Non appena saputo che ho pubblicato un libro su di lui (https://www.edizionilow.it/ringo-starr-batterista/) RINGO STARR si è precipitato in studio per realizzare un nuovo album, "Look Up".
RINGO aveva deciso di abbandonare definitivamente il formato album, dopo l'ennesimo sciapo lavoro, "What's my name" del 2019, dedicandosi invece a 5 ep di quattro brani ognuno, molto più efficaci, gustosi e immediati.
T-Bone Burnette lo ha convinto a ritornare sui suoi passi componendo 11 canzoni (che ha anche brillantemente prodotto) in chiave country, ambito sonoro che il batterista ha sempre adorato (dedicandogli il suo secondo album solista "Beaucoup of blues" nel 1970 e la sua prima composizione, "Don't pass me by" nell'Album Bianco dei Beatles).
La mano di Burnette si sente, eccome, con suoni puliti ma grintosi, moderni e mai adagiati sul passatismo.
Registrato tra Nashville (ovviamente) e Los Angeles, troviamo Ringo che suona come sempre sempre preciso e canta con convinzione e partecipazione, gli arrangiamenti sono perfetti, le canzoni di alta qualità tra classicismo e sferzate più rockeggianti (vedi l'iniziale "Breathless", "Never let me go" più di sapore blues o "Rosetta" in chiave funk rock blues).
A dare una mano nuove leve del country e affini come le Larkin Poe e le Lucius, Alison Krauss (già a fianco di Robert Plant), Molly Tuttle e Billy String.
A 84 anni realizza uno dei suoi migliori album (con "Ringo", "Time takes time" e "Vertical man") con una freschezza encomiabile.
Il video di "Look Up"
https://www.youtube.com/watch?v=1SyYbLRlwKI
lunedì, gennaio 13, 2025
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