venerdì, febbraio 14, 2014
Mimmo Cavallo - Siamo meridionali
Prosegue la rubrica GLI INSOSPETTABILI ovvero una serie di dischi che non avremmo mai pensato che... Dopo Masini, Ringo Starr, il secondo dei Jam, "Sweetheart of the rodeo" dei Byrds, Arcana e Power Station, "Mc Vicar" di Roger Daltrey, "Parsifal" dei Pooh, "Solo" di Claudio Baglioni, "Bella e strega" di Drupi, l'esordio dei Matia Bazar e quello di Renato Zero del 1973, i due album swing di Johnny Dorelli, l'unico dei Luna Pop," I mali del secolo" di Celentano, "Incognito" di Amanda Lear, "Masters" di Rita Pavone, Julian Lennon, torniamo con MIMMO CAVALLO e il suo esordio discografico.
Le altre puntate de GLI INSOSPETTABILI qui: http://tonyface.blogspot.it/search/label/Gli%20Insospettabili
Le sue canzoni (l’omonima dell’album in questione) e la successiva “Ue’ mammà” lo imposero all’attenzione per l’ironica critica agrodolce all’antimedidionalismo ben presente anche nell’Italia di qualche decennio fa.
Spesso (anche a causa del nome) relegato a ruolo di macchietta, Cavallo è stato invece un discreto autore (Mia Martini, Morandi, Bertè, Ornella Vanoni e più recentemente per Giorgia e Zucchero), mentre si è perso come cantautore.
L’esordio “Siamo meridionali” del 1981 è un ottimo lavoro in cui si respirano chiari riferimenti a Edoardo Bennato (il reggae calypso “Tenne e corna” o la ballata conclusiva “E aspetterò la stella”), alla canzone mediterranea e napoletana (“Diavoli e diavoletti” che non disdegna un’occhiata alle filastrocche di Branduardi), senza disdegnare marcate influenze funk come nella dissacrante “Al convento”, nella title track e anche nella melodica “Non frenare...treno” e un generale approccio estremamente ironico alla Rino Gaetano.
Dall’infinito passato un nome da andare a riascoltare per attingere qualche piccola perla di buona qualità.
Qui il video dell'omonimo brano:
http://www.youtube.com/watch?v=CzidGL5ER2s
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Simpatico Mimmo Cavallo. Avevo i primi due registrati in cassetta e mi piacevano (hanno mai ristampato su CD?)..
RispondiEliminaSiamo Meridionali era forte..
Mi raccontavano i Fratelli di Soledad che lo invitaroro a cantare Uh mammà per il loro disco di cover italiane Salviamo il salvabile del 1994. Aderi con entusiasmo arrivando a Torino per cantare il pezzo e ripartire subito dopo (io ricordo per Ascoli Piceno,ma magari mi sbaglio)..pagandosi il treno. Respect
C
Va che roba, anch'io ce l'avevo registrato in cassetta 'Siamo meridionali', qualcosa oltre al singolo mi piaceva, ma più di trent'anni fa....cassetta persa ovviamente.
RispondiEliminaLa versione di Uh Mamma' dei Fratelli insieme a Mimmo era fortissima e faceva parte di un disco di cover fatto molto bene dal titolo (tratto da un pezzo di Bennato) quanto mai attuale: Salviamo il Salvabile
RispondiEliminaCharlie
Cavallo e il suo album (anche il secondo è buono, poi si è un po' perso) dimostrano quanto di buono c'è nell'archivio musicale nostrano
RispondiEliminaun bel àsan el cavall
RispondiEliminaDovrebbe stare piuttosto bene, non preoccupatevi. Ha scritto tre anni fa "Vedo Nero" per Zucchero (che, va detto, è una canzone SCHIFOSA) con la quale credo di sia sistemato la vecchiaia.
RispondiEliminaW
E' uscito anche un suo nuovo album, carino.
RispondiEliminadi Wite?
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