lunedì, agosto 19, 2019

They say I'm different di Phil Cox



Phil Cox ci ha messo quattro anni per raggiungere BETTY DAVIS, la regina del funk, ex moglie di Miles Davis, musa di Jimi Hendrix, esplosivo sex symbol dei primi 70, disinibita ed eccentrica, poi misteriosamente scomparsa in una volontaria auto reclusione in una casa a Pittsburgh, restìa qualsiasi contatto con l'esterno.

Dopo molta fatica, catturandone lentamente la fiducia, è riuscito a parlarle, telefonicamente, a carpirne alcune dichiarazioni.

Ne ha ricavato un'oretta di documentario in cui le rare (e confuse) parole di Betty (che non compare mai) si intersecano con (poche) immagini d'epoca, testimonianze dei compagni della band che si ritrovano per un'estemporanea reunion, la chiamano al telefono ma oltre a qualche secondo di cordialità, vengono decisamente respinti.

In mezzo amici/che, conoscenti, ammiratori allungano (talvolta un po' forzatamente) il brodo, senza aggiungere granchè.

Un lavoro comunque suggestivo, interessante, vedi l'incontro con Miles Davis a cui, lei stilista e modella, fece cambiare estetica e lo influenzò non poco anche a livello musicale o l'esordio come compositrice per i Chamber Brothers.

Il trailer
https://www.youtube.com/watch?v=bYCHRXpCz8c

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