giovedì, marzo 29, 2018

Get Back. Dischi da (ri)scoprire



Abilissimi gestori della propria immagine e carriera, i KISS, nel 1978, all'apice del successo commerciale dopo i due live "Alive 1 e 2" e in procinto di diventare un fenomeno di portata planetaria con "Dinasty" (che uscirà l'anno successivo con il singolo "I was made for lovin you") decidono di pubblicare, con una mossa unica nella storia del rock, quattro album solisti contemporaneamente.
Mossa azzardata, esigenze artistiche o volontà di capitalizzare (moltiplicandolo per quattro) il successo raggiunto ?
Gli album raggiunsero tutti il disco di platino (almeno 1.000.000 di copie vendute) ma il risultato fu ritenuto in generale deludente. Fu anche l'inizio di una serie di reiterati problemi per la band, tra scissioni, litigi etc.

PAUL STANLEY se la cava egregiamente con un lavoro a base di hard rock molto fruibile e nove brani autografi di ottimo livello.
Aiutato da Carmine Appice alla batteria e da Bob Kulick (che militò nella prima formazione dei Kiss, prima di essere sostituito da Ace Frehley, per poi suonare con i WASP, Lou Reed in "Coney Island baby" e Meat Loaf) alla chitarra.

Più vario l'approccio di GENE SIMMONS che, tra l'altro, non lesina in ospiti d'eccezione, da Joe Perry degli Aerosmith a Bob Seger, Rick Nielsen dei Cheap Trick, Donna Summer e Cher. Gene canta e suona la chitarra, affidando il basso al turnista (da Mick Jagger a Pete Towsnhend, Lennon, Mc Cartney, Billy Joel, Paul Simon) Neil Jason.
C'è il tradizionale hard rock ma anche riferimenti armonici in pieno stile beatlesiano, rock più classico, qualche barocchismo e la bizzarra chiusura di "When you wish upon a star" dalla colonna sonora di "Pinocchio".
E' l'album dei quattro che arriverà più in alto nelle charts, al 22° posto.

Classico hard rock (con qualche sprazzo di power pop) quello di ACE FREHLEY (aiutato da Anton Fig e Will Lee che troveranno poi popolarità nella band del David Letterman Show), un po' sotto tono e prevedibile.

Il batterista PETER CRISS propone invece un album scialbo e di scarsissimo interesse, tra pop, rock leggero, canzonette, arrangiamenti con fiati e synth. Steve Lukather dei Toto suona in un paio di brani.

5 commenti:

  1. Bah..all'epoca mi facevano c..are insieme e in questi dischi solisti (che però stupirono tutti come trovata di marketing)
    No Way
    C

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  2. i KISS erano da massacrare all'esordio.period

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  3. Ma no. Sono sempre stati un fenomeno da baraccone ma hanno lasciato alcune cose buone e questa operazione è stata una genialata di marketing

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  4. Quattro dischi da solista in simultanea! Questo proprio non lo sapevo.

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  5. A me risulta che il più venduto fu quello di ACE.

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