lunedì, gennaio 03, 2022

Marijuana a New York


Foto, nell'ordine:
i venditori a Washington Square Park
menu' inviato tramite what's app
le buste per la vendita
siringa contenente olio


Il blog inaugura la nuova rubrica TALES FROM NEW YORK

L'amico WHITE SEED è da tempo residente nella Big Apple e ci delizierà con una serie di brevi reportage su quanto accade in ambito sociale, musicale, "underground" da quelle parti, allegando sue foto.

Ormai legalizzata al 100% la marijuana nello stato di New York dopo una lunghissima battaglia, anche se gia' dal 1977 era stata parzialmente depenalizzata, si arriva ora all'ultimo traguardo mancante, quello della coltivazione ad uso commerciale (per ora tutta l'erba che si trova arriva dalla California o viene coltivata illegalmente).

E' consentito il possesso fino a 80 grammi (3 once) oppure 24 grammi di concentrato di cannabis (olio) e il possesso di 3 piante per uso domestico.
Lo stato di New York ha, come ultimo, vietato da ottobre 2021 di sottoporre ai test per l'uso di cannabis e la discriminazione verso i lavoratori dipendenti che ne fanno uso.
E' necessario chiaramente avere piu' di 21 anni e si puo fumare in tutti i luoghi dove e' consentito fumare tabacco o sigarette elettroniche.

Vietato fumare erba in auto mentre si guida ma consentito in modalità parcheggio, inoltre e' vietato fumare dentro e fuori le scuole, luoghi pubblici, posti di lavoro e fuori dai ristoranti (quest'ultimo più per buon senso che per legge e vale anche per le sigarette).

Tutti fumano e nessuno ci fa' piu' caso, vedere alle 7 di mattina una ragazza rollarsi un mega joint prima di andare al lavoro è d'abitudine, e folate di ottima Marijuana voleggiano ad ogni angolo della città, la gente e' libera di farsi una fumata di erba in casa oppure in un parco o mentre cammina per strada nella totale legalita' senza doversi nascondere.

I venditori si trovano ovunque per la città oppure si possono trovare piccoli stand in luoghi meno turistici come Washington Square Park o Lower East Side (vedi foto) oppure la puoi ordinare tramite Instagram o WhatsApp e te la portano direttamente a casa.
Essendo consentito cederla, i pusher girano in bici con borse piene di buste e con una quantita sempre nella legalita' (80gr) per poi una volta finita tornare a rifornirsi a casa.
Ti inviano menu sempre aggiornati, bustine con marchi e nomi per ogni qualita' (Gorilla Glue, Black Cherry, Gelato, Babylon Rutz ecc.

Per chi e' possessore della licenza per uso medico terapeutico si puo' recare nei rivenditori autorizzati dallo stato di New York sparsi in tutta la citta'.

Altri tipi di rivenditori non legalmente autorizzati permettono la vendita solo ai soci e solo dopo una iscrizione e' possibile l'acquisto (simile al modello introdotto in Spagna al momento in fase sperimentale).
Uscendo poi dal classico stereotipo del joint, molto usati sono l'olio venduto in siringhe chiaramente senza ago (vedi foto) usato per via orale mettendolo sotto la lingua, caramelle, biscotti, ricariche per vape, il tutto venduto con specifiche richieste solo thc, solo cbd oppure tutti e due insieme e con principi attivi alti o bassi a seconda dell'esigenza.

Gara di vendite tra i pusher anche su instagram con foto e video della propria merce.
Il costo chiaramente e' alto e piu' spendi e piu' fumi erba di alta qualita' e con i loro stipendi altissimi i newyorkesi non hanno problemi a permettersela.
I nomi dei pusher sono sempre delle consonanti tipo G, Z, J, C ecc.

Nella mentalita' delle persone che si abbiano 18 o 80 anni fumare erba e' una cosa normalissima lo fanno tutti chi raramente, chi ogni tanto, chi tutti i giorni, chi tutte le ore e chi non fuma vede tutto questo senza alcun problema con una mentalita' molto aperta.

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