lunedì, ottobre 23, 2017
La morte ai tempi di Facebook
Su Facebook si contano oltre 50 milioni di profili di utenti ancora "attivi" ma già deceduti.
Un cimitero "virtuale" (comunque il più grande del mondo) che conserva pensieri, fotografie, ricordi (allo stesso modo qualsiasi altro profilo web: sito, blog, altri social).
Spesso non modificabile dagli eredi perchè non in possesso della password per cancellarlo o più semplicemente per la volontà degli stessi di non farlo, per preservare in qualche modo la memoria del caro estinto.
A cui, altrettanto spesso, gli amici continuano a tributare sul profilo un ricordo, un augurio, un saluto postumo in una sorta di omaggio ad una "lapide web."
C'è già chi prefigura che in un futuro prossimo, fermo restando che Facebook rimanga un mezzo di comunicazione che non diventi obsoleto, sarà una distesa incalcolabile di persone non più tra di noi.
Facebook ha messo in funzione l’opzione del “Memorialized Account” ovvero che ciascuno di noi può scegliere in vita se eliminare, una volta morti, il proprio account o se farlo diventare “commemorativo” tramite un erede.
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Una specie di cimitero virtuale (e che occupa anche meno spazio di quelli veri...)
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