Commovente, intenso, romantico ma anche crudo ricordo di DARIO BELLEZZA, poeta e intellettuale (“Miglior poeta della nuova generazione” lo definì Pasolini, con cui collaborò per alcuni anni).
La storia e la vita del “Rimbaud di Monteverde” passa attraverso filmati d'epoca, ricordi (di Barbara Alberti Antonella Amendola, Ulisse Benedetti, Franco Cordelli, Ninetto Davoli, Giuseppe Garrera, Maurizio Gregorini, Fiammetta Jori, Renzo Paris, Elio Pecora, Paco Reconti, Nichi Vendola), stralci delle sue parole e poesie fino alla tragica fine per Aids.
Vincitore del Premio Viareggio nel 1976 con "Morte segreta", autore del romanzo "Lettere da Sodoma", su tematiche esplicitamente ommosessuali, polemico, strafottente, provocatore ma anche molto ironico e divertente.
Una figura tanto importante quanto dimenticata.
Chiosa Elio Pecora, scrittore, poeta e saggista:
Gli anni Settanta sono stati anni che avevavno ancora il bollore e i residui di tutto l'entusiasmo del dopoguerra.Dopo l'acqua si è andata intiepidendo e sempre più raffreddandosi.
Oggi è tutto un altro mondo. Gli stessi giovani si sentirebbero ridicoli a dire che vivono di passione.
In questa sua poesia "Dopo un anno, feroce giorno in cui un poeta è caduto" lo sguardo lucido di sapeva prevedere le cose...
Pasolini sparito, ucciso come un cane bastardo
in una sgomenta periferia di fango in un giorno di novembre
mai più ritornerai in questa Italia del miracolo
dove la tecnocrazia fra poco trionferà, il conformismo
dei nuovi padroni, laidi nazisti atei o cattolici di un dissenso
solo nominale che perseguita i diversi, distruggendo
ogni anarchia, ogni bellezza ideale.
lunedì, luglio 10, 2023
Bellezza, addio di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese
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