
Dopo cinque mesi già un po’ di nomi destinati a combattere nella top 10 di fine anno.
A partire da PJ Harvey, Beady Eye, Meat Puppets, Miles Kane, Anna Calvi, Marianne Faithfull, Nick Pride & the Pimptones, Fitz and the Tantrums, con Wanda Jackson, Booker T, Charles Bradley, REM e Joan As Police Woman come outsiders.
Tra gli italiani Verdena, Smart Cops, Link Quartet, Assalti Frontali, Paolo Benvegnù, Enrico Brizzi e Yuguerra, Daniele Silvestri, Avvoltoi, Forty Winks, Casanovas, Peluqueria Hernandez, Lemeleagre e Pitch
ASCOLTATO
BOOKER T JONES - The road from Memphis
Torna il Maestro, finalmente ai livelli che gli competono, con un album degno del suo nome.
Hammond sound tra funk, soul e blues con la perizia e la classe che sappiamo.
Ospiti come Sharon Jones e Lou Reed impreziosiscono il tutto.
MILES KANE - Colour of the trap
Miles è il leader dei Rascals e la metà del gioiello Last Shadow Puppets, di cui spesso risuona il piacevole fantasma. E a proposito di fantasmi, quello di John Lennon spunta di frequente con anche esplicite citazioni.
Un ottimo album con belle canzoni e stile invidiabile.
ARCTIC MONKEYS - Suck it and see
L’altra metà dei Last Shadow Puppets, o meglio, il leader degli Arctic Monkeys.
Alex Turner compone alla grande e con una maturità invidiabile, mischiando uno splendido gusto per le armonie 60’s a suoni attuali, energia brit pop, durezza quando occorre. L’atmosfera è più rilassata e solare, ottimi i brani, ma la scintilla iniziale sembra essersi un po’ persa.
NICK PRIDE & the PIMPTONES - Midnight feast of jazz
Soul jazz suonato con uno stile, un gusto, una classe comune a pochi.
Brani di eccellenza totale. Album da top 10 dell’anno.
DENNIS COFFEY - Dennis Coffey
Era il chitarrista dei Funk Brothers (gente che ha suonato per i maggior acts Motown da Tempations a Marvin Gaye) e incise il classico “Scorpio” nei 70’s.
Questo nuovo album solista è uno stupendo mix di ultrafunk, soul, rythm and blues con ospiti come Lisa dei Bellrays o Fanny Franklin degli Orgone ad impreziosire il tutto. Cool !!!
vv.aa. - SMOOVE pres MO’ RECORDS ACT 2
Leggi RecordKicks e vai sul sicuro.
18 brani al top del groove da Trio Valore a The Hawk, Dojo Cuts, Link Quartet, Baker Brothers, Liberators etc. Funk soul jazz.SUPER
ENRICO BRIZZI e YUGUERRA - La vita quotidiana in Italia
Brizzi lo conosciamo no ? Non come musicista forse anche se non è la prima esperienza. Un album stupendo, cattivo, lucido, sull’Italia di oggi, dalle parti dei Massimo Volume.Con anche Freak antoni, Giorgio Canali, Steno dei Nabat.
DANIELE SILVESTRI - S.C.O.T.C.H.
A volte trovi esaltzioni di “giovani cantautori” che sembra che...
Poi ascolti il nuovo Daniele SIlvestri (con ospiti i nabbondanza) che cancella tranquillamente tutti per capacità compositive, arrangiamenti, testi, musiche, versatilità, serietà.
Un altro pianeta.
SICK ROSE - Shakin Street + Double Shot
In attesa del nuovo (splendido) “No need for speed” una preziosa ristampa targata Area Pirata dell’eccellente “Shakin street” e dell’Ep “Double shot”.
Power pop/garage/rock n roll all’ennesima potenza per i Maestri del genere.
ASCOLTATO ANCHE:
KITTY DAISY AND LEWIS (gusto retro, un po’ di ska, di swing ma troppa confusione e poco spessore, pur se gradevole) THE CAKE (bello, solito stile sghembo ma sempre tante buone idee), THE JIG (Dall’Olanda un album super funk con l’impronta Dap King e Meters bene impressa.Ottime song e ultra groove !), ELYSIAN FIELDS (Gran bell’ album di jazz blues noir dall’incedere Nick Cave/Tom Waits e tanto altro, con voce femminile), FEELIES (grande classe, ottimo guitar rock, alcuni buoni brani, un po’ di tedio qua e là però), KID CONGO AND THE PINK MONKEY BIRDS (non basta un passato glorioso tra Cramps e Gun Club...album che si può facilmente dimenticare), MICK HARVEY (l’ex Bad Seeds non si stacca dall’universo Nick Cave e bene o male tutte le canzoni vanno a parare lì) CARLOT-TA (tra elettronica, folk, cabaret, un lavoro creativo e interessante) GUILLEMOTS (solite britpopperie. mah), PIGEON DETECTIVES (popwave non lontano dai Duran Duran. bah) RACOON (poppers olandesi, un po’ Coral, un po’ Pearl Jam acustici. Gradevoli), PRIMO & SQUARTA (eccellente lavoro rap di prima qualità. Grandi rime, grandi basi, da ascoltare), WOMBATS (poppettino brit all’acqua di rose), CLEPSYDRA (dalle parti diHendrix e 70’s rock), ART BRUT (noia art rock), THE SADE (tra stoner, hard, rock n roll e un pizzico di Marylin Manson. Potenza !)
