venerdì, ottobre 03, 2014
In Italia si legge sempre meno
In Italia si legge sempre meno: i lettori dei LIBRI su CARTA sono scesi nel 2013 a 24 milioni, non compensati dal mercato digitale (5,2 milioni).
Solo il 49,3 per cento delle donne e il 36,4 per cento degli uomini ha letto almeno un libro nei passati dodici mesi.
5,2 milioni di persone di 6 anni e più (9,1 per cento della popolazione) dichiarano di avere scaricato e letto libri online o e-book.
La percentuale di titoli disponibili in ebook è salita al 21,8 per cento dei libri pubblicati nel 2013 - più di 12 mila titoli - con una crescita dello 0,8 per cento rispetto al 2012.
Diffusione rallentata dalla scarsa alfabetizzazione informatica nell'utilizzo delle nuove tecnologie e dall'immaterialità del libro digitale. (fonte: Istat )
Una famiglia su dieci (10,3 per cento) non possiede nemmeno un libro in casa, il 64 per cento ne ha al massimo 100.
La fascia di età in cui si legge di più è quella tra 11 e 14 anni.
Nelle regioni settentrionali legge oltre la metà della popolazione di 6 anni e più (50,1 per cento nel Nord-Ovest e 51,3 per cento nel Nord-Est), mentre nel Sud e nelle Isole la quota di lettori è pari al 30,7 per cento.
Il numero di libri letti rimane basso: il 46,6 per cento dei lettori dichiara di avere letto al massimo tre libri nel corso dell'anno e il 13,9 per cento sostiene di leggere almeno un libro al mese.
Scarsezza di interesse, di denaro o di tempo le ragioni indicate abitualmente.
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C'è sempre meno tempo, c'è sempre più internet e TV. Si legge meno automaticamente.
RispondiEliminaNon vuole necessariamente dire che c'è di conseguenza meno conoscenza o cultura. Uno magari non legge un libro ma si legge venti articoli di approfondimento su internet.
RispondiEliminail triste e' poi che chiudono le librerie, un po' come i negozi di dischi....
RispondiEliminaGMV
Mi dicevano che però c'è stata un'impennata delle richieste nelle biblioteche. Probabilmente è anche uno dei tanti effetti della crisi economica. Con i 10/20 euro per un libro non ci fai granchè ma servono sempre di questi tempi
RispondiEliminaServono si' ... i libri sono troppo cari, anche le edizioni meno lussuose.
RispondiEliminaGMV
D'accordissimo
EliminaC
Da 21 anni faccio il pendolare e 3 ore di treno tra andata e ritorno hanno avuto un unico effetto collaterale positivo: ho ricominciato a leggere come facevo da ragazzo quando andavo a scuola. Ha ragione GMV, il costo dei libri talvolta è esoso, c'è di buono che spesso dopo pochi mesi i libri escono in versione economica. C'è sempre un discreto risparmio. Scopriro' l'acqua calda ma la lettura è un ottimo allenamento per il cervello (molto dipende da quel che si legge chiaramente). Comunque secondo me ciò che davvero fa la differenza è l'aver tempo libero da dedicare a se stesso con un libro in mano.
RispondiEliminaCharlie
...io leggo molto , appena posso , non guardo la tv quasi mai...il pc sì...fin troppo...però non alimento il mercato librario, o almeno in parte, sono un fruitore assiduo della biblioteca, sono per la lettura divulgata ho regalato circa l' 80-85 % dei miei libri alla biblioteca e non per questione di spazio, ma perchè volevo far partecipe il maggio numero di persone possibili al piacere di libri che ho gradito...poi naturalmente de gustibus....non sono assolutamente unlettore che "deve Avere" i libri ...ma capisco chi invece è così....
RispondiEliminaau revoir
Clodoaldo