mercoledì, dicembre 16, 2020

Antonio Scurati - M L'uomo della provvidenza



Seconda parte della trilogia dedicata a Mussolini.
Un romanzo basato su fatti concreti, storici, con relativi documenti che ne comprovano la veridicità.

Ci eravamo lasciati con il delitto Matteotti, di cui il capo del governo si assunse la responsabilità in Parlamento, trovando tutti proni e taciti.

Qui si va dal 1925 al 1932, l'ascesa al ruolo di Duce autoritario e dittatore che prende in mano in toto le redini del paese, a qualunque costo, violenza dopo violenza e sopraffazioni, in totale spregio a qualsiasi senso di giustizia.
Il paese viene totalmente fascisticizzato.
In parallelo in Libia Graziani, Badoglio, Del Bono compiono efferatezze di ogni tipo massacrando con l'iprite, fucilazioni sommarie, stupri, devastazioni, campi di concentramento in mezzo al deserto decine di migliaia di abitanti, uomini, donne, vecchi, bambini.
Il tutto avvallato dal capo supremo.

Sventra Roma e distrugge preziose vestigia millenarie per costruire la via dell'Impero...il più vasto teatro di demolizioni della storia moderna...

Il fascismo é però un laido verminaio, fatto di fronde interne, approfittatori, assassini, faccendieri.

Mussolini rimane sempre più solo, minato da problemi fisici, subisce attentati da cui scampa a stento, ma diventa una semi divinità, adorato dal popolo, abbracciato dalla chiesa, supportato dagli indstriali.
Per chi ama la storia d'Italia un modo affascinante e intrigante per entrare nei meandri più reconditi di quell'epoca nefasta.

...i vecchi liberali fiancheggiatori resistono passivamente attraverso un asservimento esteriore. Gli industriali prendono la tessera pur di salvare il capitale, i grandi burocrati si rendono complici pur di subordinare il partito e lo stato ai loro privilegi, la magistratura si asservisce al quieyto vivere...gramigna di convertiti, automatismi, untuosi compromessi...

...uomini piccoli e sozzi, malversatori caduti in disgrazia, luridi delatori depravati rimestano nel calderone della depravazione, alimentando il fuoco fatuo della maldicenza universale.

Antonio Scurati
M. L'uomo della provvidenza
Bompiani
euro 23

2 commenti:

  1. Furono piantati i semi per la società di oggi. Non abbiamo mai fatto veramente i conti, come Paese intendo, con l'eredità del fascismo e le sue connessioni malevole. Oggi che per chi non è rimbambito e conosce la storia d'Italia passata e presente, sono evidenti gli agganci tra politica, criminalità ed estrema destra. Una vergogna nazionale incancellabile.

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  2. L'Italia riciclò buona parte dei fascisti nello stato repubblicano. Ma anche in Germania non furono pochi i nazi rimessi ai vertici delle nuove dirigenze (paradossalmente anche in DDR).

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