LETTO
FULVIO TOMIZZA - La città di Miriam
Romanzo confuso ma suggestivo pur se non particolarmente memorabile del 1972.
Tomizza scriveva bene e con buona forza evocativa.
DAVIDE PEACE - GB84
Un duro ritratto dell’Inghilterra all’epoca della guerra (persa) dei minatori contro la Tatcher. Libro teso, spesso prolisso, a volte zoppicante, ma interessante.
Anche se lo avevo amato di più con “Maledetto United”
Pia Pera - Antonio Perazzi - Contro il giardino
Lieve, un po’ borghese ma interessante visione della natura “libera” dai vincoli del “giardino”.
VISTO
“E’ stato morto un ragazzo” di Filippo Vendemmiati
La storia della morte di Federico Aldrovandi, assassinato a botte da quattro poliziotti a Ferrara nel 2005.
Tra insabbiamenti e silenzi, i genitori prima, l’opinione pubblica poi hanno permesso di portare un minimo di giustizia e alla condanna di assassini e depistatori.
http://vimeo.com/23499919
Qui c’è il docufilm “Reality 86’d” di David Markey sull’ultimo tour americano dei Black Flag del 1986. Produzione lo-fi, niente di particolare se non un documento prezioso di come era l’Amerika hardcore che noi sognavamo a occhi aperti ma che alla fine non era troppo dissimile da quello che accadeva a noi italiani in giro per la Penisola.
Vedere poi i Black Flag suonae per strada davanti a 3 o 4 persone o in un parco con una ventina....
“Le ali della libertà” di Darabont
Filmone, riuscito, bello e avvincente con il solitamente immenso Morgan Freeman
“La finestra di fronte” di Ozpetek
Ottimo film con un immenso Massimo Girotti alla sua ultima apparizione, una brava Mezzogiorno, un mediocre e poco credibile Raoul Bova.
“Sette anime” di Gabriele Muccino con Will Smith.
Gran bel film, profondo, intenso, spesso.
“L’alba della libertà”
Un buon film in pieno stile Herzog, molto minimale, crudo e cerebrale.
“In questo mondo libero”
Aspro, durissimo, livido e acre come sempre, Ken Loach si addentra nei cambiamenti
del mondo del lavoro tra sfruttamento, precariato, immigrazione.
"Un bacio appassionato"
Ancora Ken Loach, meno riuscito, più prevedibile in una Glasgow che prova a superare le differenze razziali e culturali.
Parecchi brutti film come “L’amore ritrovato” di Mazzacurati o “Un uomo innocente” con Tom Selleck, un polpettone carino come “Mongol” su Gengis Khan.
COSE & SUONI
Nuovo singolo Lilith & the Sinnersaints “La notte”
http://www.bitebay.com/download/i_CD.php?art=989&cat=1&id=31&cat_2=1
www.tonyface.it
www.lilithandthesinnersaints.com
News sui Beatles su www.pepperland.it by me
CALCIO e SPORT
Finito il campionato noioso, Champions ai migliori, Piace ai playout e il basket Piacenza fuori ai playoff per salire in A1...annata da dimenticare.
Che non ci sono nè Mondiali, Europei o Olimpiadi.
Un‘estate inutile.
IN CANTIERE
Le registrazioni del nuovo album di Lilith and the Sinnersaints .
Il mini CD dei Within U.
Il libro “La Storia del Rock a Piacenza dal 1960 ad oggi” (in pieno svolgimento e verso l’epilogo).
Un altro libro per Natale su PAUL WELLER (in coppia con Luca Frazzi) per Arcana.
Prima o poi anche quello su Gil Scott Heron.
L’11 giugno gli International Jetset a Trento al “Ciclamino Party”
Il 23 giugno Lilith and the Sinnersaints a Parma e l’8 luglio a Brugherio (MI)
Il 3 luglio Ringo Starr a Milano
Il 3 giugno Jon Spencer Blues Explosion a Parma.
Il 30 luglio la terza edizione del Beatles Fest.