martedì, giugno 18, 2019
Pensatevi liberi - Mambo Bologna
The Clash: white riot, black riot - Ono arte di Bologna
C'è stato un momento in cui BOLOGNA è stata la capitale del nuovo rock, ben prima di Firenze.
Da lì arrivavano Skiantos, Gaznevada, Confusional QUartet e esplodeva un nuovo modo di concepire la musica, mutuata espressamente dall'attitudine punk.
Tutto ciò confluì il 2 aprile del 1979 nel “Bologna Rock 1979“, il festival organizzato da Harpo’s Bazar al Palazzo dello sport (ora PalaDozza).
Di quei giorni, di quell'attimo, che fuggì veloce e si dissolse in mille rivoli, il Museo d'Arte Moderna MAMBO di Bologna ha raccolto testimonianze, oggetti, dischi, strumenti, fotografie, comunicati, rassegne stampa, amplificatori, mixer e sintetizzatori, ma anche opere come un ritratto di Freak Antoni realizzato da Piero Manai, disegni e collage originali di TRAUMFABRIK (Andrea Pazienza, Filippo Scozzari, Giampietro Huber, Giorgio Lavagna), il dipinto Tuxedomoon di Giampietro Huber, tavole originali di Giorgio Carpinteri tratte da Mumble Rumble e di Nicola Corona da Rinascimento Urbano.
INTERESSANTISSIMO.
Pensatevi Liberi. Bologna Rock 1979
Dal 17 maggio al 29 settembre 2019
Bologna, MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, via Don Minzoni 14
Dal 12 giugno al 15 settembre, la ONO arte di Bologna presenta la mostra The Clash: white riot, black riot che ci propone alcune significative foto dei Clash attraverso le immagini di Adrian Boot, fotografo che con loro ha stretto un duraturo sodalizio artistico.
Per gli appassionati emozionante e imperdibile, pur nella sua brevità ed essenzialità.
The Clash: white riot, black riot
Ono arte di Bologna
dal 12 giugno al 15 settembre
Ingresso libero
Etichette:
Arte,
Cultura 70's
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