Campionato di serie A 2018-2019

Se la JUVENTUS è stata per tanti anni la favorita (e ha infilato sette scudetti consecutivi) quest'anno sembra esserlo ancora di più.
Dietro NAPOLI e ROMA non sembrano essersi sistemate a tal punto da poterla insidiare e neanche l'INTER, notevolmente rinforzata e maturata, può aspirare al titolo.

Il resto è qualche gradino più in basso: LAZIO, MILAN, FIORENTINA, ATALANTA, SAMPDORIA possono aspirare ad un posto in Europe ma nulla più.

Parlando di Ronaldo (un investimento, potendolo fare, intelligente e oculato): i biglietti delle partite della Juve in trasferta (vedi l'esordio con il Chievo) sono già lievitati del 50%.
Ovvero: sarà costretto a giocare sempre (o perlomeno andare in panchina).
Un impegno mica da poco.

Rimane il disagio per una SITUAZIONE DISASTROSA del CALCIO ITALIANO.

L'arrivo di RONALDO è (forse) una semplice decisione mutuata da questioni meramente FISCALI: tutti i redditi prodotti all'estero da chi prima non era residente nel nostro paese sono tassati con un forfait di 100.000 euro.
Una manna per il buon Ronaldo che ha appena rischiato la galera in Spagna, sfangandola con 19 milioni euro di sanzione...e che (grazie anche all'imminente flat tax) vedrà lievitare il suo stipendio da 31 a 45 milioni.
Un calcio che negli ultimi 15 anni ha visto fallire 150 società, che compra e vende con prestiti, diritti di riscatto, rate, in cui le perdite dei club sono pari a 4 miliardi di euro.
Non dimenticando le doppie proprietà (vedi De Laurentis e Lotito) ottime per triangolazioni finanziarie e plusvalenze fittizie.

INFINE: la Nazionale Under 19 sfiora la vittoria all'Europeo e mostra il talento di un bel po' di giovani più che interessanti (Kean, Bettella, Tonali, Zaniolo, Brignola, Capone, Candela, Scamacca e il già lanciato Pinamonti).
Quanti ne vedremo effettivamente giocare in maniera continuativa ?