martedì, febbraio 11, 2014

Keith Moon è vivo !



Avevo promesso di non dire niente ma alla fine non ce la faccio più a tenermi questo segreto!
Tanto è improbabile che qualcuno scopra dove abiti ma penso proprio che KEITH MOON sia vivo e vegeto e io l'ho incontrato !!!<
Allegato il disegno che l'amico RICCARDO PASSOLI ha ricavato dalla foto che abbiamo fatto insieme (ma che Keith mi ha pregato di non divulgare).


Poco tempo fa ero in giro per la Toscana.
Reduce da un concerto, la batteria sull’auto, vagavo senza meta nell’entroterra, tra colline, vigneti e antichi casali sparsi qua e là.
Mi fermo in un’osteria dall’aria un po’ dimessa, chiedo all’oste che si fuma un sigaro sulla porta se mi fa da mangiare.
Il signore, più vicino agli 80 che ai 70, mi risponde con un invitante “hai voglia !! poca scelta ma tanta abbondanza”.

Nell’unica stanza siamo in due o tre, arredamento approssimativo.
L’oste attacca bottone in un toscano stretto e a tratti poco comprensibile.
“Non sei di qua, da dove vieni, dove vai”
E conclude con un “ Te che suoni la batteria dovresti conoscere un grullo come te !
L’è un inglese che sta qua da 35 anni e passa, dice che era famoso con la batteria magari ne hai anche sentito parlare ma per me so’ tutte fole.
Aspetta un po’ e poi vedrai che arriva il CHITMUN.”


Bè, tutta sta voglia di conoscere un “grullo inglese” che suonava la batteria non è che ce l’abbia ma l’oste insiste “ti farà divertire, è una brava persona ma è suonato come...na batteria ahahahah”.
Mi porta un altro mezzo litro di vino niente male e mi fa vedere “i dischi che mi ha lasciato qui il Chitmun così mi dici se lo conosci”

Sti cazzi !!!!
I 45 giri di “Can’t explain” e “My generation”, l’ep “Ready steady Who”, “Who’s next”...copertine rovinate, macchiate, stracciate.

“Cioè sarebbe questo il batterista inglese ?”
“Si il Chitmun, quello lì coi capelli neri a caschetto ma adesso di capelli non ce n’ha punto più o quasi”
Bè guardi che quello lì si chiamava KEITH MOON ed è MORTO nel 1978
“Ah se lo dici tu. Boh, prova a chiederglielo a lui, tra poco arriva”.

Sarà che fuori piove a dirotto, il vino fa un certo effetto, i dischi degli Who in un posto dimenticato da Dio e tutti i santi, ‘sta storia del Chitmun/Keith Moon ma la faccenda è un po’ inquietante e qua mi sembrano tutti fuori.
Ad un certo punto si apre la porta ed entra questo signore corpulento un po’ sporco, quasi senza capelli.
Ci credo che si faccia chiamare Keith Moon, gli assomiglia proprio.
Parla un po’ con l’oste.
Ha un accento marcatamente inglese, biascica un po’ di parole in italiano, le alterna a qualcuna in un toscano incomprensibile, ride sguaiatamente con un vocione un po’ gutturale.
L’oste mi indica, Chitmun butta giù un bicchiere di vino tutto in una volta e si dirige verso di me a grandi passi.

“Can I help youuuuuu?” mi fa con un inchino.
“Pia -pia - piacere, mi chiamo Tony”.
“My friends call me Keith, you can call me John...ahahahahahahahah“
(NB: è la “famosa” frase con cui risponde all’intervistatore Tom Smothers nelle sequenze iniziali del film “The kids are alright”).

“My god ! Davvero ti chiami Keith Moon” ? O meglio SEI Keith Moon?”
(La risposta così precisa mi ha fatto venire troppi dubbi !!)
“Is it me? For a moment !The stars are falling. The heat is rising ! The past is calling ! ahahahahah”

“Questa è è è ...”
“Doctor Jimmy, man, Quadrophenia !! Che grande album che abbiamo fatto eh? Non ho mai suonato così bene come in quel disco.
Pete è il più grande genio della storia dell’umanità. Dopo il vooooostrooo Leonardo Da Vinci, ci mancherebbe ahahahahahah !”


