martedì, luglio 05, 2016

Viaggio al centro dei Cramps di Dick Porter



Adoro alla follia le biografie maniacali, quelle piene di dettagli, magari inutili, superflui, eccessivi ma che rendono il libro "definitivo".

E' il caso di questo bellissimo viaggio nella carriera dei CRAMPS a cura di Dick Porter, edito da GoodFellas, splendidamente tradotto da Caterina Micci (non facile attenersi correttamente, senza la dovuta competenza, ad una lunga serie di definizioni e terminologie molto specifiche), con una introduzione di Federico Guglielmi e una serie di testimonianze "italiane" finali.

Nulla è lasciato al caso, date, eventi, particolari anche secondari ed è costantemente corredato dalle parole di Lux Interior e Poison Ivy (i Cramps...) ma anche dai vari, più o meno importanti, numerosi, compagni di viaggio da Miriam Linna a Bryan Gregory a Kid Congo, tra i tanti.
Grande spazio agli esordi e ai primi due seminali album, più sbrigativo il seguito (in effetti meno significativo e più di routine tra dischi e tour) fino alla prematura scomparsa di Lux Interior nel 2009.

C'è la commovente e smisurata passione per il vero spirito del rock n roll, la ricerca della PUREZZA di quel sound e di quell'attitudine, l'amore per i B Movies horror, le fregature discografiche, i tracolli economici, le risse ai concerti, i rapporti spesso difficili con gli altri componenti, le droghe, il sesso, la provocazione, lo spirito autenticamente punk.
Per chi ama la band o anche solo un certo tipo di rock n roll un testo assolutamente imperdibile.

5 commenti:

  1. Impossibile in piena adolescenza non rimanere affascinati da pezzi (ma soprattutto video) del calibro di Bikini Girls with machine guns....

    Charlie

    RispondiElimina
  2. Che fra l'altro i video che vediamo sono quelli censurati..

    RispondiElimina
  3. Meglio così altrimenti oggi non avrei dieci decimi di vista per ciascun occhio....

    Charlie

    RispondiElimina
  4. Grande band ma a me dopo il primo mi ha stufato..checcivuoi fa?
    "Applauditissimi" in apertura ai Police al palasport 1981..mai vista cosi tanta roba tirata sul palco!
    C

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se vai a vedere i police,ovvio che i Cramps ti stufano

      Elimina

Related Posts with Thumbnails