mercoledì, gennaio 25, 2023

Guido Viale - Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta continua


"Che cosa è stata Lotta continua? Uno stato d'animo".

Guido Viale, uno dei dirigenti del movimento extraparlamentare nato nel 1969 e scioltosi nel 1976, ripercorre le origini di Lotta Continua e le ragioni che portarono alla sua formazione, spontanea e anti autoritaria, derubricata poi frettolosamente e speciosamente nel calderone degli "anni di piombo".

Anni in cui operai e studenti si unirono in funzione anti capitalista, per diritti ed equità sociale.
"La verità è che l'assemblea operai-studenti di Torino, come Lotta continua, come alcuni gruppi della sinistra radicale di quegli anni, sono state, nonostante le molte contraddizioni, grandi scuole di libertà di pensiero, morale, sessuale e no, di educazione al rispetto reciproco, di valorizzazione dei rapporti paritari.
Nasceva una figura sociale che non lottava per vivere ma che viveva per lottare.

Viale si addentra nella strategia della tensione, i preparativi accurati e l'esecuzione di attentati e omicidi, che fecero precipitare l'Italia in uno dei periodi più bui dal dopoguerra.
Parla dell'omicidio di Rostagno, palesemente mafioso ma che venne infiltrato da false motivazioni, che avrebbero rimandato a una presunta vendetta degli stessi componenti di Lotta Continua e soprattutto smonta il processo farsa per l'omicido Calabresi per cui furono condannati Sofri, Bompressi e Pietrostefani.

Un libro amaro ma preciso, circostanziato, dettagliato e importante per chi vuole aggiungere un ulteriore tassello a un'epoca mai chiusa, tutt'ora nebulosa, irrisolta, misteriosa.

Interessante il lapidario giudizio sugli ultimi anni, da "Mani pulite" in poi:
La delega concessa al giustizialismo, per fare piazza pulita di quello che la lotta politica non era riuscita ad affondare, non sarebbe più stata ritirata, né avrebbe più potuto esserla.
Avrebbe sancito un passaggio epocale: dal protagonismo della lotta collettiva di un tempo alla passività della politica-spettacolo dei nostri giorni....
Quel disprezzo per le regole del diritto stava trasformando non solo l'amministrazione della giustizia ma anche gran parte della società, in qualcosa che assomiglia a una guerra in cui diventa giusto e legittimo schierarsi sempre dalla parte del più forte.


Guido Viale
Niente da dimenticare. Verità e menzogne su Lotta continua
15 euro
163 pagine
Interno4 Edizioni

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