Si volta di scatto torna al banco e prende un pacchetto di caramelle.
Torna indietro da me.
Prendo coraggio, gli offro un bicchiere di vino.
“Naaahh, grazie, ne bevo uno o due al giorno ma ho smesso da 35 anni con l’alcool e quelle cose lì. A momenti ci restavo secco, sai ?”
Gliela butto lì.
Al massimo mi sputa.
Ma guarda che Keith Moon è morto nel 1978 !!!!

“Ahahahahaha, hai ragione, Keith Moon è morto nel 1978. Io però me la sono cavata per un pelo.
Annette (Walter-Lax, la compagna che era con lui la notte della “morte”) mi credette morto ma qualche ora dopo che era stato dato l’annuncio sono “rinvenuto”.
I medici hanno sempre pensato ad un miracolo.
A miracle cure !!! ahahahah ricordi “Tommy” ? Chiamai Pete, Rog e John e li pregai di non dire niente, di farmi credere morto che appena sarei stato bene, booooom, tornavo su un palco !
Sai che scherzo ?? Sai che botto ?! ahahahah”
Dopo qualche giorno
mi sono trasferito alla High Park Farm di Paul (McCartney) e lì’ ho avuto l’illuminazione !!! L’illuminazione !!! Basta ! Basta con la musica, lo stress, l’alcool, non volevo più stare in mezzo a quelle cose lì. Stavo per morirci !!!”


E allora che hai fatto ?
“Ho comprato una casa qui in Toscana. Faccio un po’ di lavori, i soldi non mi sono mai mancati! Faccio il miele ! I’m a king bee ! ahahahah!”
“Ogni tanto vengono Pete e Rog, prima veniva anche John. Povero John. Hai visto ? Facevo la sua fine anch’io !
Vengono anche Paul, Ringo, Mick e Charlie” Ma tu non dirlo a nessuno, va bene ? A nessuno ? E tanto poi chi ti crede ?
Anche Elvis e Jim Morrison dicono che sono vivi, no ? E chi gli crede ?”
Adesso però devo andare. Ho anche le mucche sai? E vanno curate !


Possiamo fare una foto insieme ?
Io sono un grandissimo fan degli Who !

“Bravo. Eravamo i più grandi. E anche dopo, Pete e i ragazzi hanno fatto dei buoni dischi.
Me li hanno portati, belli, belli.
Però le cose più belle le abbiamo fatte con “Tommy”, “Quadrophenia”, “Who’s next”, “Live at Leeds”.


Sono d’accordo.
La foto la facciamo ma la tieni per te.Non tradirmi.Non lo farai vero ?”

Non lo farò. Ciao Keith.
“Ciao Tonyyyyyyy !!”

Se ne va, finisco il vino, l’oste ride.
“Hai visto che grullo eh, il Chitmun”

15 commenti:

  1. Certo che a te ti rende un bel po' un mezzo litro di vino, eh?
    Era buono almeno?

    RispondiElimina
  2. Passami il nome dell'osteria, anche in privato, il Chitmun non mi interessa molto, ma il vino si!!!!!!!!
    ha ha ha ha ha ha ha ha

    RispondiElimina
  3. Cantine Vicobarone ultimamente ahhaha

    RispondiElimina
  4. Neanche così lontano, ha ha ha ha ha, l'osteria che nome aveva? Il divano di casamia?

    RispondiElimina
  5. bellissima storia ! il posto dov'è che ci vado a fare un giro, si sa mai.

    RispondiElimina
  6. In Toscana hanno messo le tende anche Elvis e Jim Morrison, ambedue a Quarrata (adesso però Jim è in Grecia) leggete qui:
    http://ferrara.blogautore.repubblica.it/2012/05/17/egeo-people-are-strange/

    :o)

    RispondiElimina
  7. Si vede che è la zona buona per i morti viventi: Keith, Elvis, Jim, Sting, tutti lì.

    RispondiElimina
  8. la "foto" di tony e keith è bellissima, complimenti all'autore :)

    The Real WC

    RispondiElimina
  9. Prendo cordinate e appunti..
    Bravo Boss!
    C

    RispondiElimina
  10. "..Mi piaccion le fiabe, raccontane altre!" (cit.)

    RispondiElimina
  11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails