Ma mi

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    2. con l'innominable che si rulla i coglioni tutto nudo ahaha!

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  3. Ultimamente ho ascoltato quello di Steven Wilson (Porcupine Tree) che contiene una bella versione di A Forest dei Cure.

    GMV

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  4. Se fatti a modo sono gradevoli, a mio parere la cover ha senso se stravolge il canone della canzone che si sta rifacendo. Il primo disco dei Nouvelle Vogue lo trovai interessante proprio per questo motivo.

    Charlie

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    1. Bello quello dei Nouvelle Vague Charlie..

      Il tema del post infatti sono i dischi di cover non solo le cover singole..

      C

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  5. In fatti dipende.
    After midnight e I shot the sheriff di Clapton a mio parere meglio dell'originale

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  6. Non era male "The Spaghetti Incident" con cover punk fatte dai Guns'n'Roses!

    W

    PS: non male nemmeno l'ultimo della TF Big Roll Band...

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  7. Wite i G..& R..sono vietati e banditi qui sopra

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  8. Ma il disco della TFBRB è davvero ottimo.
    A parte questo non so se ho un'altro album di cover

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  9. Ahi si

    Duemila60 italian graffiati di Ivan Cattaneo

    ha ha ha ha ha ha ha ha ha si può dire?

    Senz'altro meglio dei GnR

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  10. Albe,i Metallurgici non facevano "Don't Bogart that joint" dei Little Feat? Ma con gli inserti "Beliiin" del Genovese..ahaha!
    C

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    1. Esatto!
      Cover ed ispirazione.
      Il tutto sotto la formidabile direzione del favoloso Cris Zebra

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  11. All'inizio i G'n'R si gxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx(CENSORED)

    Ma i punkreas che disco di cover hanno fatto?

    W

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  12. Si chiama Radio Punkreas e ci son pezzi di musica tricolore, su tutti a mio gusto Pigro di Ivan Graziani (che era già di per se un pezzo fantastico) e Ti Rullo di Kartoni del grande Freak Antoni

    Charlie

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  13. Radio Punkreas
    Io sto bene – 2:38
    Il mondo (feat. Piotta) – 3:25
    Nuova ossessione (feat. Samuel) – 3:47
    La tempesta (feat. El Tofo) – 2:14
    Sottopressione (feat. Bunna) – 3:47
    Reality (feat. Alteria) – 3:44
    Cani sciolti – 3:56
    Poliziotto (feat. Alberto Radius) – 4:18
    La ballata del pittore – 3:03
    Pigro – 2:55
    Ti rullo di Kartoni (feat. Roberto Freak Antoni) – 3:13

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  14. a Muggio coverizzano questa al massimo

    http://it.wikipedia.org/wiki/Fanfulla_da_Lodi_(canzone_goliardica)

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  15. à propos di 'coverizzatori',..les meilleurs erano i BYRDS,..o gli ANIMALS o i primi STONES,...ma anche i DICKIES non erano malaccio:),...o Ave Maria di NINA HAGEN;:)

    El Tofo?? lol,,chi ca** è??,..mi scuso per la mia 'ignoranza 'musicale ma preferisco i RASPBERRIES:)

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  16. https://www.youtube.com/watch?v=p-cF40OWeak

    grandissimi, JASON AND the SCORCHERS, da DYLAN

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  17. Ti correggo: "Vivavoce" di De Gregori non è un disco di cover, ma di rifacimenti di sue vecchie canzoni. Sui dischi di cover, consiglio a chi non li conosce "twelve" di Patti Smith, " Rock Swings" di Paul Anka (dove rifà tra le altre "Smells like teen spirit" dei Nirvana e "Jump!" dei Van Hallen), "Run devil run" di sir Paul, "Medusa" di Annie Lennox e "Scratch my back" di Peter Gabriel. In Italia Mina ne ha incisi a iosa, da "Mina canta i Beatles" a "Mazzini canta Battisti" (geniale il titolo risorgimentale), da "Mina quasi Jannacci" a "L'allieva" con cover di Sinatra. Saluti, Vito Vita

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  18. Vero, "Twelve" è un ottimo album, quello di Paul Anka con la versione dei Nirvana, stupendo ! Peter Gabriel non mi piace in "Scratch"...MIna sempre grandissima

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