lunedì, febbraio 10, 2014
Dati vendite discografiche 2013
I dati del mercato discografico 2013 raccolti dalla società Deloitte per FIMI (Federazione industria musicale italiana) segnalano che l’industria discografica italiana è tornata a crescere dopo 12 anni di segno negativo.
L’incremento è minimo, si parla del 2%, ma l’ultimo anno in cui crebbero le crescite fu nel 2002.
Il download (legale ovviamente) “rappresenta il 62 % del digitale” raggiungendo un +6% tra singoli e album.
La musica classica è cresciuta dell’86% arrivando a coprire l’11% delle vendite musicali in Italia.
Continua anche la crescita del vinile anche se l’aumento è assolutamente marginale rispetto ai numeri generali del mercato discografico anche se negli ultimi sette anni ha avuto un incremento del 338%”, rappresentando però solo l’1.4% di quelle complessive.
L’Italia si mantiene al settimo posto nel mercato del vinile (il quarto in Europa dopo Gran Bretagna, Francia e Olanda)
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Sorprendenti le vendite della classica !
RispondiEliminanon ho capito: L’Italia si mantiene al settimo posto nel mercato del vinile (il quarto dopo Gran Bretagna, Francia e Olanda)
RispondiEliminaMancava "in Europa"...il quarto in Europa.
RispondiEliminaLo trovo tra l'altro sorprendente !
mi sorprende e lo trovo tutto sommato positivo quel 62% download "legale" (contro 38% illegale quindi?)
RispondiEliminaSinceramente, da ignorante informatico, non so ses esiste un'altra forma di digitale diversa dal download.
EliminaCredo che però sia improbabile una percentuale così favorevole al legale.
probabilmente hanno calcolato anche lo streaming, spotify etc
EliminaIo sabato ho fatto una cosa che non mi capitava da (almeno) vent'anni: sono entrato in un negozio di dischi ed ho comprato il disco che stava suonando in sottofondo. :-)
RispondiEliminaStax, credo che il 62% riferito al download sia "contro" il 38% degli acquisti di dischi fisici (CD e LP)
RispondiEliminaOT: Boss ho fatto i compiti e ti ho inviato una mail sull'indirizzo dei Sinnersaints perchè non ne avevo altri.
RispondiEliminaVai di forbice perchè il pezzo mi pare un pò lungo ma tra locali e stadio ne son successe diverse di cose.
Bye
Charlie
Ps: abbiamo perso in casa pure con gli Hammers...Millwall here we come
Proprio sabato scorso ho fatto un post in cui il dato "marginale" della vendita di vinile viene visto da un punto di vista diverso.
RispondiEliminaSe a Tony non dispiace lo posto qui:
http://www.saluzzishrc.com/2014/02/vinyl-revolution/
Bello !
Eliminadifficile commentare basandosi solo sulle percentuali, ci vorrebbero anche i numeri assoluti per poter fare un discorso sensato.
RispondiEliminaThe Real WC
29-07-2013
RispondiEliminaMERCATO DISCOGRAFICO ITALIANO NEI PRIMI SEI MESI DEL 2013: IL 38% DELLA MUSICA VENDUTA E’ DIGITALE
Sale al 38% del totale, la musica digitale nel mercato italiano, secondo i dati rilevati da Deloitte per FIMI nel primo semestre del 2013 contro il 33% dello scorso anno.
Complessivamente, tra download e streaming, il digitale cresce del 7% arrivando a sfiorare i 20 milioni di euro. Album e singoli scaricati salgono del 4% a 11,8 milioni di euro mentre lo streaming tra video e audio (YouTube, Spotify, Deezer e altri), con 5,7 milioni di euro, cresce del 23% e rappresenta oggi il 30% del mondo digitale.
Ancora in calo il mercato fisico che scende del 13% attestandosi a 31,2 milioni di euro.
In controtendenza solo il vinile che cresce del 53% superando il milione di euro nel semestre.
..but sono sicuro che se il real wcc incide un disco in vynil le vendite 'imbennano' di sicuro:)
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