domenica, maggio 07, 2017
Achin, Nangarhar, Afghanistan
La fine del mondo è la rubrica domenicale che va ad esplorare i luoghi abbandonati dalla storia, particolari o estremi.
I precedenti post:
http://tonyface.blogspot.it/search/label/La%20fine%20del%20mondo
Un luogo remoto che dirà poco a chiunque.
E' dove Trump ha scaricato la "Madre di tutte le bombe", per potenza seconda solo a quella nucleare (e dal modico costo di 14 milioni di dollari).
Il tutto in una lontana provincia dell'Afghanistan, al confine con il Pakistan, a pochi km da Jalalabad.
Il risultato ha prodotto, ufficialmente la morte di un centinaio di affiliati all'Isis (ovviamente nessun civile...).
Quello che rimane è un'area devastata ma, paradossalmente, i tunnel che ospitavano i jihadisti sono rimasti intatti.
Gli abitanti dei paesi vicini hanno testimoniato di vetri rotti e muri che tremavano mentre il luogo del bombardamento è stato ridotto in briciole.
L'aspetto più contraddittorio è che chi opera in luogo e ha sotto controllo la situazione ha dichiarato che l'Isis in Afghanistan è una frangia minoritaria e poco radicata mentre il vero problema sono i Talebani e Al Qaeda storicamente egemoni inb questa parte del mondo.
In sostanza una semplice operazione di "marketing" per dimostrare che la "nuova" America non va per il sottile e usa facilmente i muscoli (vedi il più o meno contemporaneo bombardamento di una base aerea siriana i cui danni sono stati molto utili all'Isis per respirare un po'.....).
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