mercoledì, maggio 15, 2013

Queen's Park F.C.



Torna il nostro ALBERTO GALLETTI a parlarci come sempre nella maniera più competente possibile del CALCIO VERO, questa volta con la sconosciuta storia dei QUEEN'S PARK di GLASGOW.

Il recente ritiro di Sir Alex Ferguson dalle scene calcistiche mi ha dato lo spunto per una riflessione sullo stato del calcio scozzese, in stato di agonia comatosa ormai da almeno cinque lustri, ma non è sempre stato così, ecco un glorioso esempio.

Il Queen’s Park FC di Glasgow è il più antico club scozzese di calcio.
Fondato il 9 luglio 1867 da un gruppo di giovani membri del YMCA di Glasgow che giocavano sporadicamente per varie squadre esistenti ma volevano una squadra propria, il club ha rivestito una figura di primo piano nel calcio scozzese, britannico e mondiale fino all’avvento della prima guerra mondiale.
Il club adottò maglie blu e pantaloni lunghi neri di flanella, rimpiazzati nel 1870 da più consone ‘mutande’ al ginocchio dello stesso colore.
Nell’ottobre 1873 adottarono le famosissime maglie a strisce orizzontali sottili bianco-nere con braghe bianche, fino al 1876 i membri del club vennero lasciati liberi di indossare i calzettoni che preferivano, furono indossate per la prima volta il 25 ottobre 1873 in una partita di coppa di Scozia che fu anche l’inaugurazione del loro nuovo campo: Hampden Park.
Da quel giorno vengono anche soprannominati “The spiders” per la somiglianza delle maglie con le ragnatele.
Giocarono la loro prima partita il 1 agosto 1868, 2-0 al Thistle Fc; subirono il primo gol nel marzo 1875 in semifinale di coppa di Scozia, e persero il primo incontro nel dicembre 1876, 2-1 contro il Vale of Leven nel 5° turno di coppa di Scozia.

Per il ruolo avuto nello sviluppo del calcio in epoca pioneristica, l’importanza del Queen’s Park è stata paragonata a quella del MCC nel cricket e del R&A Club St. Andrews nel golf; tra i fondatori della federazione scozzese nel 1873, furono i depositari e deliberatori delle regole del gioco per il primo trentennio, oltre che responsabili della selezione nazionale, della nascita e organizzazione della coppa di Scozia.

A loro si deve l’introduzione delle traverse, dell’intervallo tra i due tempi, dei calci di punizione e dei calci di rigore.

Il Queen’s Park si iscrisse alla Football Association (FA) inglese nel 1870, al tempo l’unica federazione esistente al mondo, il motivo era chiaro, avere un ruolo di primo piano nello sviluppo del calcio e vincere la FA Cup.
Arrivarono in semifinale nella prima edizione del 1871/72 dove pareggiarono contro The Wanderers (futuri vincitori) 0-0, ma dovettero rinunciare a giocare la ripetizione in quanto non riuscirono a racimolare la somma necessaria per tornare a Londra.
In qualità di membri della federazione inglese vennero invitati ogni anno a partecipare alla FA Cup ma rinunciarono per lo stesso motivo fino al 1884 quando il Club che contava ora su una base più solida accettò l’invito e arrivò in finale dove venne sconfitto 2-1 dal grande Blackburn Rovers dominatore della scena inglese in quei polverosi anni di fine ottocento.
La finale si ripetè anche l’anno dopo e il Blackburn Rovers si impose ancora, questa volta per 2-0.
L’esperienza inglese fu una parentesi aggiuntiva per gli Spiders che continuarono nella loro epopea/missione aldilà del Vallo di Adriano.

Il 30 novembre 1872 si disputò il primo incontro di calcio internazionale della storia del calcio, Scozia -Inghilterra 0-0 e tutti i giocatori della Scozia erano del Queen’s Park che si presentarono indossando la divisa del club, blu scura, che venne adottata come maglia ufficiale della nazionale.

Il predominio sul campo continuava e il Queen’s Park si aggiudicò la coppa di Scozia in ben 10 occasioni: 1874, 1875, 1876, 1880, 1881, 1882, 1884, 1886, 1890 e 1893 (solo Rangers e Celtic a tutt’oggi han fatto meglio).
In quegli anni riuscivano facilmente ad attirare folle di oltre 10,000 persone per partite amichevoli, e quando la federazione organizzò il primo campionato nel 1890, gli ‘Spiders’ declinarono l’invito, fedeli al motto del club “Ludere causo ludendi” , sostenendo che la struttura a campionati avrebbe finito per spianare la strada al professionismo, pratica con la quale non volevano avere niente a che fare.
Non sbagliavano infatti, in quanto nel 1893 il professionismo fu legalizzato anche in Scozia.
La nuova situazione rese però più difficile organizzare amichevoli in quanto tutte le squadre avevano un calendario fisso di partite di campionato e nel 1900 il direttivo del club riconsiderò la proposta ratificando l’adesione al campionato, la federazione li ammise direttamente alla I Divisione, nello stesso anno furono sconfitti in finale di coppa dal Celtic per 4-3 al termine di un’incontro altamente emozionante ma ormai i club professionistici cominciavano a prendere il sopravvento.

Rimase n I divisione fino al 1948 e poi ancora tre brevi periodi fino all’ultima apparizione nella stagione 1957/58. Da allora in conseguenza alle varie riforme dei campionati scozzesi la vita del glorioso Queen’s Park si è svolta tra III e IV divisione.

Nonostante ciò, il club deliberò nel 1900 il progetto per la costruzione di un nuovo gigantesco stadio che venne aperto nel 1903, con una capienza di 150,000 posti rimase lo stadio più grande al mondo fino all’apertura del Maracanà nel 1950.
E’ lo stadio che detiene tutti i record di presenze per partite giocate in Europa (a parte forse per la partita di campionato per la quale non ho dati certi) :
Incontro Internazionale: Scotland v England 149,415 nel 1937
Finale di Coppa dei Campioni: Real Madrid v Eintracht Frankfurt, 135,000 nel 1960
Partita di Coppa Europea: Celtic v Leeds United, 136,505 nel 1970
Partita di Coppa Nazionale: Celtic v Aberdeen 147,365 nel 1948
Incontro Amichevole: Great Britain v Rest of Europe, 137,000 nel 1947

In seguito alle deliberazioni del 1900 il Queen’s Park rimane l’unica squadra al mondo costituita unicamente da dilettanti ammessa a campionati professionistici, e rimangono i proprietari di Hampden Park lo stadio della nazionale scozzese e sede degli uffici della Scottish Football Association.
E’ stata la prima squadra nella quale ha giocato, dal 1957 al 1960, Alex Ferguson, che collezionò 31 presenze e 20 gol.

Quest’anno dopo il clamoroso crack dei Rangers costretti a ripartire dalla IV divisione, si è riproposto il derby di campionato, per alcuni storico/nostalgici tipo il sottoscritto il vero derby di Glasgow, per la prima volta dopo 54 anni, il primo giocato all’ 8 giornata in casa dei Rangers ha fatto registrare la bellezza di 49,463 spettatori, il ritorno giocato ad Hampden Park si è giocato davanti a ben 30,117 spettatori, ricordo che la media spettatori solita del Queen’s Park per le partite di campionato è di circa 600 presenze, si è trattato in ogni caso di una stagione straordinaria per tutti.

12 commenti:

  1. Bravo Gallo! Tifosi celebri?
    C

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  2. Non so, ma è già tanto che abbiano ancora qualche tifoso al giorno d'oggi.

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  3. Grande Sir, come sempre!

    Scusate l'OT: @Gallo e Cristiano, non so come, ma non ho più in memoria i vostri indirizzi e-mail. Quando avete tempo mi potete mandare un e-vaffa come promemoria? Thanks!

    W

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  4. SUKOVIC e' il tifoso n.1

    W:suca

    C

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  5. Grande Galletti.
    Contro il calcio moderno sempre !

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    1. Grazie Harmonica.
      Contro le teste di cazzo che dalle curve ai piani alti del palazzo rovinano il gioco moderno, sempre!

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  6. Contro il calcio moderno, per il calcio MOD!

    W (sucai)

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  7. Ditemi che non sono l'unico tifoso italiano degli Spiders...

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  8. Affascinato da sempre per questa piccola grande squadra. Unica al mondo nel suo genere.

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  9. Go Gers, sempre e per sempre. Da italo-scozzese quale sono.

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